Capitolo 6

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Io: "allora di che mi devi parlare?" chiesi curiosissima.

J: "ho pensato molto a questa cosa di te e del bambino e mi dispiace di averti trattata male, anzi molto male. All'inizio non me ne fregava un cazzo e ho pensato di farti state tranquillamente qui ma senza prendermi le mie responsabilità. Solo che più i giorni passavano, più vedevo te in giro per casa e mi immaginavo te con in braccio un piccolo bimbo, il nostro bimbo. Sarò sincero... sono sempre andato a letto con molte ragazze ma non mi era mai successa una cosa del genere. Ho preso a male una cosa che per due persone dovrebbe essere una bellissima notizia. Mi dispiace tantissimo per aver reagito così male, potresti perdonarmi io vorrei provare a stare con te... per noi e per il bambino" a quelle parole restai pietrificata e pensai per qualche secondo a quello che mi aveva detto Justin.

Non potevo ancora crederci che quelle parole fossero uscire dall bicca di un ragazzo che sembrava così stronzo e senza sentimenti, che se ne fregava di tutto e tutti. Così senza pensarci due volte mi avvicinai e lo baciai.

J: "questo era un si?"

Io: "si"

Justin si avvicinò, mi prese il viso tra le mani e mi ribaciò. Prendendomi per i fianchi mi fece mettere sopra di lui, ma venimmo interrotti da una voce. Zayn.

Z: "ei ragazz-" mi staccai subito da Justin imbarazzata.

J: "che c'è?"

Z: "io sto uscendo, ci vediamo dopo"

Io: "ok a dopo" ripresi subito a baciare Justin e passammo il pomerriggio così, sul divano a guardare la televisione e a farci le coccole.

Io: "cosa avresti fatto se fosse stata femmina?"

J: "sicuramente sarei stato un papà gelosissimo, con tutti quei ragazzi che potrebbelo guardare la mia principessa come si fa a non esserlo?" risi dandogli ragione.

J: "ma comunque sono felicissimo anche così, lo crescerò come un ometto. Dovrà essere forte, trattare bene la mamma e le altre ragazze, non come il cretino del suo papà"

Io: "Justin per me l'importante è che tu abbia capito i tuoi sbagli, a me basta questo e che soprattutto mi statai vicino sempre. Perchè è questo di cui ho bisogno, solo questo"

J: "ci sarò sempre, non preoccuparti" mi baciò e mi strinse tra le sue braccia rassicurandomi.

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