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I due ragazzi si guardarono per qualche secondo, poi Jimin chiuse finalmente gli occhi, troppo stanchi, troppo arrossati e dolenti per resistere ancora. Taehyung si voltò subito verso Yoongi e lo liberò, nel farlo non riuscì nemmeno a guardarlo negli occhi, si concentrò solo tristemente sui polsi.

-Non sentirti in colpa...

Attirò la sua attenzione, senza aggiungere altro e si alzò avvicinandosi subito al suo ragazzo.

-Come posso non farlo? Ti ho portato io qui, ti ho legato io al letto...ti ho impedito di fare qualsiasi cosa...

Il maggiore non rispose, gli rivolse solo uno sguardo comprensivo, cercò di fargli capire che ora non aveva alcuna importanza e continuò ad avvolgere tra le proprie braccia Jimin ancora con gli occhi chiusi. Un telefono squillò, interrompendo il silenzio e il proprietario visualizzò il messaggio.

From: Jungkook

To: Taehyung

Tae, non avresti dovuto fermarlo...

Ci vediamo presto a casa mia e non farti venire a cercare.

Quando ti dirò di venire fallo o sai cos'accadrà...

-Sembra che la prossima volta toccherà a me...

Commentò tra se e se, attirando però l'attenzione degli altri due ragazzi, che lo guardarono con tristezza. Poi l'attenzione di tutti venne attirata da dei lamenti soffocati e di conseguenza si voltarono verso una direzione. La donna ripresa conoscenza si stava dimenando sulla poltrona, l'unico di loro con ancora tutti i vesti addosso afferrò quelli sparsi per la stanza e li passo agli altri, tirando poi subito dopo la tendina. La liberò e cercò di calmarla, scusandosi e cercando di trovare una spiegazione a quello che era successo, ed in fine tentò di farla tacere sull'accaduto. Ci riuscì nell'esatto momento in cui Yoongi uscì sorreggendo un Jimin che a malapena si reggeva in piedi. Poi uscirono tutti assieme tornando a casa del maggiore, di certo nessuno dei due avrebbe potuto farsi vedere in giro in quello stato.

Jungkook uscì e si allontanò, solo dopo un po' inviò un messaggio. Poi si trovò ad andare a sbattere contro un ragazzo, alto piu o meno quanto lui, lo superò, ma una mano lo afferrò saldamente e lo trascinò in dietro, fino a farlo sbattere contro una parate. Subito dopo un altro ragazzo, più basso, a lui familiare, ormai fin troppo, si spostò di fronte a lui.

-Proprio te cercavo...

La sua mano scivolò come la prima volta che si incontrarono fino al suo membro stringendolo, saldamente e lo sconosciuto lo guardò con un accenno di gelosia.

-Hyung non preoccuparti, sai che amo solo te...

Jihoon si voltò verso Seungcheol e lo baciò prima di tornare a guardare il ragazzo di fronte a loro e la gelosia svanì. Ma il cuore di Jungkook andò in mille pezzi, ance se già sapeva di non essere ricambiato, che non sarebbe mai stato realmente suo, quelle parole lo ferirono più di qualunque cosa avesse in mente.

-Tornando a noi...ti sei divertito a far fottere Yoongi da Jimin e Hoseok? E a portare quest'ultimo a svenire mentre te lo fottevi con Taehyung?

Chiese con tono sprezzante e lui deglutì.

-Hai paura? Ti sei chiesto cos'abbiano provato loro?

Alzò il tono e il suo sguardo si abbassò.

-Si che hai paura...ma te lo sei mai chiesto cosa si provi? E rispondimi...

Lo strattonò infastidito.

-No...

Rispose a bassa voce, senza aggiungere altro e tenendo per se ciò che non avrebbe mai rivelato a nessuno, o non a loro comunque.

La scuola monotona? Chi sa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora