BEGIN -yoonseok-

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L'ultimo appuntamento con Soyon era stato un disastro. Lei aveva sicuramente il ciclo o qualcosa del genere perché era ingestibile e antipatica e Hoseok, con tutta la buona volontà del mondo, ad un certo punto non ce l'aveva fatta più.

Una volta arrivato a casa però l'aveva riempita di messaggi carini e dolci, quelli che fanno tanto impazzire le ragazze ed era sicuro che la cosa avesse funzionato.

Quel pomeriggio era andato a casa di Yoongi e gli aveva raccontato tutto.

-Forse hai fatto qualcosa che le ha dato fastidio?- domandò il più grande poggiando una mano sul ginocchio dell'amico.

La gamba, e le guance di Hoseok andarono letteralmente a fuoco. Non che i due non si toccassero mai, anzi, ma da quando avevano iniziato a fare cose più spinte a volte era imbarazzante anche il minimo sfiorarsi.

-No, non credo... era lei che sembrava una pazza uscita dal manicomio-

Yoongi rise con leggerezza stringendogli il ginocchio.

-Ragazze...- sospirò alzando gli occhi al cielo.

-Ma quello che non mi spiego è che non riuscivo prorio a capire come comportarmi con lei...- gesticolò Hoseok tenendo d'occhio la mano dell'amico.

-In che senso?-

-Che quando tu stai "ciclato" so sempre come prenderti, con lei non riuscivo a capire e stavo quasi per mandarla a fanculo-

Yoongi ritirò la mano arrabbiato e colpì l'altro sul braccio.

-Stronzo io non sono mai "ciclato"- disse con lo stesso tono usato da Hoseok.

Quest'ultimo iniziò a ridere.

-E adesso scusa?-

-Adesso mi hai fatto arrabbiare tu- incrociò il braccia e mise su il broncio.

Hoseok lo trovò davvero tenero, Yoongi era bellissimo qualsiasi espressione facesse.

-Ahh povero piccolo- esclamò replicando la voce che usava quando parlava con i bambini.

Poi accade tutto in un attimo. Hoseok seguì l'impulso di baciare l'amico. Sfiorò le sue labbra con leggerezza senza davvero capire cosa stesse facendo.

Poi si spostarono entrambi piano e mentre Yoongi sorrise imbarazzato Hoseok dovette cercare di calmare i battiti impazziti del suo cuore.