Amami o faccio un casino.

Capitolo 2

Giungiamo al campo di calcetto, lascio mio fratello negli spogliatoi e gli lascio un lieve bacio sulla guancia che lui ricambia con un meraviglioso sorriso, che mi riempe il cuore di gioia.
<Cloe! Vieni, abbiamo trovato i posti! >mi volto nella direzione di Samantha e sbuffo.
Noto che non stiamo in prima fila ma bensì in alta e non ho molta voglia di fare tutti gli scalini.
<Eccomi sto arrivando! >dico rivolta ai miei amici.
<ANNUNCIAMO IL PUBBLICO CHE LA PARTITA STA PER INIZIARE, VI IVITIAMO A SEDERVI! >dice ad alto volume una voce metallica.
Stando in alto non abbiamo dei posti a sedere, ma dei tavolini ai quali ti ci puoi appoggiare e praticamente stai in piedi.

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La partita è appena iniziata e guardo con attenzione mio fratello, anche se non si vede quasi un tubo da qui sopra, tra l'altro Samantha vive su un altro pianeta e i miei amici stanno con degli amici che sono del Bronx.
C'è un ragazzo che a Samantha piace molto è da più di un sabato che si scambiano delle occhiate, ma lei fa finta di niente e rimane qui con me per non lasciarmi sola, sapendo che io non mi metterei mai a parlare con gente di quel quartiere, anche se mi piacerebbe.
<Samantha! >la mia concentrazione viene interrotta da un accenno proprio dal ragazzo che a Sam piace tanto.
Lei timida abbassa subito lo sguardo e lui gli si avvicina.
<Ti andrebbe di venire al nostro tavolo?! Tanto ci sono anche i tuoi amici, se sempre vuoi ovviamente! >
Sam mi guarda velocemente e poi dice<In realtà io.. >, la interrompo
<In realtà lei muove il suo culo e si avvia al vostro tavolo, tieni anche la tua giacca! >dico decisa e sorridendo.
Il ragazzo mi ringrazia con lo sguardo e stessa cosa fa Sam.
<CLOEEEEE ! >mi volto irritata, gradirei vedere mio fratello!
Mi giro e mi ritrovo Flavio il mio migliore amico del cuore che conosco da quando ero piccola.
<Non mi guardare in quel modo vieni anche tu dai! >.
Ruoto gli occhi lui sai benissimo il perché, ma nonostante tutto..mi faccio avanti e mi metto vicina a lui.
<Quando arriva Jorge?! >domanda Edoardo rivolto al gruppo.
<CHI È CHE NOMINA IL MIO NOME IN VANO !? >urla una voce da dietro.
Tutti noi ci giriamo e noto con mio stupore un ragazzo dagli occhi grigio ghiaccio, capelli castano scuro, lineamenti perfetti per non parlare del fisico e niente.
Scaccio via i miei pensieri inutili, proprio come la mia vita.
<Jorge eccoti finalmente! >esulta Flavio dandogli una amichevole spallata.
Questo ultimo saluta tutti e poi si sofferma su di me, guardandomi con sguardo freddo che io distacco abbassando gli occhi.
<OH TIMIDA LA PRINCIPESSA! >esclama Jorge.
Tutti scoppiano in una risata e io guardo tutti male, compreso lui.
<TI CREDI SIMPATICO?! >rispondo a mia volta.
Lui mi guarda fisso negli occhi <CON ME NON SCHERZI NON SO SE INTENDO! >dice avvicinandosi a me, io lo spingo.
<CHE CAZZO FAI! >dico io più che arrabbiata.
<OOOOOOOO! >ragazzi calmi intervengono i nostri amici.
<È LA GALLINA CHE SI OFFENDE PER POCO! >urla a sua volta quel cojone di Jorge.
<BEGLI AMICI CHE VI SITE FATTI COMPLIMENTI A TUTTI VOI, SAPETE CHE VI DICO IO ME NE VADO! E LASCIAMI! >dico rivolta a Flavio.
Mi incammino verso l'uscita sotto lo sguardo di tutti mentre Flavio mi insegue.
<CLOEEEEE! ASPETTA! >dice prendendomi per il polso, io tolgo la presa in modo brusco.
<ASPETTARE CASA CHE TU E GLI ALTRI RIDETE SOPRA A LE SUE BATTUTE INFELICI!? >
Lui si ammutolisce e lo guardo un ultima volta e me ne vado.
Salgo in macchina e mi metto comoda nell'attesa che la partita finisca in tal modo da prendere mio fratello e andare via.

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La partita finalmente è conclusa, prendo il mio fratellino e lo metto in macchina.
<Allora ti sei divertito? >domando con un breve sorriso, guardando dallo specchietto retrovisore.
<Siiiiiiiiiiii, ho un amico molto speciale lo sai Cloe? >dice a trentadue denti Dany, al che gli sorrido di rimando.
<E chi sarebbe?! >
Chiedi incuriosita.
<Si chiama Giorgio e abita al B-br-xu, Boh non so come si dice! >
Io scoppio in una risata, bellino mio fratello ahahah.
<Cloee non ridere! Ah comunque era bronx! Se non mi ricordo male?! >
A quelle parole mi si gela il sangue nelle vene e smetto veramente di ridere, ripensando a cosa è successo poco prima.
Di certo non gli posso dire che non può più avere amici solo perché sono del Bronx.
È troppo piccolo per capire le differenze che fanno i miei genitori.
Sbuffo perché non so più che dire, fortunatamente a interrompere quel silenzio assordante e mio fratello che mi chiede di portarlo al McDonald's.
Ovviamente non me lo faccio ripetere due volte, svolto a destra e parcheggio.
Scendo dalla macchina e faccio scendere anche Dany.
Lui cerca la mia mano che afferra subito e insieme ci incamminiamo
<Allora vuoi sempre il menú bambino? >dico rivolta a lui. In risposta ricevo un bel sorriso che prendo come un 'si'.

We raga spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ben presto farò altri capitoli.
Quello nella foto è Jorge.
Come sempre commentate e votate. Vostra Sara 👑 🌸