CAPITOLO 7
Mi guardo in giro e noto un'asse di legno in fondo alla stanza. Corro a prenderla, ma attiro l'attenzione del clown. Si avvicina a passo veloce e ho quel poco tempo per contrattacare; infatti lo colpisco in testa e cade a terra per il dolore. Abbiamo del tempo per scappare e salvarci tutti, ma appena usciamo da quella stanza, il clown si riprende Ben, facendolo scivolare nella stanza buia. Non riesco a fermarmi perché Richie tiene stretta la mia mano nella sua e corre giù per le scale, fino ad uscire da quella casa.
<<Cazzo ragazzi! Non abbiamo risolto nulla.>> dico con il fiatone
<<Clarissa, hai visto quella cosa?>> mi rimprovera Stan
<<Si tratta di Ben. Chissà cosa gli starà facendo...>> rispondo indicando la casa
<<Stan, Clarissa ha ragione. Siamo venuti qui per salvare il nostro amico e ce ne siamo scappati con la coda fra le gambe.>> interviene Mike
<<T-t-torneremo d-d-domani con u-u-un n-nuovo piano.>> dice Bill con una mano sulla fronte
<<Domani in libreria.>> afferma Beverly, per poi girare i tacchi e andarsene, come tutti del resto.
<<Ti accompagno a casa?>> chiede Richie
<<Si, grazie.>> sorrido. Iniziamo a camminare per la strada, ormai deserta e buia. Nella testa continua a frullarmi l'idea di tornare da sola qui. E' molto sbagliato, anzi sbagliatissimo, ma se non agiamo in fretta il nostro amico morirà. Dire ai ragazzi di tornare senza aver formulato un piano, non è una buona idea. Domani è troppo tardi, perché Ben passerà la notte chiuso in una casa, con un clown che vorrà mangiarlo. Ho un brivido lungo la schiena.
<<A cosa pensi?>> mi chiede
<<A niente.>> abbasso lo sguardo. Mi ferma e mi costringe a guardarlo in faccia, perché alza il mento con le sue dita. I nostri visi sono vicinissimi e sentiamo i respiri, di entrambi, sulla nostra pelle.
<<Se pensi alle parole del clown, ti consiglio di smetterla. Non ha ragione, vuole solo spaventarti.>> accarezza la guancia con il pollice. Richie, se tu sapessi la verità. Annuisco e lui mi abbraccia. Continuiamo a camminare, ma un pensiero mi fa fermare subito: Se mio padre avesse scoperto che non ho un lavoro? Non oso immaginare cosa mi potrebbe fare. Ho paura che inizi ad usare la violenza, come la volta precedente. Si vedeva che qualcosa lo fermava, ma non credo sia dell'umanità nei miei confronti. Mi fermo di colpo, a pochi metri da casa mia.
<<E' successo qualcosa?>> chiede preoccupato Richie
<<N-no...>> dico camminando nuovamente e superando il ragazzo. Mi sento fermare il polso e quando mi giro, per guardarlo, le sue labbra sono sulle mie. Richie mi sta baciando?
Ci siamo conosciuti non molto tempo fa e già prova qualcosa per me? Non riesco a controllare il mio corpo, che risponde al bacio di Richie. Quello che provo per lui non è corrisposto, ma il mio corpo è come se si fosse staccato dal mio cervello, per farlo fermare. Mi stringe a se, facendo aderire i nostri corpi. Mi accarezza la guancia e continua a far muovere le nostre labbra. D'un tratto si ferma e mi guarda con la testa bassa:<<Scusami.>> dice, <<Anche se non è il momento adatto, volevo dirti che ti ho notato a scuola e, in un certo senso, stalkerato.>> ride,<<Non uscivi dalla mia testa e dopo ho capito di essermi innamorato di te... So che non è lo stesso per te, perché non ci siamo mai parlati, fino a ieri. Dimenticati questo bacio.>> sorride imbarazzato
<<Tranquillo.>> sorrido, cercando di alleviare la tensione e ci riesco un po'. Può essere una cosa crudele, ma per il momento non vorrei pensare al bacio o ad un'ipotetica storia d'amore tra me e lui. I miei pensieri sono molto confusi e non ho un punto fisso. Continuiamo a camminare fino ad arrivare a casa mia. Fortunatamente le luci sono spente, ma devo fare presto.
<<Allora ci vediamo domani.>> dice grattandosi la nuca
<<Si.>> sorrido. Lo saluto con un bacio sulla guancia, per poi entrare a casa. Accendo la luce e resto qualche secondo sulla porta. Penso ancora alla mia stupidissima idea, per salvare Ben, ma qualcosa mi dice che devo fare in questo modo. È come se fossi comandata a bacchetta, da qualcuno. Vado in camera e preparo un piccolo zainetto, con tutto ciò che mi serve. Sono pronta?
{ME}
Ecco il settimo capitolo di questa storia. Spero vi stia incuriosendo su come potrebbe continuare!
Grazie per le visualizzazioni. In pochissimo tempo siamo arrivati a 100 e passa visualizzazioni e sono contentissima! Grazie a tutti❤️❤️
~enxirol
STAI LEGGENDO
You'll float too {Pennywise}
FanfictionDopo la morte di sua madre, tutto è cambiato. Suo padre è cambiato, in particolar modo. Picchiata da lui, deve eseguire ciò che le dice. Non ha amici ed è emarginata dal mondo intero. Cosa succedesse se Clarissa trovasse una persona che ha bisogno d...