Mi basti tu |Scorose|

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Rose

Il sole mattiniero che penetrava dalla finestra era riuscito a passare tra le tende scarlatte del mio letto a baldacchino. Non sono mai riuscita a chiuderle bene e quindi puntualmente, la domenica mattina, alle dici, mi ritrovavo il letto inondato di sole che mi costringeva ad alzarmi. Ma quella mattina, quando aprii gli occhi, mi ritrovai con un bel petto nudo ,e palestrato, al posto del cuscino. Purtroppo quei bei muscoli appartenevano al platinato Scorpius Malfoy.

 Non era possibile. Non poteva essere vero no? Scorpius Malfoy, migliore amico di mio cugino e figlio del nemico numero uno di mio padre. Non potevo essere andata a letto con un Malfoy. Cazzo Rose ma che ti è saltato in testa? Probabilmente ero sotto una maledizione Imperius. Si, è l'ipotesi più probabile. Cioè, non fraintendetemi, Scorpius è un bravissimo ragazzo, bello, bravo a scuola, ottimo a quidditch, bello, simpatico, con degli occhi mozzafiato e un fisico da urlo. Ma rimane sempre il miglior amico di tuo cugino e sopratutto un Malfoy. Papà non lo doveva assolutamente venire a sapere o avrebbe ucciso prima me e poi lui. Ma magari non è successo nulla cioè è possibile che abbia pensato fosse il suo letto e quello era il suo pigma... ok no questo è il mio dormitorio, questo è il mio letto e io sono nuda insieme ad uno Scorpius Malfoy attraente e senza vestiti quanto me. Non poteva essere vero. Non ricordo le cose chiaramente. 

Ricordo dei bicchieri di whiskey incendiario, ricordo di aver leggermente esagerato, di essermi ritrovata con Scorpius in camera, di esserci baciati ma niente di più. Oh cavolo, ci siamo baciati davvero? Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo. Papà mi ucciderebbe se lo sapesse. 

Il biondo accanto a me si mosse e quando passò il suo braccio sul mio ventre fino a cingermi la vita, il mio cuore si fermò cercò di attirarmi a se. Cercai di impedirglielo ma lui era più forte di me e come se nemmeno stessi opponendo resistenza mi avvicinò al suo corpo, nudo e scolpito come se fosse una statua greca. Aprì i suoi meravigliosi occhi grigi che rimasero fissi nei miei

"Buongiorno" 

mi disse con un tono dolce

"Hem...ciao"

tenevo le mie mani sul suo petto e cercavo di allontanarlo ma ogni sforzo era inutile contro i suoi muscoli d'acciaio. 

"Come stai? Dormito bene? Ho visto che sta mattina ti sei trovata un cuscino nuovo? Sono comodo?"

"Hem Scorpius... Non mi ricordo molto dell'altra sera quindi non è che potresti spiegarmi come siamo finiti in questa situazione mentre ti giri in modo che possa vestirmi?" 

Gli sorrisi come per scusarmi. Lui non prorestò, mi sorrise e si girò dandomi le spalle mentre io mi catapultavo a prendere dei vestiti nel baule sotto al letto. 

"Allora, ieri sera era in corso una delle famose feste di Grifondoro per festeggiare la vincita contro Corvonero a quidditch. E c'eravamo anche io e Albus perché tu ci hai chiesto di venir..." 

"si, si, questa parte me la ricordo vai più avanti" 

lo interruppi mentre mi infilai la prima maglietta che mi capitò a tiro. Lui non fece storie e continuò sempre dandomi la schiena, quella bella schiena liscia e muscolosa. 

"Era più o meno mezzanotte quando io ed Albus abbiamo deciso di andarcene e tu, intanto, eri arrivata all'ottavo bicchiere di whiskey incendiario. Non eravamo del tutto sicuri di lasciarti da sola ma Chloe Longbottom ci aveva assicurato di tenerti d'occhio e così ce ne siamo andati." 

Ma alla festa c'era Lorcan Scamander e ovviamente Chloe sarà stata presa dai suoi capelli biondi e dalla sua intelligenza e mi ha messo in secondo piano. Conoscevo troppo bene Chloe ed ero certa che in questo momento si trovava nel dormitorio di Corvonero abbracciata ad un Lorcan nudo. 

"Solo che appena entrati nel nostro dormitorio abbiamo sentito degli urli provenire dalla sala comune e, ringraziamo il cielo, Lumacorno ha il sonno pesante, per fortuna non ti ha sentita altrimenti ti saresti presa oltre ad una settimana di punizion..."

"Aspetta, aspetta, aspetta, io ero quella che urlava?"

Chiesi allibita girandomi verso di lui.