OPPOSED( In Revisione)

44. Insicurezze

Quando apro gli occhi sono solo le 7 del mattino,un po' presto per i miei standard,di solito dormo fino alle 10 o oltre.
"Buongiorno."sento dire dall'altro del letto,Jude.
"Buongiorno."gli rispondo voltandomi dalla sua parte siccome gli sono di spalle.
"Come mai già sveglia?"mi chiede con un sorriso in faccia.
"Potrei farti la stessa domanda."gli rispondo sedendomi sul letto per svegliarmi un minimo,tra poco abbiamo scuola,e anche se la voglia è poca devo andare, quest'anno ho fatto fin troppe assenze.
"Beh io stavo pensando a te,e anche perché Steve mi ha chiamato."dice accarezzandomi dolcemente la schiena completamente  nuda.
"Cosa voleva?"chiedo sbadigliando,credo che mi addormenterò sul banco.
"Nulla,ha solo dimenticato la giacca qui,tra poco verrà a prenderla con gli altri."mi dice abbracciandomi da dietro facendomi rabbrividire.
"Okay"gli rispondo prima di sciogliere l'abbraccio e andare in bagno a prepararmi.
Durante l'assenza di Jude ho portato qui alcuni miei vestiti e il necessario per la mia permanenza in questa bellissima casa,devo ammettere che un po' la mia manca,ma preferisco stare qui, con Jude.
"Che cos'hai?"mi chiede Jude fuori dalla porta del bagno,non mi aspettavo questa domanda, cioè sono normale,no?Non mi pare di aver fatto qualcosa di sbagliato o diverso.
"In che senso?"chiedo aprendo la porta per vederlo in faccia mentre mi pettino i capelli.
"Hai sciolto il mio abbraccio,non l'hai mai fatto."dice lasciandomi stupita,non pensavo che non potevo sciogliere il suo abbraccio.
"Dovevo solo prepararmi per andare a scuola,non volevo che ti offendessi,ora sei arrabbiato?"chiedo timorosa di una sua risposta positiva.
"No, assolutamente no Grace, è solo che hai sciolto l'abbraccio e sei venuta subito qui,pensavo che fossi arrabbiata,tutto qui."dice grattandosi il retro della nuca imbarazzato.
"E per cosa dovrei essere arrabbiata?Per avermi regalato la notte più bella di tutta la mia esistenza?"chiedo avvicinandomi a lui fregandomene di aver un solo asciugamano addosso.
"Vedo che hai colonizzato il mio bagno."afferma dopo un lungo e dolce bacio.
"Non dovevo?Se vuoi posso togliere tutto, è solo che-"inizio a dire ma vengo interrotta da una sua risata lasciandomi confusa,che cosa c'è da ridere?
"Sono felice che tu l'abbia fatto, significa che resterai."dice prendendomi in braccio per poi appoggiarmi sul banco del tavolino e baciarmi.
L'ho già detto che mi sono mancate le sue labbra?
"Dove dovrei andare?"chiedo appoggiando la mia fronte sulla sua, mentre sono ancora seduta sul lavandino.
"Non lo so,ma da quando sono andato in quelle dimensioni ho paura...ho paura che tu te ne vada,che un giorno non mi amerai più e mi abbandonerai..."sussurra guardando a terra.
"Jude,io non me ne andrò,te lo prometto,io ti amo."dico facendogli alzare lo sguardo per poi puntarlo nei miei occhi facendomi perdere un battito.
"È questo che pensavi stamattina?"chiedo stringendogli la mano per dimostrargli che io sono qui e non ho intenzione ad andarmene.
"Sì."afferma vergognandosi di ciò.
"Vado a preparare la colazione."afferma dopo altri innumerevoli baci.
Scendo dal bancone e continuo a prepararmi,finché non mi accorgo che ho dimenticato i miei vestiti in camera da letto,perché non ho colonizzato solo il bagno di Jude ma un po' tutta la casa,compreso il suo armadio,solo che non se n'è ancora accorto,ma infondo ci voleva un tocco femminile in questa casa.
