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"Jimin?"
"Sì, era..." Jin bevve un sorso d'acqua con una lentezza tale da farlo impazzire. Voleva una risposta immediata, invece l'amico sembrava torturarlo e non volergli rivelare il passato del ragazzo di cui si era invaghito. "Devi sapere che eravamo un gruppo di amici, molto tempo fa. E in questo gruppo c'erano Yoongi e Jimin, ed erano fidanzati" la gelosia lo divorò in un solo boccone, e si chiese se dall'esterno Jin lo avesse notato.
"Poi Jimin ha fatto una cosa che non doveva fare ed ecco. Hanno litigato e gruppo si è sciolto, io sono stato l'unico a comprendere il dolore di Yoongi e gli sono stato vicino. Il resto del gruppo adesso non si parla"
Hoseok ascoltò con pazienza il racconto di Jin, che sospirò prima di continuare a parlare. "Yoongi ha fatto di tutto per Jimin, lo amava come nessun altro adolescente avrebbe mai potuto amare qualcuno. E quando si sono lasciati, ha perso ogni motivo per amare qualcuno, e si è chiuso in sé stesso. Almeno fino a che non ha incontrato te"
Gli occhi scuri di Hoseok riflettevano il dolore per Yoongi, misto alla gioia e alla consapevolezza che tutti quegli sguardi e quei sorrisi erano per lui, solo e soltanto per lui, perché non avrebbe mai più guardato qualcun altro nel modo in cui lo guardava. Non sapeva cosa avesse fatto Jimin, non lo conosceva, ma si promise che non avrebbe mai fatto nulla per far star male Yoongi e per spegnere il suo sorriso. Immerso nei suoi pensieri, non si rese conto del viso triste e pensieroso del suo amico, che guardava con un'espressione vuota le proprie mani che giocavano tra loro.
"Va tutto bene Jin?"
"Eh? Sì, sì" ma nella sua voce c'era una nota incrinata, che stava ad indicare che non andava tutto bene. Hoseok si alzò dalla sedia e lo avvolse, lasciando che il ragazzo, che ormai aveva capito che era inutile mentire ulteriormente, sfogasse il suo dolore con delle lacrime.
"Adesso mi odia" singhiozzò, e il castano aggrottò le sopracciglia confuso. Cosa intendeva dire? "Adesso mi odia e non posso fare niente per rimediare"
"Chi ti odia?" chiese stringendolo più forte, non ottenendo risposta. Si liberò dalla presa di Hoseok e si passò la mano sotto gli occhi umidi.
"Nessuno, scusami" gli sorrise per cercare di rassicurarlo, e lo abbracciò una seconda volta, prima di sparire nel corridoio. Si sdraiò sul divano, e quando il sonno parve averlo rapito quasi del tutto, sentì il corpo di Jin accanto al suo.
"Che fai..." farfugliò con gli occhi ancora chiusi.
"Voglio dormire con te" affermò deciso e lo abbracciò forte, giocando con i suoi capelli e mugolando qualche canzone sconosciuta che lo accompagnò durante il suo sonno.


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