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E le mattine seguenti Hoseok si presentò alla caffetteria dove Yoongi lavorava, e ogni mattina sentiva nel cuore un nuovo sentimento nei suoi confronti, ed era piuttosto sicuro di essere ricambiato. Le mani che si sfioravano, lo sguardo fisso l'uno sulle labbra dell'altro, i sorrisi che si scambiavano prima che Hoseok andasse a scuola. Non era casuale, eppure sentiva il peso della storia che Jin gli aveva raccontato incombere sul petto, e si promise che un giorno, nel modo più delicato possibile, avrebbe tirato fuori l'argomento.
"Quando hai finito di lavorare ti va di mangiare qualcosa al Mc Donald's?" azzardò Hoseok un venerdì mattina, facendo nascere un sorriso felice sulle labbra di Yoongi.
"Ovvio. Lasciami il numero così ti chiamo appena ho finito" si sporse in avanti con i gomiti contro il bancone e guardò il moro, che con una voce tutt'altro che sollevata dettava il suo numero al corvino, che lo ringraziò e gli servì la colazione.
"Quando devi dare la prossima tesi?"
"Tra non molto, ho i nervi a fior di pelle" spiegò Hoseok mettendo un cucchiaino di zucchero nel suo tè caldo e sorseggiandolo piano per la sua temperatura.
"Alzarti ogni mattina alle cinque solo per far colazione non aiuterà"
Lo faccio solo per vedere te.
"Ho bisogno di una buona colazione per intraprendere i miei studi"
Yoongi intanto stava porgendo un croissant caldo ad un'anziana e le rivolse un tenero sorriso.
"Jin è un gran cuoco a quanto ricordo"
"Ricordi bene, ma non si sveglierebbe mai così presto di mattina per farmi colazione"
"Non ha tutti i torti" rise il ragazzo, tornando a servire altri clienti. Quando fu l'ora dell'inizio del corso, salutò Yoongi scuotendo la mano e uscì di corsa tenendo stretta la tracolla della borsa. Incontrò il suo compagno di corsi, Taehyung, che aveva un velo di preoccupazione negli occhi.
"Stai bene?"
"Assolutamente no" disse serio, tenendo una posizione rigida che dava a pensare al castano che non fosse per niente tranquillo.
"Che è successo?"
"Jungkook. Ha fatto a botte con un tizio ieri" disse preoccupato, e finalmente rilassò le spalle con un broncio che in altre circostanze sarebbe risultato buffo. "Il preside li ha sospesi, ed ho così tanta paura, lui voleva così tanto la borsa di studio per l'Università, temo che con questa bravata può solo che sognarsela"
Jungkook era il fidanzato di Taehyung, e Hoseok lo aveva visto pochissime volte, lo conosceva solo per sentito dire.
"Mi dispiace, ma vedrai che se mostra impegno i professori lo riconosceranno" cercò di rassicurarlo mentre salivano le lunghe scalinate diretti verso la loro aula.
"Già, lo penso anche io. Quel Jimin è odioso, è da un po' che lo provoca, e non posso biasimare Kookie per aver reagito in quel modo"
Jimin?

Sono una persona orrenda, dovevo aggiornare venerdì ma mi è passato proprio di mente, scusatemi! Ecco il capitolo, buona vigilia! Domani è Natale, e pubblicherò i due capitoli di Gone, preparatevi psicologicamente, vi avviso di già

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