Rose
La notte era stata lunga, non avevo chiuso occhio. Madama Pomfrey mi aveva medicato il braccio, mi aveva dato vestiti puliti e poi era tornata ad occuparsi per bene di Scorpius. Non volevo lasciarlo lì, ma lo feci. Chi sarebbe diventato il nuovo preside di Hogwarts adesso? Aiutai Hagrid a radunare tutti i professori, raccontai l'accaduto. Il professor Flitwick scoppió in lacrime, così come il professor Longbottom. Elessero come preside provvisorio proprio quest'ultimo. Neville prese in mano la situazione, disse che andava immediatamente mandata una lettera al ministero per comunicare l'accaduto. Si preoccupó per la mia salute e per quella di Scorpius. Mi disse di andare a riposarmi, ma io non tornai al dormitorio, andai da Scorpius in infermeria. Aveva perso molto sangue e si era scoperto che il pugnale gli aveva lacerato il quadricipite, restai sveglia con lui tutta la notte.
La mattina, quando mi diressi in Sala Grande per colazione, trovai il professor Longbottom in piedi davanti a un leggio, tutti lo guardavano e scambiavano commentini, mi andai a sedere vicino a Chloe.
"Allora tesoro"
"buongiorno anche a te Chloe, mia cara"
"io so che questa notte non sei stata nel tuo lettino e potrei tenermelo per me solo se tu, ora, mi dici che cosa hai fatto ieri notte con il tuo ragazzo. Dimmi che avete fatto le cose zozze, ti prego. So che eri con lui e non provare a sviare la conversazione"
non aveva ancora notato il mio braccio rotto o il mio taglio sulla guancia e la cosa un po' mi rasserenó.
Neville inizió a parlare.
"Buongiorno ragazzi"
tutta la sala si zittì
" come vedete non sono la professoressa McGonagall..."
mi guardò
"vorrei spiegarvi perché la professoressa oggi non è qui con noi, ma non credo di essere la persona adatta. Rose, te la senti di condividerlo con tutti?"
feci un respiro profondo poi mi alzai in piedi per prendere la parola.
"Buongiorno a tutti, sono Rose Weasley. Ieri notte, confrontandomi con gli altri professori, siamo giunti alla conclusione che vi meritiate la verità, ogni singola briciola di verità."
presi un respiro profondo.
"Io faccio parte della casata di Grifondoro, casata che si distingue per il coraggio. Ma il coraggio non è determinato da una stupida casata. Il coraggio è vivo dentro ciascuno di noi. Il coraggio è avventato, può far fare scelte incoscienti o può salvare delle vite. Ieri ho assistito a molti atti di coraggio, atti che però ci hanno portato via la nostra professoressa: Minerva McGonagall."
l'intera sala sussultò.
"La professoressa è stata coraggiosa, ha sacrificato la sua vita per non macchiare di sangue le mani di uno studente. Uno studente come me o come te, che mangiava in questa sala e partecipava alle lezioni. Questo studente, oltre ad aver attentato alla vita della professoressa, alla mia e a quella di tutti voi, ha anche usato una delle maledizioni senza perdono e per questo ora è in una cella ad Azkaban. Per rispetto mi asterrò dal fare nomi, mi asterrò dall'urlare tutte le brutte parole che avrei da dirgli e sapete perché? Perché nonostante le brutte azioni, nonostante tutto, resta ancora una persona. Ogni persona merita la sua parte di rispetto. Ed è questo che la McGonogall vorrebbe."
Neville mi cinse le spalle.
"Grazie Rose..."
Tornai al mio posto, Chloe mi guardava con gli occhi fuori dalle orbite.
"Cristo Rosie..."
mi sussurrò all'orecchio mentre mi sedevo. Neville riprese la parola:
"Domani le lezioni saranno sospese per partecipare ai funerali della professoressa, scusate se questa colazione è stata più pesante del previsto, ma era una cosa da fare... ora mangiate e poi ci vediamo a lezione, buona giornata ragazzi"
Appena Neville smise di parlare un enorme brusio si alzò in tutta la Sala Grande. Lysander si precipitò vicino a noi e si mise a sedere al nostro tavolo. Chloe si alzò e sbirciò nella tavolata di Serpeverde.
"Per mille cavallette, lo sapevo, quella bestia di Zabini non è seduto a tavola. È stato lui, vero Rosie?"
Non risposi e iniziai a mangiare la mia ciotola di cereali.
Intervenne Lysander:
"Chloe, Zabini non è l'unico a mancare al tavolo di Serpeverde. Manca anche Scorpius"
"Lys, ma che cavolo dici? Secondo te Scorpius sarebbe capace di certe oscenità?"
"No, ma non si può mai sapere, magari è uscito di testa e puff"
"È in questi momenti che capisco perché tuo fratello è in Corvonero e tu in Tassofrasso"
"Perché? Guarda che potrebbe succedere"
"E io mi chiamo Samantah"
a quel punto intervenni senza alzare lo sguardo dalla mia ciotola di cereali.
"Scorpius è in infermeria, non ad Azkaban"
"Ah, lo sapevo, è stato quel verme di Zabini!"
esultò Chloe.
Lysander ribattè:
"La mia teoria però era buona"
alzai lo sguardo dalla ciotola. Lo guardai male.Spazio autrice
Eih ragassi, sono vivaè da un po' che non ci sentiamo eh
non riuscivo a prendere sonno è questo è il risultato.
Ora vado a dormire ❤️
Mary🌸
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Mi basti tu |Scorose|
FanfictionRose Weasley, ragazza brillante a scuola e a quidditch, una mattina si sveglia, senza vestiti e con un bel torace palestrato al posto del cuscino. Rose non ricorda quasi niente, solo qualche piccolo dettaglio. Il problema principale però, rimane che...