10. Davanti ad una scelta

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"Ehy tutto bene?"chiede Jude arrivando al mio fianco mettendomi il suo braccio sulle mie spalle.
"Sì,lei se ne stava andando."dico guardando male la persona che una volta definivo amica.
"Non ci posso credere,ci sei ricaduta..."dice passandosi una mano tra i capelli biondi,lasciando interdetto Jude.
"Piantala Denise,non ci sono ricaduta,sono me stessa."dico iniziando ad innervosirmi.
"Ti devo ricordare la Regola?"dice avvicinandosi a me minacciosa.
"Non mi fai paura Denise, né tu né Lui."dico guardandola nella stessa maniera.
"Guardati intorno Grace,sei circondata da angeli delle Tenebre, c'è pure Robert che aspetta solo che tu ritorni da lui,sei attaccata ad uno stupido angelo delle Tenebre,hai una bottiglia di birra in mano,e mi dici di non essere ricaduta dentro?!"dice ridendo istericamente.
"Ehy,moderiamo i toni,penso che Grace sia capace di decidere chi frequentare,non ha bisogno di una stupida angelo del Paradiso."dice Jude irato al mio fianco.
"Ti difende pure!Grace avanti andiamo a casa, dimentichiamo tutto,ti perdonerà di nuovo se ti penti."dice Denise porgendomi la mano.
"Grace non ascoltarla,devi decidere tu con chi stare,non le regole."dice Jude stringendomi di più a lui.
Tutti gli amici di Jude ci stanno fissando insieme Scott,Candice e il ragazzo di Denise,perfino Robert...
A questo punto dovrei decidere...non voglio restare incatenata dalle regole ma non voglio subire nemmeno la Punizione...
Scappo.Apro le mie ali grigie e me ne vado,fregandomi degli umani presenti, tanto sono tutti ubriachi,domani mattina penseranno di aver bevuto troppo.
Dopo vari minuti che sono seduta sopra al molo,sento dei passi  segnalandomi la presenza di qualcuno.
"Vattene via."dico solamente senza neanche girarmi.
"Sono venuta qua solo per vedere il paesaggio della notte."dice una voce femminile che si sta avvicinando.
"Sarah?"chiedo dopo aver riconosciuto l'angelo dai capelli blu.
"In carne ed ossa,sono stata più veloce di Jude,e di quella ragazza alquanto fastidiosa."dice facendo una smorfia durante l'ultima parte del discorso provocandomi una leggere risata.
"Jude mi ha seguito?"chiedo leggermente stupita.
"Esattamente,solo che gli ho imposto di aspettarti a casa sua."dice fiera di sé.
"Grazie."dico solamente,ammirando il cielo stellato.
"Non sei obbligata a scegliere,lo sai vero?"dice dopo qualche secondo di silenzio.
"Se non lo faccio e continuo a frequentare Jude mi verrà imposta la Punizione,se proseguo per la retta via invece no."dico con l'umore a terra.
"Non pensare sempre alle conseguenze,divertiti,vivi la vita poi se ci saranno...pazienza,ma almeno non avrai rimorsi in futuro."dice facendo spallucce.
Ha perfettamente ragione,ma c'è qualcosa che mi ferma...
"Ehy ascoltami,non devi scegliere per la tua vita entro la fine di stasera,hai tutto il tempo,ora devi solo decidere se andare a casa di Jude che ti sta aspettando preoccupato o andare a casa tua dove ti sta aspettando la tua amica."dice prendendomi le mie  mani tra le sue,regalandomi un sorriso rassicurante.
"Grazie,senza di te sarei stata tutta la notte qua."dico rispondo al sorriso con uno mio prima di aprire le mie ali e volare dalla persona che mi sta aspettando a casa sua,Jude.
Voglio passare la notte da lui,sono sicura che lui non mi farebbe scegliere subito,ma che aspetterà quando io sarò pronta.
Denise invece tutt'altro,ma da quel poco che ho imparato da lei,sono sicura che lei non mollerà,e neanche Jude.
È strano come io conosca l'angelo delle Tenebre in così poco tempo,non è nemmeno una settimana che ci conosciamo eppure sembrano anni,siamo così in sintonia,con nessuno lo ero mai stata prima di anni, ma con lui è diverso, è dannatamente diverso,forse è questa diversità che mi incuriosisce a tal punto di scegliere Jude,o almeno per questa volta.
"Grace!"dice il ragazzo che mi stava aspettando sul tetto.
"Ero così preoccupato..."dice abbracciandomi di colpo lasciandomi altamente stupita.
Non pensavo che fosse così affettuoso.
Ma proprio in queste braccia coperte di tatuaggi che mi sento al sicuro,come se non dovessi preoccuparmi di niente,come se il mio futuro non cambierà drasticamente quando prenderò la decisione.
"Che fine avevi fatto?"dice sciogliendo l'abbraccio ma sempre tenendomi dalle spalle guardandomi con i suoi occhi scuri.
"Ero al molo,a pensare..."dico solamente, incantata dal suo sguardo che mi fa questo effetto ogni volta,come se fosse la prima...
"Le tue ali sono così..."dice incantato toccando le mie ali con tale leggerezza che lo sento appena.
"Brutte? Orribili?"chiedo per cercare di finire la sua frase.
"Belle..."dice continuando a sfiorarle.
"Cosa?Come fanno a piacerti?Sono diverse..."dico facendo una smorfia,non mi sono mai piaciute le mie ali,non sono quel bianco lucente che possiede ogni angelo come Scott,sono grigie.
"È proprio perché sono diverse che le adoro..."dice finalmente posando lo sguardo nei miei occhi, mozzandomi il fiato per i vari secondi.
"Vieni entriamo,non voglio che prendi freddo."dice aprendo la botola sul tetto,il luogo in cui ci troviamo ora.
"Okay."rispondo solamente ritirando le mie ali per poter passare.
"Vieni ti presto dei vestiti,non puoi restare così per la notte, resti vero?"dice guardandomi negli occhi permettendomi di specchiarmi nei suoi pieni di speranza.
"Mantengo sempre le promesse."dico sorridendogli facendo sorridere anche lui che continua il nostro traggito per la sua stanza.
Da fuori non sembrava così grande...
Appena entro nella sua stanza una piacevole oscurità mi accoglie,le pareti sono nere se escludiamo il disegno sopra al letto.
Raffigura  delle ali d'angelo con i contorni bianchi,una parola:bellissimo.
I mobili fanno da contrasto al buio poiché bianchi.
"Che bella...il disegno l'hai fatto tu?"dico avvicinandomi per vederlo da vicino.
"Sì,sono felice che ti piaccia."dice avvicinandosi a me dopo aver tirato fuori dal suo armadio dei pantaloncini e una maglietta a maniche corte.
"Grazie, dov'è il bagno?"chiedo girandomi per trovare la porta.
"Quella di fronte."dice ridacchiando.
"Grazie!"urlo dopo avermi chiuso la porta alle spalle.
Beh devo dire che a Jude manca un po' di fantasia,infatti anche il bagno è nero tranne per i sanitari bianchi.
"Hai fatto?"chiede fuori dalla porta il proprietario di casa.
"Sì."dico uscendo dal bagno vestita con i suoi vestiti che mi stanno larghissimi,i pantaloncini che normalmente dovrebbero arrivare al ginocchio mi arrivano al polpaccio ma pazienza.
"Mi presti una felpa?Ho ancora freddo per prima."dico facendogli togliere immediatamente la felpa nera che indossa permettendomi di indossarla e sentire il suo profumo.
"Grazie."dico sorridendogli.
"Andiamo a vedere un film?Non ho ancora sonno."dice avviandosi al piano inferiore senza aspettare una mia risposta.
"Okay,che film hai?"chiedo seguendolo.
"Solo horror."dice mentre guardo le copertine dei DVD.
"Questo."dico passandoglielo.
"L'esorcista?Non ti facevo così coraggiosa."dice facendolo partire.
E qui si dà inizio alla nottata.

              NOTA AUTRICE

Che ne pensate del capitolo?
Dei personaggi?
Se c'è qualcosa che non avete capito domandate pure, cercherò di rispondere senza spoilerare nulla.
Ciao!

OPPOSED( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora