Capitolo 10

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Ryan pov

" Beth era tua sorella... Era" vedo Victoria tutta rossa dall'imbarazzo e per le lacrime che le bagnano il viso
" mi spiace Ryan.. Io"
"risparmia le tue parole. Andiamo a casa muoviti".
Dopo aver salutato tutti andiamo verso casa sua, in macchina regna il silenzio, si sente solo il rumore della pioggia, lei non mi guarda fissa fuori dal finestrino la città illuminata fino a quando non la sento rilassarsi e si addormenta. Per quanto sia estate quando piove fa davvero freddo così accendo il riscaldamento e poco più di mezz'ora arriviamo a destinazione. Scendo dall'auto e le apro la portiera e la prendo a mo di sposa, per quanto abbia fatto piano si sveglia e punta i suoi occhioni nei miei, quando capisce di essere a casa mia vedo che fa di tutto per essere messa a terra
"posso camminare. E poi come apri la porta se le chiavi le ho io?"
" primo sei stanca e volevo farti un favore. Secondo siamo a casa mia"
" ma io voglio andare a casa mia li c'è tutta la mia roba"
" in giornata ti mando qualcuno domani così inizi a portare le tue cose nella nostra casa"
"quale casa?"
" senti sta piovendo a dirotto non possiamo parlare in casa?"
" oh ehm sisi scusami" così la porto all'ingresso dove trovo la governante Lena che porta Vic al piano superiore e io vado nella mia stanza a farmi una doccia mentre aspetto il suo ritorno

Victoria pov
"signorina dia a me tutto glielo farò trovare pronto il prima possibile. Se vuole le preparo la vasca con dei sali per rilassarsi"
"la prego mi chiami Victoria" vedo che sorride e va verso la vasca a preparare tutto mentre io levo i vestiti e li appoggio sul lavandino mentre indosso un asciugamano.
" ecco a te. Qualsiasi cosa mi trovi in cucina"
" grazie mille di cuore" così appena esce mi levo l'intimo e mi immergo nella vasca calda, mentre mi rilasso noto che sulla seggiola accanto alla vasca c'è uno shampoo e un bagnoschiuma maschile al muschio bianco, così ne doso una piccola quantità sui capelli e sul corpo e mi sembra di sentire Ryan vicino, sono le sue cose, il suo profumo è inconfondibile. Esco e mi lego l'asciugamano e mi fono i capelli, li lascio mossi al naturale come lo portavo da piccola. Vado in corridoio alla ricerca della stanza quando sento una presenza dietro
" posso aiutarla?" mi chiede un uomo vestito in modo impeccabile
" oddio mi scusi... Cercavo la stanza"
"prego mi segua. Ecco qua le auguro una buonanotte" ringrazio e entro nella stanza, alle pareti ci sono quadri di paesaggi e una foto di una bambina attira la mia attenzione, assomiglia tantissimo a Ryan, i capelli e gli occhi sono identici, la sfioro con le nocche e capisco che è sua sorella.
" finito si curiosare?"

Mi trovo alle spalle Ryan a torso nudo che mi guarda con un sorrisetto malizioso, diciamo che se entrasse qualcuno penserebbe davvero male, lui mezzo nudo e io con un misero asciugamano" non pensavo fosse la tua stanza

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Mi trovo alle spalle Ryan a torso nudo che mi guarda con un sorrisetto malizioso, diciamo che se entrasse qualcuno penserebbe davvero male, lui mezzo nudo e io con un misero asciugamano
" non pensavo fosse la tua stanza. Vado via... " mi blocca al polso e mi bacia in modo quasi bisognoso, come se mi volesse trasmettere qualcosa
" resta pure c'è spazio per entrambi e poi dovremo abituarci"
"gia si.. Ascolta non è che avresti qualcosa da prestarmi?"
" se dormi nuda non mi dispiace"
" no davvero Ryan.." va verso la cassettiera e mi lancia sul letto gli indumenti
" tieni ti presto una mia maglia e un boxer" così mi vesto e finalmente sento calore, è estate ma il freddo della pioggia è una cosa tremenda, sposto la coperta e mi metto nel letto con il cellulare a vedere le notizie sui social network quando sento sull'altro lato del letto il corpo di Ryan
" che serata" dico per rompere il ghiaccio
" già. Allora come lo vuoi questo matrimonio?"
" niente di così eccentrico. Mi piacerebbe molto semplice con pochi invitati.. Tu?"
" a me sta bene tutto. Tanto è solo una copertura. Spendi pure quanto vuoi"
" okay... Domani allora vado con Vivian per l'abito" gli dico prima di appoggiare la testa sul cuscino e dargli le spalle quando sento il suo braccio tenermi la vita salda

 Domani allora vado con Vivian per l'abito" gli dico prima di appoggiare la testa sul cuscino e dargli le spalle quando sento il suo braccio tenermi la vita salda

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" per la data pensavo che domani possiamo sentire le disponibilità "
" va benissimo...ora posso dormire? "
" certo futura signora Harris" non gli rispondo nemmeno e crollo nel mondo dei sogni

Angolo autrice
Ieri pioveva e ho avuto l'ispirazione... Spero vi piaccia 💙
Sunshine

Assuefatta da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora