Capitolo 12

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(Ho scritto questo capitolo al ritorno in macchina da Rimini, è stato un lungo viaggio che mi ha dato molta ispirazione. Scriverlo è stata una vera impresa! La canzone che più mi ha fatto immergere in questa nuova parte è "Princess of China" dei Coldplay ft. Rihanna. Consiglio vivamente di leggere almeno l'introduzione con questo sottofondo musicale. Ci ho provato, è qualcosa di magico! Buona lettura a voi, mie dolcezze! Gaia🌷🌷)

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Nella mia mente si affollano mille pensieri. Cosa sto facendo? È questo quello che voglio davvero da Ghali? 

E Amanda? Che fine ha fatto?  Questi dubbi mi mettono in crisi.

Un attimo dopo mi lascio travolgere dalla sua passione. Mentre ragiono, con le sue mani avvolge il mio corpo e causa in me sussulti dopo sussulti. 

Voglio godermi questo momento ma sono troppo presa dalle mie paure e ho bisogno di sfogarle adesso. Ne ho troppo bisogno. Così mi sciolgo dalla sua presa letale e lo guardo.

G. Ho bisogno di andare in bagno, mi dai un attimo?

Lui mi fissa con occhi maliziosi e morde il labbro inferiore. 

Vorrei poterlo mangiare proprio in questo istante. 

Non posso, Gaia torna sul pianeta Terra! Poggia i piedi per terra, sei qui, lui è qui. Hai bisogno di una fottuta pausa o impazzirai.

Corro in bagno alla ricerca di un attimo di pace in cui potermi confrontare con me stessa. 

Mi vedo riflessa nello specchio e cerco di analizzare la situazione. Sono presa da Ghali e da questo momento, vorrei non finisse mai. La mia paura però è troppa, non voglio perderlo, non voglio che quando esca da questa porta tra me e lui finisca tutto come sempre. 

E ora cosa faccio? Non posso lasciarlo così, lo deluderei troppo. 

So che è un ragazzo maturo e che capirà la mia scelta ma voglio lui ora, voglio prendermelo del tutto. 

Che si fotta Amanda, sono tornata in pista! 

Mi guardo con occhio deciso e un ghigno compare sul mio viso pallido. Raccolgo i capelli in una coda disordinata e lascio scivolare giù l'accappatoio. Fisso il mio corpo e lo vedo bello più che mai, è questo il bene che Ghali mi fa. 

Mi fa sentire apprezzata veramente. Quando i suoi occhi si posano su di me, sulle mie labbra, sul mio corpo,  sulle mie curve, anche quelle più nascoste, mi sento amata davvero, come mai in vita mia. 

Lo sento avvicinarsi alla porta del bagno così lo chiamo a gran voce.

G. Che fai? Non entri a prendermi?

Lo sento ridere dall'altra parte della porta. Non se lo fa ripetere due volte e con un movimento rapido entra nella stanza. Rimane stupito nel vedermi nuda e mi guarda come se non avesse mai visto un corpo del genere. Quanto bene mi fai e neanche te ne rendi conto, Ghali Amdouni. Rapisce il mio corpo portandolo verso la mia camera. Il mio cuore batte all'impazzata. Questa volta mi butta sul letto mettendosi a cavalcioni sopra di me. I suoi baci sono sempre più intensi, lunghi, mi lasciano senza fiato ma più le sue labbra sfiorano le mie più la mia eccitazione giunge alle stelle. 

Mi sento amata. Davvero.

Ogni secondo che passa di più sento il mio corpo attraversato da mille brividi e non desidero altro che averlo dentro di me. 

Avvolgo le mie mani sul suo collo e gioco con le dita con i suoi dread. 

Gh. Ti fidi di me?

Lo guardo facendo la vaga.

Liberté (Sì, GHALI è un protagonista!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora