A Modern Myth

Fraintendimenti, fritture, piani e irrazionalità.

Fraintendimenti, fritture, piani e irrazionalità.

Kiss me, like you wanna be loved

"Sì, certo, difendi sempre la tua fidanzatina del cazzo!" Sbotta Zayn, rivolgendosi a Liam e a Louis.

La solita lite si è scatenata in quella casa dove abitano in tre da un anno.

Zayn e Louis non si sono mai sopportati; Louis perché, a prima acchito, ha pensato di Zayn come il codardo che non ha mai voluto campare con le proprie forze, rovinandosi la vita con le proprie mani. Zayn, invece, perché vede Louis come il suo sostituto nella vita di Liam.

Liam, in mezzo ai due, tenta di frenarli guardando bieco Zayn che lo ha appena offeso.

"Ma tanto lo so che se fosse per te, Liam, non sarei nemmeno in questa casa..." Aggiunge Zayn, mostrando palesemente la sua debolezza.

Liam rimane colpito da quelle parole, strabuzza gli occhi mentre non ascolta nemmeno le parole di Louis che affermano: "Sempre pronto a piangerti addosso. Sei un idiota!"

Louis se ne ritorna nella propria stanza, lasciandoli soli. Liam e Zayn si guardano.

Zayn si sente un intruso e questo per colpa di Liam, che non ha mai fatto niente per farlo sentire a casa.

Liam lo guarda, mentre lo sguardo torvo di Zayn si rilassa, crogiolandosi in finta indifferenza. Poi si allontana anche lui nella propria stanza e Liam tenta di dire qualcosa per fermarlo, ma non ci riesce...

Se ha pensato di aver trovato un modo per convivere con la sua nuova quotidianità, Louis, e con chi aveva paura si rivelasse un tormento del suo passato, Zayn, deve ricredersi. Zayn gli ha dimostrato che ha sbagliato tutto.

Zayn si sente un intruso, perché probabilmente ha letto nei suoi occhi tutte le incertezze che ha avuto e che ha tuttora. Perché forse lo conosce ancora come nessun altro e sa che qualcosa lo tormenta.

Zayn sbaglia, però, ciò che lo tormenta non è affatto lui. No, lui è stata la cura per Liam.

La cura che non ha usato quando ne aveva bisogno. La cura che non c'è stata per tre mesi, per quei novanta fottutissimi giorni in cui ne aveva più bisogno...

Zayn è tutto per Liam. E Liam è un idiota, perché non glielo ha dimostrato per paura di dover dire tutto.

Abbattuto, anche lui si ritira nella propria stanza.

Per una settimana non si parlano e se entrambi pensano a come sia potuto accadere, quale sia stato il motivo scatenante, non sanno darsi una risposta.

Per tutti e sette i giorni Liam si tortura con mille dubbi, arrivando alla conclusione che soltanto dicendo la verità, tutta, potrà risolvere la situazione con Zayn.

E vuole farlo, perché il migliore amico deve sentirsi a casa – visto che senza di lui, Liam si sentirebbe totalmente perso.

L'ottavo giorno decide di parlargli.

Gli dirà cosa è successo quell'estate, e soprattutto gli dirà dove è stato per un anno. Gli dirà perché non ha potuto scrivergli e perché ha avuto paura di ricercarlo, dopo.

Ha paura che Zayn non possa capirlo, accettarlo e che possa abbandonarlo senza remore... ma Liam capisce che non può più esitare per quelle paure. Perché un'amicizia, quell'affetto che esiste tra loro, non può trascinarsi ancora fino al punto in cui non esisterà più niente.