Little Me [H.S.]" In Correzione"

capitolo 19

Karmin Pov's

Mi svegliai prima di Harry e decisi di lasciarlo dormire fino a quando sarà pronta la nostra colazione. Ho custodito il quadro di me,cioè quello che ha fatto per me, in tutto questo tempo. Nel tempo dei nostri litigi e delle nostre serate magiche.

In poco tempo sono stata capace di conoscere il suo lato peggiore e il suo lato migliore, come alla fine lui ha fatto con me.

Penso che il nostro incontro è stato,organizzato,chiesto,scritto ed ho la sensazione che il meglio o il peggio debba ancora arrivare.

(Bootstraps - Haywire)

"Non posso crederci, la mia migliore amica mattutina?" Mi sentii richiamare mentre girai la crepes.

"Divertente." Ironizzai.

"Ieri Harry mi ha regalato un quadro." Confessai formando un piccolo sorriso,mentre cercavo un vassoio.

"Wow! Con?" Mi domandò porgendomi il vassoio.

"Grazie." Dissi.

"Con Me. Me con i capelli, il trucco, l'espressione che avevo la sera della festa, del mio benvenuto." Risposi felice, completando il vassoio con il necessario.

"Kar." Mi riprese posando la sua mano, delicata, sulla mia spalla. Guardai il suo viso e notai un pizzico di preoccupazione nei suoi occhi.

Lasciai perdere il vassoio e mi concentrai sulle sue parole che ben presto arriveranno e mi pugnaleranno il cuore. L'ultima volta che l'ho vista così, mi confessò della relazione del suo migliore amico. Ho paura.

"Parla." Spezzai il silenzio.

"Kar voglio solo il tuo bene." Iniziò.

"Tutti qui vogliono il mio bene, ma guarda caso avete sempre qualcosa da nascondermi! Liam era il primo." Sbuffai  una risata e mi sedetti, portando i gomiti sul tavolo e coprendomi il viso con le mani.

"Io e Niall sappiamo che Harry può farti felice, per questo abbiamo fatto tutto questo per voi. Ma voglio anche che-." Parlò, ma non riescii ad ascoltarla. Ho capito che devo vivermelo e non voglio sapere altro.

"Ed io ti ringrazio,davvero. Ma ormai io ed Harry, finalmente, dopo diversi sbagli, siamo riusciti a stare insieme. Ci siamo promessi di dirci tutto e che supereremo qualsiasi difficoltà." Ammesi, abbassando lo sguardo.

"Ora scusami, ma ho fare." Scattai, prendendo il vassoio.Prima prova di tutto per riuscir a farmi stare bene insieme ad Harry, poi se ne esce con frasi di preoccupazione, di attenzioni, di ti voglio bene. Forse in mezzo a tutto questo casino l'unico che davvero ci tiene a me è stesso Lui.Colui che ieri sera mi ha ripetuto di nuovo il famoso Ti amo.

Entrai con cautela nella casetta dopo la piscina. Harry dormiva, ancora ,beato. La pancia in giù, i ricci scombinati, le braccia sotto al cuscino e le labbra piene e rosee. E' lui. Lui è così anche nella vita reale. E' dolce ma lo dimostra solo quando è sicuro della persona che ha al suo fianco e lo capisco.Lasciai il vassoio su un mobile vicino al divano-letto e decisi di unirmi a lui. Posai il mio capo sul suo stesso cuscino e unii la mia fronte con la sua ,mentre accarezzavo, lentamente, la sua guancia morbida.

"Sto pensando alle tue parole." Sussurrai.

"Quelle di ieri sera, sul condividere la nostra vita, i nostri cuori in una casa tutta nostra. In fondo cosa ho da perdere? Se mai ,tra noi finirà per quando tornerò a Napoli ,potrò dire che ho fatto tutto quello che volevo con te." Bisbigliai infine con un leggero bacio a stampo.

Notai un leggero sorriso sul suo viso, quando i suoi occhi erano ancora chiusi.

"Questo è un sì?" Mi domandò con voce profonda.