Capitolo 12

3.3K 86 0
                                    

*Justin*

Io e Zayn eravamo appena tornati a casa ubriachi ed erano circa le 2 di notte. Trovammo Jennifer sul divano, appena ci vide entrare si rigirò subito verso la televisione non salutandoci nemmeno.

Z: "bro io vado a dormire"

Io: "va bene, a domani"

Zayn salì in camera sua e io andai in cucina per bere un bicchiere d' acqua. Ero molto stanco, mi vaniva da vomitare e come non detto scappai in bagno e vomitai tutto quello che avevo bevuto, ad un tratto sentii qualcuno entrare nella stanza.

J: "eih tranquillo" mi disse lei.

"Dopo tutto quello che le avevo fatto era qui con me. Ero uno stronzo di merda, perché l'avevo trattata così?" Pensai.

Finito di vomitare mi lavai i denti e Jennifer mi accompagnò in camera.

J: "buonanotte Justin" era ritornata fredda come prima.

Io: "non dormi con me?"

J: "no questa notte no"

Io: "ti prego"

J: "no Justin, buonanotte"

E se ne andò lasciandomi li da solo a pensare al fatto che avessi appena fatto una grandissima cazzata.

*Il mattino seguente*

Mi svegliai e scesi lo stesso a fare colazione anche se avevo un gran mal di testa.

Io: "buongiorno" dissi a Jenni che era seduta a fare colazione.

J: "buongiorno"

Io: "sei ancora arrabbiata per ieri?"

J: "te che dici?

Io: "e dai, mi perdomi?"

J: "no Justin! Hai bevuto e fumato, sei uscito alle 7 per poi tornare alle 2 di notte completamente ubriaco. Oltretutto ti sei incazzato perché ti ho tirato uno schiaffo, che oltretutto ti meritavi. Sei stato uno stronzo a fare quello che hai fatto, sai a cosa mi riferisco... e per colpa tua ora ho dei lividi. Quindi ti conviene stare zitto e non dire niente perché sono incazzata e ti avverto... fare la faccia da cucciolo non risolverà proprio niente"

Io: "so di aver sbag-"

J: "ho detto che devi stare zitto. Lo deciderò io quando perdonarti, ma finché non cambi questo atteggiamento del cazzo che hai scordati di avvicinarti a me e di rivolgermi la parola"

Io: "non puoi fate così cazzo. Non puoi ignorarmi per sempre"

J: "finché non cambi questo atteggiamento tu con me hai chiuso. Se vuoi ubriacarti fallo, ma almeno renditi conto di quello che cazzo stai facendo. Non puoi reagire come hai reagito oppure peggio ancora vuoi per caso andare da qualcuna e mettere incinta anche lei?"

Io: "smettila, lo sai che mi dispiace per tutto questo" mi guardò e senza dire nulla si alzò e salì in camera e sbattendo la porta.

"Come già detto ieri: avevo fatto una grandissima cazzata" Pensai.

Il Nostro Sbaglio Più Bello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora