Mi reco nell'aula di scienze e mi metto all'ultimo posto in fondo a destra,vicino alla finestra così ho un po' d'aria soprattutto in questi giorni che fa molto caldo.
Sono la prima arrivata e mano a mano i banchi vengono occupati da gente nuova, mai vista prima.
Per passare il tempo nell'attesa dell'entrata del professore afferro il mio quaderno degli appunti insieme a una matita. Incomincio a disegnare qualche fiore sulla copertina fin quando...<<Posso? >>
I miei occhi si scontrano nuovamente in quel mistero dall'aria familiare.
Faccio un breve sorriso in segno di approvazione.
Sorride di rimando e si mette vicino a me.
Fissa un punto in lontananza ignorandomi del tutto.
Sbuffo e mi volto nella direzione opposta a fissare il cielo azzurro con pochissime nuvole.
Metto un braccio al di fuori della struttura e chiudo gli occhi abbandonandomi a un senso di piacere, del calore che si fionda sulla mia pelle. È da tanto che non riposavo così.<<Stai bene? >>
I miei occhi fanno fatica ad aprirsi e posso dire che questa incognita mi trascina sempre di più nella curiosità.
Annuisco.
Fa un cenno con la testa, per confermare di aver capito.
Esito un po' di secondi e domando anche io.
Mi guarda stranito.
<< Tutto ok. >>
Ritorno a chiudere gli occhi quando ad un certo punto ci comunicano che il professore ha avuto un contrattempo con la macchina e che avevamo un ora libera.
Così facendo mi alzo e come tutti esco dall'aula per poi dirigermi alla solita panchina.
Ed è proprio lì che mi ritrovo lo stesso ragazzo di poco fa, mi siedo affianco a lui e guardo di fronte a me.
Alza lo sguardo da un fumetto che stava leggendo, e con la coda dell'occhio noto che mi fissa con aria divertita.<<Mi stai forse inseguendo!!? >>
<<No.. Casomai è il contrario! >> ribatto.
Alza le mani in segno di resa e non posso fare altro che pensare.
<<Come ti chiami? >>
Dico girandomi verso di lui.<<Non penso abbia importanza! >>
Dice guardandosi intorno e contraendo la mascella.Le mie sopracciglia si curavano all'insù.
<<Si invece. Soprattutto nella comunicazione tra due persone. Tanto stiamo nella stessa classe e prima o poi lo vengo a scoprire. Quindi.. >>
<<Cloe non insistere! Tanto cambio classe! E vattene! >>
Le mie palpebre sbattono più volte e la mia bocca è leggermente socchiusa.
<<Come fai a sapere il mio nome? >>
I suoi occhi si aprono del tutto di scatto e sembra rimuginare sulla frase che aveva appena detto poco fa.
<<Io non so il tuo nome. >> nega tutto con tono duro.
<<Invece si lo hai appena detto! >>
Prende la sua cartella e incomincia a mettere tutto a cazzo velocemente per poi andarsene.
Afferro velocemente il mio zaino e lo inseguo..<<COSA TI È PRESO!!? >>
Sbraito inseguendolo.
Non mi da retta e il suo passo accelera sempre di più, lo affero per il polso di scatto facendogli cadere lo zaino a terra, con tutte le sue cose.
Mi metto una mano davanti alla bocca e sussurro un veloce 'scusami'.
Insieme incominciamo a raccogliere le robbe appena cadute.
Ma lui prende la mia mano e mi ferma.<<Faccio io. >> ribatte duramente.
Ma io non mi lascio convincere e prendo il suo diario.
Gonfio di rabbia si alza da terra e viene nella mia direzione urlando.
<<Cloe lascia immediatamente! >>
<<Vedi? Tu. Sai. Il. Mio. Nome. >>
<<E quindi? >>
<<Dimmi chi sei. >>
<<No. >>
<<PERCHÉ DA COSA STAI SCAPPANDO?! >>
<<DA TEEEEE OK? >>
Urla tutto ciò e il diario mi cade dalle mani, questo ultimo finisce a terra aprendosi in due e rivelando all'interno un contenuto con dentro una piccola me e...
Perché Cloe pensa di conoscere già la famosa incognita?
E soprattutto chi è questo misterioso ragazzo?
Appartiene al suo passato?
Scoprirete tutto nel prossimo capitolo.
Votate e commentate vostra Sara. 💗
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Amami o faccio un casino.
RomanceCloe è una ragazza di 17 anni, hai i capelli biondo cenere e gli occhi di un verde acqua penetrante. Fisicamente è molto bella ha le curve al punto giusto. È semplice non ama esporsi ed è autonoma, gentile, timida e quando serve tira fuori le ungh...