Capitolo 10

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Harry pov's

Sto andando da lei. Sto andando da lei per sapere se può perdonarmi,ascoltarmi. Cosa potrei mai dirle?
"Ciao Karmin. Sono qui perchè sono stato un fottutissimo coglione, ma mi chiedevo, essendo che ti sto sognando tutte le notti e sento ogni secondo il bisogno di te, della tua pelle, della tua voce, delle tue labbra, della tua risata,ti va di ricominciare?" Iniziai a discutere tra me e me come uno stupido mentre guidavo per arrivare a casa di Liam.

(Avril Lavigne - When You're Gone)
Scesi dall'auto appena arrivai. Feci piccoli passi per arrivare alla porta, anche se la mia mente si riempiva di pensieri, di paure. Paura che mi rifiuti, paura di trovarla a ridere con lui o a baciare le sue labbra. Paura che per quanto di merda mi sia comportato, per quanto la pregherò di darmi una seconda possibilità, lei potrà chiudermi la porta in faccia.
Mi fermai allo scalino che mi avrebbe dato la possibilità di arrivare alla porta.
Il cuore mi diceva di bussare, ma la mente mi diceva di andare via, che non posso fare nulla per lei, non posso renderla felice.
Non potrò renderla felice finchè Taylor si troverà tra me e il mio lavoro. Se lei lo scoprisse metterebbe in pericolo me e Karm.

Mi girai per dare le spalle alla porta principale,per tornare all'auto.

Cosa sto facendo? Mi sento un codardo, mi sento un fallito. Per una volta che sto provando qualcosa per qualcuna e sto scappando, ma se tengo davvero a lei, devo starle solo più lontano possibile. Potrebbe trovarsi in pericolo per colpa mia, ed io non voglio.

"Gemma, tu mi capiresti,non posso metterla in pericolo." Dissi tra me e mia sorella. Potrei sembrare pazzo, ma sono sempre stato del pensiero che lei è qui con me.

"Devo risolvere prima la questione con Taylor. Mi ha in pugno, ma so che prima o poi troverò una via d'uscita." Continuai, portando la fronte e le mani contro il volante.

"Ma penso che Liam le possa dare tutto quello che io ora non posso." Alzai la testa. Fissai per l'ultima volta la casa di Liam per poi mettere in moto e andare via.

Karmin Pov's

Sono le sette di sera. E' passata un'ora da quando sono arrivata a Napoli, da mia nonna, ma sembra un'eternità. Per quanto io mi lamentassi di voler tornare a Napoli, mi manca Londra. Mi manca l'incazzarmi con Lynne per passare troppo tempo con Niall. Mi mancano le risate di Liam e andar a correre con lui e mi manca, pur essendo stato un coglione, Harry. Mi manca il trovarmelo davanti alla porta in notte fonda e ricevere le sue attenzioni. Le sue dolci frasi,false, mentre facevamo l'amore. Ho il cuore a pezzi , ma rifarei tutto se questo significasse averlo nelle mie braccia.

"Kar la nonna chiede di te." Mi richiamò mia zia, entrando in cucina.
Annuii e mi alzai per  attraversare con cautela il corridoio lungo,arrivando nella sua camera.L'ansia stava occupando ogni parte del mio corpo.

"Posso?" Domandai aprendo piano la porta.
"Entra." Mi annunciò mia nonna con un sorriso debole.
E' stesa nel suo letto matrimoniale,coperta da mille piumoni per il freddo che c'è. Fuori piove, c'è una tempesta è questo mi rendeva ancora più triste e difficile affrontare la situazione.Mi rendeva difficile aprire un discorso con mia nonna.

"Sembra una domanda stupida, ma come stai?" Chiesi sedendomi accanto a lei,sul suo letto.
"La notizia è girata velocemente,ma mi sento bene." Mi sorrise,afferrando dolcemente la mia mano.
"Karmin, mi dispiace per aver cambiato i tuoi piani per Londra." Ammise facendo sparire il suo dolce sorriso.
"Nonna, non preoccuparti. Alla fine mi stavo anche annoiando." Scossi il capo e le sorrisi, cercando di non farla sentire in colpa.
"Karmin ci tenevo solo a ricordarti che ti voglio un mondo di bene. Voglio che tu segua qualsiasi tuo sogno e che devi essere forte per te e tuo padre."Mi confessò tutto di un fiato con le lacrime che le scendevano.
"Sono diventata forte da quando è andata via mamma. Non devi preoccuparti." Le assicurai abbassando lo sguardo verso le nostre mani.
"Lo so. Mi dispiace lasciare te e tutto il resto della famiglia."
"Tu non ci stai lasciando." Le ricordai, con voce spezzate. Le lacrime uscirono senza che io me ne accorgessi, non volevo mostrarmi debole.

Little Me [H.S.]" In Correzione"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora