Poggia le sue mani sulle mie spalle e mi penetra con lo sguardo.
Si guarda attorno e sospira.
<<Vieni via con me. >>
**************
<<Jorge, aspetta ho lasciato la mia macchina all'entrata del Bronx! >>
Dico prendendo la sua mano per fermare i suoi passi.
Il suo sguardo e il mio si soffermano sul gesto appena compiuto.
Si schiarisce la voce e lascia la presa.
<<È molto meglio se rimane lì >>
Si volta e il mio sguardo segue il suo.
Si guarda attorno e fissa un gruppo di ragazzi con delle mazze in mano intenti a prendere dei soldi dalle macchinette.
<<Tanto vale! Lì a pochi passi c'è il distretto di polizia, stai più che sicura che la tua macchina rimarrà in ottime condizioni! Se la parcheggi sotto casa mia non durerà per molto! >>
Tossisce per poi continuare a camminare mentre io rimango ferma sui miei passi.
Non posso credere a quello che ha appena detto..
<<Se la parcheggi sotto casa mia non durerà per molto! >>
Non mi interessa nulla della macchina ma, della frase che ha seguito subito dopo.
Chi lo avrebbe mai detto.. Uno spacciatore che aiuta una ragazza ricca!?
Mi vuole portare a casa sua? Perché mi sta aiutando?
Jorge si volta e mi guarda con espressione spazientita.
<<Ti vuoi muovere!? O hai intenzione di rimanere lì per tutto il resto della serata?! >>
Un sorriso alle sue parole mi si forma sul volto ma rimango comunque sui miei passi.
E lo fisso intensamente in quegli occhi di ghiaccio ma allo stesso tempo che ti mandano in fissa. Perché il bello di Jorge è che le sue maschere sono fisse.
Se io provo a fingere i miei occhi dicono tutta altra cosa, quindi mi rende difficile mentire, invece lui può fingere benissimo e magari dentro soffre e con difficoltà riesci a notarlo, perché il suo sguardo è neutro.Ma io posso benissimo notare uno strano luccichio in quei due ghiacci.
La mia mente torna alla realtà quando la sua mano passa più volte davanti a miei occhi.
<<CLOE DAII HO FAMEEE! GUARDA CHE TI FACCIO CUCINARE A TE, IO CERCO DI ESSERE UN BRAVO RAGAZZO MA COSÌ NON CI RIESCO. >>
Detto ciò sospira teatralmente per poi mettere un broncio, come i bambini piccoli.
Una risata al di quanto divertita si fionda sulle mie labbra.
Lui invece ruota gli occhi e si piazza un sorriso furbo in faccia.
Non faccio in tempo a capire cosa vuole fare che mi ritrovo a testa in giù e il mio fondo schiena si trova sulla sua spalla che lui tiene ben saldato..
<<Non mi hai dato altra scelta principessa ! >>
mi metto a ridere e a ridere.
Così faceva mio nonno con me quando ero più piccola prima che volasse in cielo.Ora ho capito perché voglio passare più tempo possibile con Jorge.
Lui è un mix di persone che fin da piccola mi hanno reso felice.
Ed è proprio questo il bello.
Lui mi fa vivere.Mi guarda con una espressione buffa.
<<Una ragazza in queste condizioni solitamente si sarebbe messa ad urlare o a tirare pugni sulla mia perfetta schiena.!! >>
Dice tirandosela, però in effetti non ha tutti i torti ha un bel fisico.
<<Modesto il ragazzo! >>
<<Ragazzo!? Ma sei seria!? >>
<<E cosa dovrei dire? >>
<<Uomo! Io sono un vero uomo! >>
La sua parlata è seria quindi evito di ridere e mi limito ad annuire semplicemente.
Il sangue mi arriva al cervello e mi lamento così Jorge mi lascia scendere.
Ci fissiamo e infine il suo sguardo si distoglie dal mio.
<<Ecco! Siamo arrivati! Si lo so... Il posto non è poi così invitante ma io.. >>
Lo interrompo mettendo il mio dito indice sulle sue perfette labbra.
<<Non mi importa io sto bene così. >>
Sussurro.
Deglutisce rumorosamente ed entriamo dentro quella che è la sua abitazione.
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Amami o faccio un casino.
RomanceCloe è una ragazza di 17 anni, hai i capelli biondo cenere e gli occhi di un verde acqua penetrante. Fisicamente è molto bella ha le curve al punto giusto. È semplice non ama esporsi ed è autonoma, gentile, timida e quando serve tira fuori le ungh...