Fire Love

Capitolo 15 - Ti sento vivere -

"Cazzo Mario...mi farai morire prima o poi..."
"Ma se siamo solo all'inizio..."
"Cazzo...non penso di resistere ancora per molto..."
"Ah no...??? Meno male che eri tu quello che doveva farmi godere fino ad implorare di smettere..."
"Beh io ci provo...ma tu sei...tu mi fai...cazzo Mario appena mi tocchi io...Non capisco più niente..."
"Eh ma le tue sono promesse da marinaio allora...Sona...Non mi piace essere preso in giro...quindi...ti do un altra possibilità..."
"Oh ma grazie...quale onore...e sarebbe?"
"Voglio che sia tu a prendermi Claudio."
".......Eh?........"
"Ti voglio dentro di me. Ho bisogno di sentirmi...pieno di te."
"Ma...Mario...pensavo che...insomma avevo capito che tu non..."
"Infatti di solito è così...o meglio...Non ne ho mai sentito il bisogno prima d'ora...è una cosa che ho provato solo all'inizio...e che non ho mai voluto rifare...é stato piuttosto...spiacevole...E non mi sono fidato più di nessuno..."
"Ti hanno fatto...male....?"
"Si.....purtroppo si......e forse la colpa è un po' anche mia...."

Claudio si tira su dal corpo di Mario.
Si mette a sedere sul bordo del letto, dalla parte opposta alla sua.

"Ehi....Perché ti sei tolto? Torna qua..."

Allunga un braccio verso Claudio, che gli sta dando le spalle. Poggia la sua mano su quella schiena nuda dove vorrebbe morire ogni secondo della sua vita.

"Amore.....che hai? Ti ho.....offeso in qualche maniera? Non importa se non vuoi farlo in quel modo, la mia era solo un idea Claudio n...."

"Piantala Mario......smettila.....Non è per quello...."
"Allora dimmi che hai....dimmi cosa è cambiato da cinque minuti fa......E dimmelo tornando qua sopra di me, perché sto morendo di freddo senza il tuo corpo nudo a scaldarmi....."

Claudio si volta.
Lo vede lì, disteso sul suo letto, bello da fare male. Pronto per donarsi a lui.

"Claudio....torna qua.....per favore....Non m'importa se non faremo nulla...Ma ti prego ho bisogno di te...."

Claudio torna a cavalcioni su di lui, Mario sussulta appena le erezioni si scontrano.

"Mi dici che hai? "

Claudio lo guarda dall'alto, prende il piumone dal fondo del letto e se lo tira addosso mentre si abbassa su Mario.
Poggia la sua fronte su quella dell'altro, gli lascia un piccolo bacio bagnato sulle labbra.

"Che hai Clá......"
"Ho che avrei voluto tanto incontrarti prima...avrei fatto il possibile per farti evitare tutto il dolore a cui sei andato incontro...E non parlo solo di quello fisico...Mario io...mi sento così impotente se penso al tuo passato...E tu....tu sei talmente buono da prenderti anche colpe che non hai...insomma...se ti hanno trattato di merda, cosa c'entri tu? Perché ti ostini a difendere l'indifendibile? Mi stai sul cazzo quando fai così....."
"Claudio io non sto difendendo chi mi ha fatto del male...Non in questo caso almeno...però c'ero anche io in quel momento...nessuno mi obbligava a restare lì...E quella persona mi ha preso come mi ha preso, ma a me...andava bene...ero...inesperto e...Non sapevo esistesse un altro modo di fare sesso....più dolce e più romantico...l'ho scoperto nel tempo, ma ormai ero abbastanza segnato da quell' episodio che non ho più voluto riprovare. E non devi sentirti impotente...tutto quello che ho passato è servito per arrivare a oggi ad incontrare te...abbiamo un futuro bellissimo davanti Claudio...pensiamo a quello...a creare ricordi belli che andranno ad annientare quelli spiacevoli...."
"Su una cosa ti sbagli però....ci saremmo incontrati comunque Mario...aldilà del nostro passato...ti avrei trovato lo stesso. Tu eri destinato a me, tu sei l'uomo della mia vita."
"Fá l'amore con me Claudio. Io di te mi fido."

***********

"Mario...s-sei sicuro allora? Perché per me non è un problema se...insomma..."
"Claudio calmati...mi hai lubrificato e preparato tantissimo...e giá ero su un altro pianeta...Non sentirò male...mi fido di te..."
"Me lo dici se senti dolore vero? Non fare lo sciocco..."
"Si...se non resisto ti fermo..."