43. Il simbolo del nostro amore.

10K 422 10
                                    

Grace pov's

"Davvero hai dovuto sopportare tutto questo?"chiedo a Jude con le lacrime agli occhi.
Sapevo che Jude ha dovuto fare qualcosa per ricambiare il favore delle mie nuove ali,ma non mi aspettavo tutto questo.
In questi giorni che Jude è rimasto in quelle dimensioni,lontano da me ho ricevuto le mie ali che ora adoro.
Le considero come il simbolo dell'amore tra me e Jude,anche se ora mi sento in colpa per avergli fatto passare tutto quello che mi ha appena raccontato.
"Sì,non ti mentirei mai Grace."dice accarezzandomi la guancia,sotto il suo tocco il mio cuore perde un battito.
Mi è mancato così tanto...
"Mi sei mancata tanto,anche se ti ho avuto tutto il tempo davanti ai miei occhi,ma come ti ho già detto non eri te,anche se ero lo stesso geloso."dice ad un soffio dalle mie labbra,mentre io sto aspettando un suo bellissimo e dolce bacio.
È da così tanto che non assoporo queste labbra...
"Tu sei sempre geloso."affermo prima di baciarlo,ho perso la pazienza.
Devo dire che da quando ho queste ali bellissime perdo velocemente la pazienza,e mi comporto in maniera differente rispetto a prima,ma penso che sia normale.
"Questo non è assolutamente vero."afferma tra un bacio e l'altro.
"Ah no?Appena mi chiama qualcuno tu mi chiedi sempre chi è"dico cercando di imitarlo facendo scoppiare a ridere Jude e anche a me.
"Mi sei mancata troppo..."mi ripete per la millesima volta,ma penso che non mi stuferò mai di sentirlo dire dalle sue labbra.
"Anche te."gli rispondo prima che lui mi baci di nuovo.
Non so come ho fatto a resistere senza di lui,sono dipendente da lui.
Probabilmente se il campanello non avesse suonato io e Jude saremmo andati ben oltre a semplici baci,nonostante lui non voglia aprire io mi stacco da lui,e senza sistemarmi i capelli,che il mio fidanzato mi ha spettinato,apro la porta trovandomi di fronte i nostri amici:Sarah,Diego e Steve.
"Erano ore che stavamo suonando,siete sordi o che?"chiede Sarah irritata dal piccolo ritardo.
"La solita esagerata,non vedi che erano impegnati?"ribatte Steve come se io e Jude non fossimo qui davanti a loro,che li osserviamo sulla soglia della porta.
Solo Diego ha fatto caso alla presenza al mio fianco,mentre i due sono ancora impegnati a litigare sul perché non abbiamo la porta prima.
"Anche tu e Diego non mi avete aperto la porta ieri sera,stava nevicando e io non avevo nemmeno la giacca!"urla Steve ad un certo punto facendo tacere Sarah che sbuffa.
"Ti abbiamo già detto che non ti abbiamo sentito!"ribatte dopo un po' Sarah.
"Oh di sicuro..."dice Steve facendo ridere me e Jude.
"Jude?Jude!"dicono appena sentono la risata di Jude, finalmente hanno smesso di litigare.
Il primo che saluta Jude ovvero Steve, gli salta letteralmente al collo facendo sbuffare nuovamente Sarah che si limita ad veloce abbraccio,per poi raggiungere il suo fidanzato che era già seduto sul divano di Jude che stava guardando la scena.
"Continuo a dubitare del tuo orientamento sessuale."dice Jude ancora stretto nelle braccia di Steve.
"Ehy così mi offendi! Comunque immagino che Grace ne sia sicura."afferma sciogliendo l'abbraccio beccandosi una sberla sul collo da parte del mio fidanzato,e poi dice che non è geloso...
"Qualcuno doveva pure consolarla!"ribatte Steve per poi andare sdraiare sul divano,non prima di aver acceso la console dei videogiochi.
"Per quello ti dò ragione,era tutta «e se Jude non tornasse più?»oppure «e se non mi amasse più?»"mi prende in giro Sarah cercando di imitarmi con una voce stridula.
"Non parlo così!"ribatto rossa in viso.
"Il bello che poi questa è casa di Jude,e con sé non aveva nemmeno patente,macchina e documenti."dice Diego,e io che pensavo che almeno lui non infierisse.
"Ehy non trattate male la dolce Grace!"dice Steve stringendomi a sé.
"Grazie Steve."affermo felice che almeno lui stia dalla mia parte.
"Dovevate capirla,era in astinenza!"aggiunge poco dopo facendomi arrossire e staccare di colpo dal mio amico.
"Steve!"urlo ancora rossa i viso al centro della stanza di cui tutri i presenti stanno ridendo.
"Cosa che non è più visti i loro capelli."aggiunge dopo essersi calmato.
"Ehy piantatela di prendere i giro la mia fidanzata."dice Jude arrivando al mio fianco facendo smettere a tutti di ridere, finalmente qualcuno che ragiona.
"Scusa signore iperprotettivo,non sapevamo di aver offeso la vostra dama signora drammatica"dice Sarah rivolta a Jude e a me.
Quando i ragazzi smettono di ridere,cosa che avviene dopo vari minuti,Jude racconta anche a loro che cos'ha dovuto sopportare,come richiesto da loro,perché anche se prendono in giro me,anche loro sono stati in pensiero per lui.
"Comunque tu,mio caro Jude mi hai lasciato da solo a sopportare i litigi di questi due."dice alla fine Diego per sdrammatizzare,beh in effetti non ha tutti i torti, Sarah e Steve litigavano più spesso del solito,io continuavo a pensare a Jude ed il motivo per cui non era ancora con me,Diego era l'unico che era rimasto "normale"anche se un po' più taciturno.
"Lo sai che hanno quasi bruciato la tua cucina?"aggiunge lasciando di stucco il mio ragazzo posto al mio fianco.
Forse il momento in cui era quasi successo è stato il più divertente da quando Jude era scomparso,erano così impegnati a litigare che si sono dimenticati del cibo sul fornello,se non ci fosse stato Diego a quest'ora questa casa non esisteva più.
"Può capitare..."si giustifica Sarah.
"No,se tu non ti fossi messa a cucinare la tua orribile pasta!"ribatte Steve, iniziando un nuovo litigio.
"Ah sì?Forse non sarebbe stata così terribile se tu non mi avessi iniziato a parlare con il gatto del vicino."dice Sarah infuriata.
Nel bel mezzo del litigio Jude si alza in piedi e spinge fuori Steve,Sarah e perfino Diego fuori dalla porta di casa sua.
"Ehy!"gridano fuori dalla porta,ma Jude se ne frega e inzia a baciarmi appassionatamente.
"Mi ero stufato dei loro litigi,e poi devo sistemare il tuo problema."dice senza togliere le sue labbra dalle mie.
"Che problema?"chiedo per poi capire il punto.
"Comunque non era vero."dico ridendo leggermente tra un bacio e l'altro.
"Beh allora devo risolvere al mio di problema,molto simile al tuo."dice prima di portarmi in braccio fino in camera sua,per poi appoggiarmi dolcemente sul letto,ma proprio in questo momento il mio cellulare inizia a squillare.
"Non rispondere."dice mentre io stavo allungando il braccio per prenderlo da sopra il comodino, il luogo dove l' avevo dimenticato da quando era arrivato Jude a casa.
"Va bene."gli rispondo lasciando squillare il telefono per quasi tutta la notte.

NOTA AUTRICE

Mancano pochi capitoli alla fine.
Che ne pensate di questo capitolo?
Ciao!

OPPOSED( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora