Love Save the Empty

chapter 12

Questo capitolo svelerà molte cose e spero che riscaldi i vostri piccoli cuori.

Vi ringrazio per tutto, siete fantastiche, un bacione, love u all. :)

"I'll be

your crying shoulder,

I'll be

your love suicide.

I'll be

better when I'm older,

And I'll be

The greatest fan of your life."

I'll Be - Edwin McCainn

***

L'uomo si incamminò verso Bella, lentamente e in modo ambiguo. Fece correre le sue ruvide dita su e giù lungo il braccio di Bella, osservandola dall'alto in basso mentre si leccava le labbra screpolate. I suoi occhi iniettati di sangue incontrarono i suoi verde chiaro pieni di terrore.

"Che ci fa una ragazza come te in un posto come questo?" Grugnì l'uomo. La sua mano si mosse versa la sua guancia, carezzandola dolcemente. Il suo tocco delicato bruciò come fuoco sulla pelle di Bella. La sua voce era spezzata e agitata quando parlò.

"H-Harry!" Disse abbastanza forte per farsi sentire da Harry, o almeno sperava.

I denti gialli dell'uomo si mostrarono quando un sorriso maligno apparve sul suo volto, la sua mano continuava a tenere il viso di Bella. Lei era completamente terrorizzata dalla sua imponente struttura.

"Ah," iniziò l'uomo, "tu devi essere la famigerata Bella."

Portò il suo corpo più vicino a lei, troppo vicino per i gusti di Bella, così si allontanò leggermente. Fu immediatamente tirata indietro nel sudicio corpo dell'uomo, e urlò per il dolore al braccio che lui stava stringendo.

"Lo sai, Bella," abbassò le mani sui suoi piccoli fianchi, "Non c'è nulla che quel ragazzo può fare meglio di me. Una ragazza come te ha bisogno di un vero uomo. Un uomo che può darti di più rispetto a lui."

Prima che potesse fare un'altra mossa, Bella udì il suo nome dal paino di sopra. Ben presto, Harry ebbe la piena vista di quello che stava succedendo, e si gelò all'istante. L'uomo che temeva aveva la ragazza stretta nella sua presa, e non si sarebbe potuto dire quello che le stava per fare.

"Papà, non dovresti essere a casa," borbottò Harry.

Gli occhi di Bella di spalancarono. Papà? Quest'uomo disgustoso era il padre di Harry? Come poteva qualcosa di così bello provenire da qualcosa di così ripugnante? D'istinto, Bella si divincolò dalla presa del padre di Harry ora distratto, e corse al suo fianco, prendendo il suo pugno chiuso e allacciando le sue dita con quelle rigide di lui. Tutto quello che l'uomo fece fu sogghignare.

"Questa è carina, ragazzo. Hai finalmente fatto qualcosa si giusto," grugnì il padre di Harry, "Meglio stare attenti, però, volti le spalle per un secondo e chi sa chi potrebbe prendersela."

Bella prese una delle mani di Harry in entrambe le sue quando sentì il suo corpo irrigidirsi accanto a lei. Disegnò piccoli cerchi sul dorso della sua mano cercando di calmarlo. Anche se era spaventata, era ovvio che Harry lo era ancora di più. Doveva provare ad essere forte per lui in quel momento.

Il padre di Harry si diresse verso i due, consapevole del potere e del controllo che aveva su di loro. Gli occhi di Harry erano serrati su suo padre, quelli di suo padre su Bella, e quelli di Bella sul pavimento di piastrelle che improvvisamente era diventato molto interessate.

"Accidenti, sei davvero bella."

Bella avvertì un freddo, ruvido dito strisciare sotto il suo mento. Il suo viso fu sollevato e freddezza e ruvidità si diffuse sulle sue guance mentre vi muoveva le mani. Improvvisamente, le sue mani furono allontanate con uno schiaffo da un desolato Harry. Suo padre fu colto di sorpresa, anche scioccato dall'azione. Mai una volta da quando suo figlio era nato aveva risposto in alcun modo.