Ci siamo.
Siamo arrivati alla fine di questa avventura.
Me lo avessero raccontato un anno fa, non avrei mai creduto alla meravigliosa piega che ha preso oggi la mia vita.
Nuove esperienze, nuove conoscenze, nuove emozioni. Tutte caratterizzate dall'amore.
Non avrei mai pensato di riuscire a scrivere un racconto. Qualsiasi fosse stata la trama.
Non ne ho mai avuto il desiderio, non ci ho mai provato, non ne sentivo il bisogno.
Ma poi sono arrivati quei due.
E tutto è cambiato. Tutto.
Il primo libro che ho comprato con i miei risparmi di bambina, è stato Piccole Donne.
Un edizione a fumetti con la copertina rigida che costava 2.500 lire.
Quanto mi piaceva. L'ho costudito per anni come un tesoro prezioso. Mi ci rifugiavo di continuo.
Volevo essere Jo. La ribelle e bellissima Josephine March. Volevo scappare e ricominciare altrove, seguire la mia strada e trovare l'amore vero senza cercarlo.
Quel libro mi accompagnerà per tutta la vita.
Ci sono dentro i miei valori più importanti.
Mi accompagnerà e mi farà sognare ancora.
Insieme alle mie eroine preferite.
Dentro di me ci saranno per sempre le meravigliose sorelle March, le delicate e coscienziose sorelle Bennet, ci sarà l'amore tormentato di Catherine e Heathcliff, il dolore e il riscatto di Jane Eyre.
Ci sarà il temperamento di Emma con le sue follie d'amore.
E tanti tanti altri personaggi che mi hanno riempito l'anima e il cuore.
Ho sempre creduto che l'amore mi avrebbe salvato.
L'ho sognato da piccola, davanti al lieto fine dei miei cartoni animati preferiti.
L'ho sperato durante l'adolescenza, credendo davvero che quel qualcuno potessi portarmi via dai miei incubi peggiori.
L'ho voluto fortemente nei miei vent'anni. Facendomi ammaliare da parole che sono rimaste tali.
L'ho sognato, l'ho sperato, l'ho voluto e finalmente l'ho trovato, dentro i miei 30 anni disillusi.
E non importa se non ho nessuno che condivide alla sera la mia giornata. Non importa se mi addormento da sola, sognando di dormire accanto a qualcuno. Non importa se la mattina mi sveglio sola in un letto troppo grande. Importa che io, a distanza di un anno, so di aver trovato l'amore.
L'ho trovato negli occhi di Claudio e Mario. Nelle loro anime che hanno arricchito la mia.
L'ho trovato nelle splendide persone che ho conosciuto grazie a loro.
L'ho trovato nelle piccole cose della vita, che adesso forse, riesco ad apprezzare molto di più.
Quindi non importa, (o forse sì), se non ho trovato l'amore direttamente.
Ho comunque scoperto che quell'utopia che tutti fanno fatica a trovare, esiste.
Ed è già una bella conquista.
Quindi sì.
L'amore c'è. L'amore esiste.
In tutte le sue meravigliose forme.
Grazie per avermi seguito in questa "follia".
Senza di voi non sarebbe stato possibile.
E credetemi, la retorica qui non c'entra.
Grazie, grazie, grazie.
Scrivere questa storia, per me è stato quasi terapeutico, in un momento particolare della mia vita. E grazie alla musica. Che mi ha ispirato la maggior parte delle volte. Ho scelto coscientemente, spesso, di dare il nome di alcune canzoni ai miei capitoli. Le sentivo dentro quelle frasi. E mi sembravano perfette.
Ma senza di voi non sarebbe stato lo stesso.
Quindi GRAZIE...grazie.Diletta.
A Fabiola, Rossana, Maria e a tutte voi. ❤
A Claudio e a Mario. 🖤"Dai Claudio muoviti!!! Facciamo tardi!!!"
"Sto arrivando, un secondo..."
"Me l'hai detto anche dieci minuti fa!"
"Oddio...ma guarda che andiamo a cena da mio fratello, mica alla casa bianca! Non importa se arriviamo un po' in ritardo..."
"A me importa invece...li conosco da mezza giornata soltanto...avrò una vita per fare tardi con loro, almeno all'inizio fammi fare bella figura!"
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Fire Love
FanfictionClaudio & Mario...sempre loro. Per loro. Di loro. Un incendio... .....Mario professore e Claudio infermiere. Una storia difficile alle spalle....e l'amore che arriva come un treno...