Capitolo 7

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Victoria pov
Ho passato tutta la notte a piangere , ho avuto come un crollo emotivo. Matrimonio, figli, è troppo per me.
Mi sarei dovuta sposare ad agosto, era tutto organizzato e pensavo che lui fosse la persona giusta, mi rendeva felice o forse ero io a credere di essere felice. Mi aveva conosciuta in un locale dell'università , io ero una matricola e lui all'ultimo anno. In poco tempo sono diventata la fidanzata di un potente uomo d'affari e ho dato tutto per lui per poi ritrovarmi da sola. Ora che ci penso chissà Ryan cosa starà pensando di me, me ne sono andata senza dargli una spiegazione, sono le 5 del mattino quando sento bussare alla porta.
Mi trovo Ryan con un pantalone della tuta e a petto nudo, posso vedere quanto sia bello il suo corpo, è muscoloso e ha un tatuaggio sul petto " alma" con una rosa nera con delle spine. Appena alzo lo sguardo mi perdo nei suoi occhi cosi belli e profondi, ha le labbra carnose e sono stupende, appena mi riprendo dallo stato di trance in cui mi trovo mi rendo conto di avergli aperto la porta in una misera camicia da notte di pizzo e divento Bordeaux
" come stai?"
" bene perché? Cosa ci fai qui"
" volevo vedere come stavi. Te ne sei andata appena si è parlato di matrimonio"
" ti chiedo scusa era solo stanchezza credo che sto prendendo l'influenza"
" a fine luglio?"
" può capitare sai? Scusa ma io vorrei..." gli dico mentre sto per chiudere la porta lui la apre col piede e mi inchioda al muro con uno sguardo che mi fa quasi paura, prima di poter dire qualcosa si avvicina alle mie labbra e da inizio ad un bacio intenso, mi chiede l'accesso con la lingua che gli concedo, la stanza è silenziosa si sentono solo i rumori dei nostri baci, quando lo bacio mi sento bene ma non posso.
" no..." gli dico appoggiando le mani sul suo petto
" Vic non fare cosi ti prego..."
" cosa vuoi Ryan?"
" voglio te"
" non non posso Ryan... non posso"
" cosa ti frena? Perché non vuoi?"
" non sono una persona che si concede cosi hai capito? Io non provo nulla per te. Stammi lontano"
" menti il tuo corpo vuole essere posseduto da me. C'è attrazione"
" Ryan vattene..."
" una notte sola ti prego lasciati andare" non so cosa mi prenda ma voglio stare con lui cosi annuisco e mi cattura ancora le labbra e in breve tempo mi leva la mia camicia da notte, resto solo in slip bianchi e i suoi occhi mi guardano con desiderio
" sei bellissima" e cosi mi trovo al centro del letto mentre mi bacia con passione e gioca col mio seno. I miei slip e anche i suoi, siamo completamente nudi, corpo a corpo, dovrei sentirmi in imbarazzo ma lui riesce a farmi sentire speciale
" Ryan..."
" aspetta non trovo un preservativo"
" non preoccuparti prendo la pillola"
" non sei..."
" no non più. Avevo un ragazzo e sai non è che non facevamo nulla" non faccio tempo a finire che con un colpo secco entra in me, erano mesi che non mi sentivo cosi bene con una persona, quando sto per raggiungere l'orgasmo mi dice " non sai quanto vorrei essere stato il primo. Dimmi che sei mia" ed esplodo, poco dopo mi segue anche lui
"Ryan..."
" dillo"
" non posso dirlo"
" cosa ti frena?"
" non voglio nessuna storia. Anzi sarà meglio che te ne vai"
" dobbiamo parlare"
" cosa vuoi?"
" so tutto di te e del tuo passato. So chr vivevi a Beverly Hills ma dalla morte dei tuoi ti sei trasferita. So che ti dovevi sposare la tua faccia era su ogni copertina delle.riviste di gossip di Vivian. È per questo che sei scappata?"
" sai già tutto no? Vattene subito via da me"

Da quel giorno mi sono licenziata e ho trovato lavoro in un negozio di articoli sportivi, sono andata da mio fratello e ho cercato di sistemare le cose, piano piano siamo tornati quelli di un tempo, ho un nipotino di 2 anni che si chiama Liam ed è un tenero bimbo dagli occhi vispi.
Troy il ragazzo del mio migliore amico ha scoperto di avere la leucemia e le cure costano tantissimo, purtroppo non abbiamo molti soldi e al negozio guadagno troppo poco cosi decido di chiamare Logan
" sono logan Harris"
" log"
" piccola Vic!! Come stai?"
" male.... senti ho bisogno che mi presti dei soldi per favore, un mio amico è malato e devo dargli una mano"
" quanto ti serve?"
" 5000. Entro due mesi te li darò"prima di sentire la risposta sento un trambusto e la sua  voce
" Victoria"
" Ryan..."
" dimmi di cosa hai bisogno"
" no niente devo andare..."
" ti darò io tutti i soldi"
" no non posso..."
" ho una proposta. Sposami Victoria e avrai tutti soldi"
" no Ryan io'.."
" addio allora"

Cosa devo fare?

Assuefatta da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora