Melania iniziò a indietreggiare.
-Non fare cazzate.
-Perché non stai male?
-Mel, era nostro padre, ovvio che sto male ma lui non ha mai fatto niente per noi...
Melania indietreggiava sempre di più e si ritrovò a pochi centimetri dalla grande finestra.
-Mamma e papà per me non sono mai esistiti, eri tu tutto quello che avevo, e ci hanno separate.
-Cara, papà ci voleva bene, aveva implorato mamma di non dividerci ma lei non l'ha ascoltato.
Si ubriacava sempre per non dare retta a mamma, per non accettare il fatto che lei ci trattasse sempre male.
Io sono distrutta, Cara, non ne posso più.
Vivo in questo ospedale da troppo tempo, sto impazzendo..
-No Melania..
-STO IMPAZZENDO CAZZO!
La ragazza davanti a me si girò dandomi le spalle.
-Sai Cara, io non ho mai avuto una mia vita..
Appoggiò le mani ai bordi della finestra.
-E mai l'avrò.
Si lasciò cadere fuori dalla finestra.
-MELANIA!
Mi precipitai subito alla finestra.
Vidi il corpo di mia sorella cadere nel vuoto, sembrava leggero, soave, come una foglia.
Quando il corpo si schiantò al suolo il rumore fu orribile.
In lacrime corsi nel luogo d'impatto.
Il corpo di Melania era lì, davanti a me, privo di vita.
Crollai su di esso urlando e piangendo, rimasi vicina a lei finché degli uomini robusti mi gettarono tra le braccia di Marco.
Lui mi stringeva a sè, trattenendomi dal farmi tornare vicino al cadavere.
Non capivo, ho perso un altro pezzo della mia vita, quello più importante.
Come posso andare davanti?
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Save me.||TheMark||
FanfictionCara, una ragazza autolesionista odiata da tutti...o così credeva. Infatti, non sapeva ancora che il suo idolo tenesse a lei più di quanto immaginasse.
