20. Sono dipendente da lei.

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Jude pov's

"Ragazzi andiamo al centro commerciale?"chiede Sarah entrando in salotto dove i due gemelli, proprietari della casa dove ci troviamo ora,stanno giocando alla console ed io sto fissando il televisore cercando di trovare un piano per riprendermi Grace.
"Ragazzi!"ci richiama poiché non ha ottenuto nessuna risposta.
"Va bene."dice Diego per farla tacere,per farla tacere Diego farebbe di tutto,non sopporta le persone che parlano troppo,infatti lui è un tipo abbastanza silenzioso.
"Perfetto."afferma felice sedendosi sul divano vicino a Diego,mentre io continuo a pensare.
"Jude!Alzati!Dobbiamo andare al centro commerciale."mi chiama Sarah,a quanto pare mi sono addormentato qui sulla poltrona...
"Dovresti dormire di più alla notte."dice Steve facendo il suo ingresso in salotto.
Lo so che dovrei dormire di più,ma è quasi impossibile,cerco costantemente Grace,pure nel sonno, all'inizio mi accontentavo del cuscino dove aveva dormito,ma con il tempo l'odore è andato via, poi  la mia mente elabora continuamente un piano,ma nessuno è perfetto,non so in che modo reagirà però so che la voglio,questo basta e avanza.
"Sento che oggi sarà una bellissima giornata."afferma Sarah pronta per l'uscita.
"Beata te."borbotto prima di uscire di casa per entrare in macchina nei sedili posteriori,da quando Grace è andata via i ragazzi mi hanno vietato di guidare,non posso più fare nulla senza di lei,ne sono dipendente.
"Voglio cercare un nuovo giubbotto,ne voglio uno speciale."continua Sarah posizionandosi nel sedile accanto a me.
"Tu invece?"aggiunge guardandomi,nei suoi occhi vedo solo speranza, è da giorni che parlo poco e quando parlo è solo per proporre un piano.
Non ho voglia di fare nulla se non trovarla,so di essere noioso,ma che ci posso fare?
"Grace."dico sottovoce voltando lo sguardo fuori dal finestrino per chiudere lì la conversazione.
Non risponde né ai messaggi, né alle chiamate,parte in automatico la segreteria telefonica,non posso nemmeno ascoltare la sua voce per molto tempo,meno di un minuto.
"Noi ti aspettiamo da Burger King,quando hai finito raggiungici."gli dice Steve a Sarah,beh nessuno di noi tre vuole farle compagnia in centomila negozi sentendo le sue lamentele.
"Okay."risponde iniziando la sua ricerca in tutti negozio,mentre noi,come ha detto Steve nel Burger King.
"Jude il mondo è pieno di pesci,non devi fissarti con Grace,era simpatica,ma se n'è andata,ha fatto la sua scelta,e tu non fai parte di quella."dice Steve una volta seduti,non gli rispondo,non è necessario,gli basta il mio sguardo solo per zittirlo.
Il mare sarà anche pieno di pesci ma nessun'altra è come lei, è unica e indispensabile,non riesco a pensare ad un'altra ragazza se non lei.
"Ha ragione,io posso solo immaginare quello che provi ma non puoi passare tutto il giorno a pensare piani,a chiamarla o a fissare il telefono in attesa di una sua risposta,come ora."aggiunge Diego commentando il mio comportamento.
È vero quello che ha detto,ma ho bisogno di un segno da parte sua che mi dimostri che ci tiene ancora a me,che Robert non mi potrà mai sostituire,come lui pensa,so di non essere stato molto per lei,ero solo un amico ma nel profondo eravamo qualcosa di più.
La notifica di un mio nuovo messaggio mi risveglia dai miei pensieri, sarà Grace?
Purtroppo no, è solo Sarah con :"RAGAZZI C'È GRACE, È APPENA USCITA DAL BAGNO! MUOVETEVI!".
Questo è ancora meglio, finalmente posso riaverla.
"Raga dobbiamo muoverci,Grace è qua."dico alzandomi dal tavolo di corsa seguito dai miei due amici,anche se mi hanno trovato da dire poco fa so che era solo per il mio bene,sono ottimi amici,infatti non hanno esitato a seguirmi.
"Sarah,dove sei? Dov'è lei?!"chiedo al telefono con la mia amica.
"È nel ristorante opposto al vostro, è quello italiano, c'è anche Robert e Hilary,sembra abbastanza confusa,la stanno trascinando al parcheggio sotterraneo,hanno preso le scale d'emergenza,sanno che siamo qui."risponde riferendomi tutto quello che vede.
Non posso sopportare il modo in cui la stanno trattando ma soprattutto che Ollivan la sta toccando.
"Sta andando al parcheggio,dobbiamo volare per fare prima di loro."dico mentre apro le mie ali in angolo nascosto,la gente non ci vedrà se andremo veloci, sentirà solo un po' di vento,in tal caso non funzionasse diremmo che è un film.
"Sarah sta arrivando."afferma Diego una volta arrivati,per fortuna che nessuno ci ha visti e che siamo arrivati primi di loro.
"Stanno arrivando."ci avvisa Steve sentendo i passi pesanti al di là della porta delle scale.
Rivedere Grace solo per pochi secondi mi fa sentire già meglio,infatti devo reprimere un sorriso spontaneo,il primo dopo la sua scomparsa.
Per Grace non è lo stesso immagino,si nasconde dietro Robert,come per ripararsi dalla mia vista,e cavolo se fa male vedere lei che ha paura di me quando il vero mostro è proprio davanti a lei, che la protegge da me,quando io voglio solo far tornare tutto a posto:lei con me.
"Andate via."ordina Ollivan autoritario tenendo la mano di Grace,cosa che mi ulteriormente arrabbiare.
"No,finché Grace non sceglierà."ribatto.
"Grace ha già scelto."dice Ollivan.
"Senza sapere la verità, digliela se hai coraggio,digli che io non sono fidanzato con questa tizia,digli che non mi sono mai approfittato di lei per una scommessa,digli che Steve,Diego e Sarah non c'entrano nulla.
DIGLIELO!"urlo alla fine provocando la curiosità di Grace.
"Come?Hilary tu non sei fidanzata con Jude?Non sono mai stata una preda?"chiede confusa Grace liberandosi dalla stretta di Ollivan.
"No..."risponde la ragazza con il viso rivolto a terra.
"Tu,Robert mi hai mentito?Come hai potuto?Mi fidavo di te!"dice Grace lasciando cadere copiose lacrime sul suo bellissimo volto.
"Grace...era l'unico modo per averti con me,TU MI APPARTIENI E NESSUNO PUÒ PORTARTI VIA DA ME."urla alla fine Robert lasciando Grace stupita.
Da qui inizia il putiferio.

              NOTA AUTRICE

Ho preferito dividere il capitolo in due parti poiché troppo lungo intero.
Che ne pensate?
Ciao!

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