"Madre, siete certa sia questo il luogo in cui risiedono?", chiese Massimiliano pensieroso, perlustrando rapido la zona e non scorgendo alcun pianeta.
Certo, il loro obiettivo era catturare Moonguard, ma il piano era chiaro: suo fratello si sarebbe appartato dal gruppo con la rossa, così da facilitarne la cattura, mentre gli altri sarebbero stati neutralizzati uno a uno da Cordelia e Clelia."Io cosa devo fare?", chiese Alex, l'unico all'oscuro di tutto.
"Tu, ragazzo, affiancherai tua sorella e Cordelia", rispose il capo, sfregando tra loro le grandi e rugose mani.
L'uomo era in fibrillazione e non poté celare il sorriso soddisfatto col quale appariva più perfido che mai; erano anni che attendeva il fatidico giorno in cui Moonguard e Sunguard avrebbero creato il Portale Perpetuo. Erano così vicini alla meta ormai, finalmente la sua Regina sarebbe stata felice e avrebbe potuto dar vita al suo fianco a un regno fatto di tenebre e terrore."Certo, capo. In fondo dovrebbe essere semplice acciuffare la ragazza. Da quel che ho capito si fida di suo figlio...".
"Secondo me si è infatuata di lui...", intervenne Massi, raccogliendo un sasso e facendolo rimbalzare sul filo dell'acqua, dove il riflesso del pallido sole tremolò.
Il tempo non era dei migliori, nonostante fosse mezzogiorno. I raggi difatti facevan capolino da nuvole vaste e grigie, le quali non promettevano nulla di buono. Il ragazzo avrebbe voluto adombrare del tutto l'area, ma aveva paura di essere scoperto da quegli stolti, per cui tornò a osservare i propri compagni, lasciando perdere i suoi desideri.
Il ghigno gli si spense, non appena incrociò due orbite glaciali, quelle di sua madre.
Avrebbe dimostrato a quella donna il proprio valore, avrebbe finalmente ottenuto il suo rispetto."Maximilian, chi non si innamorerebbe del mio uomo? È così bello... mi ribolle il sangue dalla voglia di possederlo di nuovo!", rispose Cordelia, decantando le doti del suo bel pianeta, allacciandosi al discorso del corvino.
"Secondo me è molto meglio Massi, tesoro! Lui sì che è un vero purosangue!", protestò Clelia, passando una mano sul bicipite del diretto interessato, stringendola su quei muscoli pronunciati."Ora basta! Non mi meraviglio che ancora non siate riusciti ad adempiere alla vostra missione. Vi perdete in battibecchi futili, sviando la vista dall'obiettivo primario. Troppe distrazioni! Dovete impegnarvi, voglio avere tra le mani al più presto quella ragazzina, non manca poi tanto all'eclissi!", li rimise in riga Clarissa, muovendo le sue flessuose gambe ricoperte da un paio di pantaloni di pelle in direzione della boscaglia.
"Ci dividiamo sin da ora, ricordatevi: uccidete tutti, eccetto Moonguard e...", proclamò il capo, mentre Massimiliano terminava la sua frase scocciato "...mio fratello, abbiamo capito, tranquillo, non torceremo un capello al damerino!".Giove sbattè più volte le palpebre, riprendendo i sensi dopo quella rovinosa caduta. Si sentiva ancora un po' stordito, riusciva però a percepire sotto di sè come degli spilli che lo pungolavano.
Volse lo sguardo verso il cielo, scorgendo senza fatica un'aquila marrone enorme, il becco appuntito di un giallo spento, le pupille nere come la pece; il grido che lanciò giunse sonoro al suo padiglione auricolare, perforandogli i timpani, e facendo crescere in lui dei brividi che si aggiungero al fastidio provato alla schiena.
Il volatile vorticava sulla sua testa, fiero e maestoso, ma a un tratto cambiò rotta, abbattendosi in picchiata nella sua direzione, lo sguardo minaccioso di chi era pronto a prendersi una vita.
All'ultimo momento il ragazzo riuscì a reagire, rotolando verso destra, non senza fatica, vedendo l'uccello emettere una brusca frenata. Si tirò fulmineo in piedi, assumendo una posizione di difesa, udendo dei pigolii ai quali non aveva fatto caso in precedenza: tre splendidi aquilotti muovevano agitati la testa in direzione di quella che doveva probabilmente essere la madre.
Non ebbe il tempo di muoversi, che l'aquila reale, assai arrabbiata, lo colpì con la sua ala, facendolo precipitare nel vuoto.
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Sun and Moon - TRILOGIA
ФэнтезиPensava di sapere tutto sulla propria esistenza, eppure nulla era quel che le sembrava... Sconvolgimenti, pericoli, nuove conoscenze, perdita di affetti a lei cari, tutto per assolvere un compito importante, dettato da un fato scelto dai propri geni...