"Ssshhh....Zitto e godi professore. Ti riesce?"Claudio è senza freni.
È delicato, dolce, lo tempesta di piccoli baci e lo accarezza con la lingua, poi improvvisamente diventa selvaggio, impetuoso e lo ingloba con tutta la bocca, va giù fino in fondo.
Lo accarezza sulla pancia, sui fianchi e poi scende e lo prende con tutte e due le mani mentre continua a leccargli solo la punta.
Mario è fuori di se.
Prova a tenersi al bancone, ma è d'acciaio e gli scivola sotto le mani sudate.
Inarca la schiena continuamente, prova ad aggrapparsi ai capelli di Claudio, ma non riesce mai a tenersi per molto perché lui non si risparmia e cambia movimenti velocemente.
Non gli dà pace."Mi...stai...ammazzando...Claudio..."
Claudio si stacca un attimo e ride tra un bacio e l'altro.
"Ah si...? Allora smetto..."
"Provaci e sei...morto..."Claudio ride ancora, capisce che Mario è alla fine, ma sente che non vuole lasciarsi andare fino in fondo. Gli prende le mani nelle sue e le stringe forte.
Mario si ancòra a lui e chiude gli occhi di colpo quando Claudio torna giù all'improvviso e lo prende di nuovo tutto dentro. Alza il bacino in un gesto spontaneo e sa già che quella è la via del non ritorno."Claudio...sto per...togliti o..."
Ma Claudio non si toglie. Anzi.
Si interrompe solo un attimo, quello che basta per mandare Mario fuori di testa del tutto."Scordatelo amore mio. È la parte migliore. Vieni Mario...voglio sentire il tuo sapore nella mia bocca, voglio averti dentro mentre esplodi per me"
Torna giù, stacca una mano da quella di Mario, e inizia a massaggiarlo continuando ad andare su e giù con la bocca.
Mario sta iniziando a cedere e non capisce più niente. Si sente completamente in balìa di quell'uomo, delle sue labbra che sembrano essere state fatte apposta per lui.
Alza un attimo la testa e lo vede lì.
Chinato su di lui, ad occhi chiusi, completamente perso tra le sue gambe.
Con quel ciuffo biondo che ondeggia e le sue grandi mani che lavorano per lui.
È tutto...perfetto."Dio mio Claudio...mi fai...morir...cazzo!"
Non riesce nemmeno a finire la frase perché Claudio gli riprende tutte e due le mani, le incrocia alle sue e va a fondo per l'ultima volta.
Preso da un impeto assurdo."Vieni Mario."
Butta la testa indietro e si lascia andare.
Scioglie la presa e gli afferra i polsi, lo stringe e tira in su il bacino per quanto può.
Resta in quella posizione per qualche secondo mentre si riversa tutto nella bocca di Claudio."Cristo...santo...! Cazzo...!"
Inizia a tremare per la troppa sensibilità e torna col sedere giù.
Esausto.
Claudio lo accompagna piano piano senza staccarsi e poi si toglie lentamente.
Deglutisce e si tira su.
Mario gli lascia i polsi e si copre il viso con un braccio e si poggia l'altra mano sulla pancia.
È accaldato e respira veloce, completamente svuotato."Che fai...giochi a nascondino adesso...?
non coprirti...voglio vederti..."Si allunga sopra di lui sorreggendosi con le braccia. Anche lui col fiatone e le pupille dilatate e umide.
Gli toglie il braccio dal viso e lo guarda.
Mario è inerme e disarmato sotto di lui.
Ha gli occhi lucidi e i capelli sfatti.
Le guance arrossate e il respiro ancora affannato.
Non è mai stato bello come ora.
E Claudio si incanta a guardarlo.
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Fire Love
FanfictionClaudio & Mario...sempre loro. Per loro. Di loro. Un incendio... .....Mario professore e Claudio infermiere. Una storia difficile alle spalle....e l'amore che arriva come un treno...