-Come scusi...?
-Hai sentito bene, si chiama Melania Hofmann.
Iniziarono a sudarmi le mani e il mio respiro si fece affannato.
-Va tutto bene?
Mi chiese l'infermiera.
-Eh? Sisi, tutto okay...ehm tornerò domani, quando starà meglio...
Non aspettai risposta, mi girai e mi diressi fuori dalla stanza.
Iniziai a sentire gli occhi bruciarmi e a vedere tutto appannato intorno a me.
Uscita dall'edificio, ormai con gli occhi colmi di lacrime, riuscii a vedere una figura a me famigliare, Marco.
Mi misi a correre nella sua direzione per poi finire tra le sue braccia; scoppiai in pianto...un pianto doloroso.
-Ei Cara, che succede?
Mi chiese Marco.
-Andiamo a casa, ti prego...
Dissi tra un singhiozzo e un altro.
Il ragazzo annuì, mi mise un braccio intorno alle spalle e andammo verso la macchina.
Nessuno proferì parola per tutto il viaggio, si sentiva solo il sottofondo della radio.
Sembrava quasi la scena di un film...
Arrivati a casa, salimmo nell'appartamento.
Mi ero calmata ma non volevo parlare subito con Marco di ciò che era successo, così mi andai a fare una doccia per tornare in sesto o almeno per provarci.
Andai in bagno, chiusi a chiave la porta, mi svestii, aprii l'acqua e mi misi in doccia.
Mentre le minuscole gocce d'acqua mi scivolavano sul corpo e sul viso, pensai...
"Conosci quella ragazza?"
Dio mio se la conosco, sembra quasi me.
-Com'è possibile che si sia ridotta così...?
Sussurrai, con lo sguardo fisso nel vuoto.
Ad un certo punto sentii bussare alla porta.
-Cara, esci è ora di pranzo.
Misi a tacere i miei pensieri e risposi.
-Arrivo.
Chiusi l'acqua, uscii dalla doccia, mi asciugai, mi vestii, aprii la porta e mi diressi verso la cucina.
Trovai Marco seduto al tavolo mentre mangiava; mi sedetti anch'io ma solo per fargli compagnia.
-Non mangi?
Mi chiese il ragazzo di fronte a me.
-No, non ne ho voglia...
Vedendo la mia espressione triste, prese il piatto di pasta che stava consumando, lo spostò e si mise a braccia conserte appoggiato al tavolo, guardandomi dritta negli occhi.
-Cos'è successo in ospedale?
Distolsi lo sguardo.
-Dimmi cos'è successo.
Ribatté il ragazzo con voce ferma e fredda.
Dopo aver sentito il tono con cui mi aveva detto quella frase, capii che era ora di dirglielo.
-Marco...

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Save me.||TheMark||
FanfictionCara, una ragazza autolesionista odiata da tutti...o così credeva. Infatti, non sapeva ancora che il suo idolo tenesse a lei più di quanto immaginasse.