Appena entro nella stanza mi ritrovo lo sguardo di Steve sulla mia figura ancora mezza nuda.
"Grace capisco la tua impazienza,ma c'è il tuo fidanzato in questa casa..."dice prima di beccarsi una maglia addosso da qualcuno dietro di me,Jude,il solito gelosone.
"Non guardare finché la mia fidanzata non si sarà vestita,anzi esci direttamente dalla stanza,senza aprire gli occhi."gli ordina quest'ultimo a Steve.
"Se ti dicessi che sono gay,mi lasceresti qui?"chiede speranzoso in una risposta affermativa.
"Sei più etero te che il mondo intero,quindi fuori!"dice spingendolo fuori dalla porta della stanza.
"Non sapevo che era qui nella stanza,anzi nemmeno che era in casa."dico cercando qualcosa da mettermi da dentro al suo armadio.
"Ho dimenticato la giacca!Posso entrare?"chiede Steve al di fuori dalla porta.
"No!"urla il mio fidanzato subito mettendo una mano sul buco della serratura della porta per evitare che lui guardi da lì.
"Sei ingiusto!"urla prima di scendere le scale,o almeno immagino dato i passi rumorosi che si allontanano.
"Cercava una sua maglia dentro all'armadio."afferma facendo spallucce,come se fosse normale cercare una propria maglia dentro all'armadio di un altro.
"E perché nel tuo armadio?"chiedo dando voce ai miei pensieri.
"L'ha dimenticata qui tempo fa,io l'ho lavata e l'ho ritirata,hai trovato qualcosa da metterti?"mi chiede vedendo che sto rovistando fino alla fine nel suo armadio.
"No,devo andare a prendere qualcosa di pulito a casa mia."gli rispondo setacciando ancora una volta il suo armadio da cima a fondo.
"Ragazzi siamo in ritardo!Finite di fare i maiali e accompagnateci a scuola!"urla fuori dalla porta Sarah.
In ritardo?!Non posso crederci!Ormai arrivare a scuola in orario è diventato impossibile.
"Non stiamo facendo porcate."dice Jude aprendogli la porta,penso che se fosse stato qualcun'altro,ad esempio Diego,non avrebbe mai aperto quella porta.
"E allora perché ci mettete così tanto?"chiede Sarah entrando nella stanza.
"Perché non ho nulla da mettermi."gli rispondo uscendo dall'armadio.
"Non puoi metterti qualcosa di Jude?"chiede spazientita la mia amica.
"Mi sta tutto largo,non posso andare in giro con dei pantaloni che mi cadono!"la guardo ovvia.
"Tanto stai seduta!"ribatte,un po' nervosetta la ragazza oggi...
"Ma ci sono un sacco di ragazzi!"ribatte Jude geloso.
"Ma io devo andare a scuola tra meno di 10 minuti,se arrivo in ritardo di nuovo il preside mi ammazza!"risponde la mia amica dai capelli blu.
"Non puoi volare?"chiedo confusa.
"E dove atterro?Mi serve una macchina,quindi tu Jude ci devi accompagnare a scuola,mentre Grace vola a casa a cambiarsi."ordina Sarah spingendo via Jude sotto le sue proteste.
Scuoto la testa confusa dalla strana situazione,se Sarah non fosse stata fidanzata con Diego mi sentirei gelosa su come mi ha portato via il mio fidanzato.
Indosso dei pantaloni e maglietta di Jude e poi volo a casa,apro la porta e mi trovo una figura all'interno.
"E tu che ci fai qui?"chiedo stupita,e forse anche un po' spaventata.
  
                NOTA AUTRICE

Ho avuto gravi problemi con wattpad, perciò sono riuscita a pubblicare solo ora,spero che sia tutto a posto.
Secondo voi chi c'è a casa di Grace?
Cosa ne pensate di questo capitolo (di passaggio)?
Ciao!