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Non appena Jungkook fu uscito Jimin si avvicinò al maggiore. Già dalla posizione precedente poteva vedere dei graffi sulla schiena, da più vicino potè notare del sangue che usciva da alcuni piccoli tagli. Cercò di sollevarlo passando una mano attorno alla spalla, ma l'altro mugolò dolorosamente, allora spostò la mano sulla vita. Yoongi si appoggiò contro il petto del proprio ragazzo e chiuse gli occhi lasciandosi abbracciare e lasciando che potesse notare un altra ferita alla tempia.

Hoseok invece si avvicinò a Taehyung, che ancora stordito cercò di avvicinarselo, accennando un piccolo sorriso passò le braccia, ancora legate, dietro la nuca del maggiore. Il maggiore lo liberò, poi lo baciò e delle lacrime iniziarono a scendere sul suo viso. Il minore premette il viso contro il petto dell'altro e singhiozzando leggermente biascicò delle scuse, come per prendersi la colpa dell'accaduto. Dopo poco si rivestirono, Yoongi e Taehyung con l'aiuto degli altri, poi uscirono dirigendosi in due direzioni differenti.

Gli ultimi giorni dell'anno Yoongi li passò con un gesso al braccio, quando Jungkook lo aveva spinto, aveva colpito il suolo con la mano appoggiandola male e si era rotto il polso. Il maknae non si avvicinò più per un po' a nessuno di loro, mandò solo delle occhiatacce ad ognuno, principalmente al maggiore.

Un giorno Yoongi uscì dal bagno e si trovò davanti Jungkook, che lo spinse fino a farlo rientrare in quel piccolo spazio. Si chiuse la porta alle spalle bloccandola e gli si avvicinò pericolosamente, appoggiò una mano sulla parete, non lasciandogli più spazio per fuggire.

-Non ti farò niente...per ora. Calmati...

Mantenne un tono calmo notando il timore nell'espressione del maggiore e il corpo aderire sempre di più alla parete sporca.

-Cosa vuoi allora?

Gli chiese a quel punto, sollevando il viso ancora titubante.

-Mi sentivo...

Si allontanò leggermente passandosi una mano dietro la nuca, sfregandola contro i capelli, permettendo così al ragazzo di vedere il suo collo macchiato da piccoli segni viola.

-Non ti dirò che mi dispiace, perchè non mi dispiace per niente...ma...voglio dirti la verità...

Fece una pausa spostando lo sguardo su di lui.

-Quello che ti ho fatto, non è colpa di Jimin e fin qui penso lo avessi già capito da solo...

Aspettò che il maggiore annuisse, anche debolmente e continuò.

-Insomma avrei trovato comunque un modo per farti soffrire, per farti del male...

A quel punto il tono di voce cambiò, divenne più alto e infastidito.

-Perchè io ti odio...odio che tu abbia lasciato andare Hoseok per un moccioso che ti ha scopato senza il minimo ritegno.

Poi diventò improvvisamente triste.

-Io volevo Hoseok è tu lo hai gettato come niente fosse, come hai potuto? E ora come se non bastasse voglio Jihoon, ma lui ha già un altro...

Lo guardò con occhi carichi d'odio.

-Perchè vogliono te e non me? Perchè?

Chiese senza però dargli tempo di rispondere, lo schiacciò ancora più contro la parete e lo strattonò un po'. Poi se ne andò camminando con passo affaticato e sbattè la porta, d'ingresso, alle proprie spalle. Yoongi rimase semi sconvolto, non capiva, se lo avesse trattato in maniera differente forse Hoseok non lo avrebbe rifiutato, forse avrebbe potuto avere una possibilità. Perchè prendersela con lui, non centrava nulla, erano sempre stati amici non poteva vederlo in quel modo e se anche fosse successo non sarebbe cambiato nulla per Jungkook. Si perse nei pensieri e il tempo passò, arrivò in classe in ritardo trovandosi lo sguardo di tutti puntato contro. Si sedette e Jimin provò a chiedergli dove fosse finito, ma lui scuotendo la testa non gli rispose. Ri tentò a fine lezioni insieme ad Hoseok e Taehyung, quando furono abbastanza lontani cedette a malavoglia.

La scuola monotona? Chi sa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora