OPPOSED( In Revisione)

22.Un bel casino

Grace pov's

"Grace!Grace svegliati!"qualcuno urla scuotendomi,risvegliandomi dall'incubo che stavo facendo.
Era molto più di un incubo,ho sognato che tutto quello che mi aveva detto Robert era vero,che per Jude ero e rimarrò per sempre solo una preda,al solo  pensiero  mi scende una lacrima dall'occhio,poi due,tre,quattro...
Vengo stretta da delle braccia forti, Jude, è l'unico che mi provoca brividi di piacere e che mi fa sentire veramente protetta.
Mi accocolo a lui continuando il mio pianto,non sto facendo altro da quando sono ritornata qui.
"Andrà tutto bene,ci sono qua io."dice in sussurro cullandomi per tranquillizzarmi,devo ammettere che ci riesce dannatamente bene.
"Faccio schifo."affermo dopo essermi calmata completamente.
"Non devi assolutamente dire così,okay?Tu sei tutti gli aggettivi positivi del mondo,non devi assolutamente smettere di credere in te,mai.
Hai solo avuto una brutta avventura,non sarà di sicuro l'ultima,ma la supererai con il tempo,come questa."dice prendendomi il viso tra le sue mani,di nuovo.
Mi piace quando lo fa,mi fa isolare dal mondo esterno,come se esistesse solo lui,che lui c'è per me.
"Voglio portarti in un posto, preparati,ti aspetto sotto."afferma incuriosendomi.
Dove mi vorrà mai portare?
"Dove andiamo?"chiedo cercando di fare finta di nulla,in realtà dentro sto scoppiando di gioia,non vedo l'ora di passare ore e ore con lui,io e lui da soli.
"È una sorpresa."dice sorridendo per poi uscire chiudendo la porta alle sue spalle.
Devo ammettere che inizio a vedere Jude più di un amico,non so se sia un bene o meno,ma ora sono...felice, sì sono felice.
Indosso Jeans e maglietta e scendo per raggiungere Jude ma vengo abbracciata di colpo,grazie al cielo che ho un ottimo equilibrio se no a quest'ora sarei già per terra,infatti Steve e Sarah si sono letteralmente buttati sopra di me.
"Grace tu non sai quanto ci hai fatto preoccupare!Non farlo mai più eh."dice Steve stringendomi più forte.
"Soprattutto a uno di noi..."aggiunge ancora abbracciato a me,magari si riferisce a Jude anzi,lo spero.
"Steve la stai soffocando..."dice Sarah attirando l'attenzione di Jude.
"Stai bene?"mi chiede quest'ultimo preoccupato  osservandomi per verificare se sto bene.
"Ehm sì,sono un angelo,non posso farmi male con un semplice abbraccio."dico ridacchiando.
"Ok bene, preferisci fare colazione qui o fuori?"chiede.
prendendo uno zaino.
"Ma se è ora di pranzo..."dice Steve confuso.
"Stai zitto."dice Sarah guardando il povero angelo delle Tenebre appena sgridato.
"Che palle,non posso mai dire nulla..."borbotta poco dopo.
"È meglio andare fuori, fidatevi."dice Diego osservando i suoi due amici che si stanno facendo le linguacce provocando una mia risata accompagnata da quella di Jude.
"Perfetto,a dopo."dice Jude prendendomi la mano e stringerla con la sua,brividi.
Appena usciamo di casa vedo una jeep di un nero opaco,molto bella.
"Carina."dico lanciandogli uno sguardo di divertimento.
"Carina?Ragazza,questa è stupenda, è molto più che carina."afferma avvicinandosi alla macchina facendogli una carezza, come se potesse sentirlo.
"Esagerato."dico alzando gli occhi entrando nella macchina.
"Non è assolutamente vero,io non sono esagerato,sono giusto."dice mettendo in moto la macchina.
"Non capisco tutto questo affetto che provate voi maschi per le vostre auto..."dico osservando il suo profilo,certo che Jude è davvero bello...
"È come voi femmine con le scarpe o borse..."dice facendo uno strano gesto con la mano.
"Io non provo affetto per le mie scarpe, tantomeno per le mie borse,non sono come tutte le altre."affermo facendo una smorfia.
"Questo lo so bene."dice sorridendo.
È bello quel sorriso, è sincero, è felice,mi piace quando sorridere,non solo,mi piace in tutto,quando è arrabbiato,felice,triste,forse mi sono presa una bella cotta...
"Dove andiamo a fare colazione e pranzo?"chiedo nascondendo il mio improvviso imbarazzo.
Non mi è mai piaciuto nessuno,non so nemmeno com'è fatto l'amore...
Con Robert non era niente,era solo attrazione fisica, nient'altro.
"In un posto."dice rimanendo vago aumentando la mia curiosità.
"Jude Hill ti obbligo a dirmelo."dico con faccia seria anche se sto scherzando, è difficile essere seria con lui.
"Pure il cognome?Ora sì che mi fai paura."chiede fingendosi scioccato, provocando una mia mia risata.
"Non me lo vuoi proprio dire?"chiedo avvicinandomi a lui sporgendo il labbro inferiore.
"Non ti hanno mai detto di non distrarre mai l'autista?"dice mordendosi il labbro con i denti.
"Dice l'angelo delle Tenebre,quello che non rispetta le regole."dico prendendomi gioco di lui.
"Touchè."dice facendomi sorridere vincitrice.
"Arrivati."dice parcheggiando.
"BISTROT 4 STELLE DI NEW YORK CITY."un nome un po' lungo per un ristorante,ma da fuori sembra carino.
"Ma aspetta...che ci facciamo a New York?!"chiedo dopo essermi resa conto che saranno passate ore da quando siamo partiti,da casa nostra qui sono almeno tre ore.
Jude fa spallucce e mi prende nuovamente la mano guidandomi all'interno del locale.
Dentro è meraviglioso, è completamente bianco con qualche accenno di blu,4 stelle sono troppo poche per questo posto.
"Come conosci questo posto?"chiedo curiosa dopo che il cameriere ci ha accompagnati al tavolo.
"Abitavo a New York,ero amico di un ragazzo super ricco,veniva qui ogni giorno."dice mentre legge il menù.
"Oh,che fine ha fatto?"chiedo sorridendo.
"È morto,aveva 99 anni."dice facendo morire il mio sorriso lasciandomi ancora un po' stordita.
"Quanti hanni hai vissuto a New York?"chiedo,se quando l'ha conosciuto era un ragazzo ha vissuto molto qui.
"Boh,tanti anni penso,ho perso pure il conto di quanti anni ho."dice facendomi ridere.
"Che scemo..."mi lascio sfuggire sottovoce ridendo.
"Ehy ti ho sentita!"dice fingendosi nuovamente offeso.
"Volete ordinare?"chiede il cameriere arrivato al nostro tavolo.
Ho passato un pomeriggio meraviglioso,non mi sono mai divertita così tanto,ho riso talmente tanto che ho addirittura pianto dal ridere,Jude sa sempre come tirarmi su di morale.
"Vieni,ti voglio mostrare un altro posto."dice Jude appoggiando le mani sui miei occhi.
"A quest'ora?Sono le 2 di notte."dico sorridendo.
"Esatto."dice aprendo le ali(?).
"Stiamo volando?"chiedo cercando di sbirciare dai suoi occhi.
"Ehy non sbirciare!"dice ridacchiando.
"Okay, farò la brava."dico sorridendo chiudendo gli occhi.
"Eccoci."dice dopo pochi secondi.
Appena apro gli occhi mi trovo su qualcosa  verdognolo,con una superficie curva,ma dove mi ha portato?
"Dove siamo?"chiedo confusa ma restando abbracciata a Jude.
"Girati."dice,appena lo faccio rimango a bocca aperta.
Siamo sulla statua della libertà, è magnifico,siamo letteralmente sulla testa, è magico...
"Wow, è bellissimo!"dico sorridendo come un ebete.
"Vieni sediamoci."dice sedendosi per poi essere imitato da me,che mi siedo al suo fianco permettendogli di appoggiare il suo braccio sulle mie spalle,facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.
"Grazie."dico in sussurro per paura di rovinare la pace quassù.
"Per cosa?"chiede girandosi per guardarmi.
"Per avermi tirato su il morale,non sono mai stata così felice..."chiedo guardandolo negli occhi perdendomi,come sempre.
Restiamo a fissarci per vari secondi,minuti,ore,non lo so e non mi importa se lui è con me.
Ad un certo punto si avvicina e mi bacia.
Un'esplosione di emozioni.
Non smettiamo di baciarci finché non abbiamo finito il fiato,il più bel bacio in tutta la vita.
Forse è molto più di una cotta...
"Sai penso di essermi innamorato..."sussurra guardandomi nuovamente accarezzando dolcemente la mia guancia con la sua mano.
"Pure io..."gli rispondo.
"È un bel casino."dice sorridendo per poi ritornare a guardare il panorama insieme,ma questa volta più che amici.

              NOTA AUTRICE

Ci ho messo anni per scrivere questo capitolo,spero che vi piaccia.
Che ne pensate?
Ciao!