Ero felice, cavoli se ero felice. E il mio umore rimase tale per circa due settimane
"Scorpius, vieni un attimo?"
Avevo detto a quasi tutta la mia famiglia di me e Scorpius. L'avevano presa qusi tutti piuttosto bene, stupiti certo, ma assolutamente non arrabbiati. Persino Hugo si era adattato ormai, anche se, nel momento in cui glielo dissi, mi avrebbe preso a schiaffi. Hugo mi disse anche
'Se questa cosa influirà sul tuo modo di giocare contro i Serpeverde ritieniti già fuori dalla squadra'
"Ma sta arrivando la cena!"
Protestò Scorpius
"Dai, non ci mettiamo tanto!"
Dissi io prendendolo per mano e trascinandolo fuori dalla Sala Grande verso la prima aula libera. Appena chiusi la porta gli saltai addosso e lo baciai. Era mio, mio e solo mio. Lui ricambiò il mio bacio.
"Per questo mi hai privato del mio meritato pasto serale?"
Mi disse lui sorridendo
"beh..non proprio, ma, se vuoi che sia questo il motivo, potrebbe diventarlo"
gli dissi in tono malizioso.
"Mh"
mi disse lui leccandosi le labbra.
"Ti ho 'convocato' per riferirti che i pezzi mancanti sono i più difficili: Papà, zio Harry e nonno. Non mi preoccupererei troppo di mamma, zia Ginny e del resto dei Weasley. Ma il resto è tutto ok. Anzi, ora che ci penso dovrei mandare una lettera a James che sicuramente all'inizio non la prenderà bene, ma si abituerà"
gli raccontai sorridendo e dandogli un rapido bacio che poi si trasformò in qualcosa di più intenso e ricco di mani curiose che scorrevano lungo i corpi. Si allentò la cravatta
"Preferirei non farlo sul banco dove mi siederò domani mattina"
disse prendendomi in braccio e portandomi al dormitorio di Serpeverde. Io mi tolsi i vestiti fino a rimanere in biancheria. Si sistemò sul letto, accanto a me, e iniziò a baciarmi. Io mi posizionai sopra di lui e iniziai a spogliarlo in modo da rimanere entrambi solo con l'intimo. Mentre continuavamo a baciarci le nostre parti più sensibili continuavano a sfregarsi, sentivo la sua erezione premere contro quel poco di tessuto che ci divideva. Io mi tolsi il reggiseno e lui iniziò a leccarmi i seni, cosa che mi fece impazzire di piacere. Poi sentimmo la porta del dormitorio aprirsi
"Per Salazar, non si può avere un momento in pace!"
Sbottò Scorpius. Avevamo tirato le tende del letto a baldacchino quindi non avevamo idea di chi fosse entrato.
"Che c'è Malfoy? Vorresti un po' di calma per finire di masturbarti?"
Cazzo, era Kurtis Zabini, il fratello gemello di Korinne Zabini. Stesso colore di capelli, stessi occhi, stesso naso, stessa bocca, l'unica cosa che cambiava era tra le gambe e il fatto che lui fosse molto più grasso e alto. Purtroppo anche il carattere era lo stesso, permaloso, antipatico e molto, ma molto, egoista. Pensava che il mondo girasse solo intorno a lui. Era un bullo che se la prendeva con i ragazzini del primo anno che non gli cedevano il posto quando il tavolo dei Serpeverde era pieno. Cercai di coprirmi con la coperta. Kurtis aprì la tenda verde smeraldo che ci proteggeva. Quando mi vide un brutto ghigno gli curvò le labbra.
"Allora non te le fai da solo le seghe. Te le fa la puttana Weasley"
"Come cazzo l'hai chiamata?"
Scorpius era schizzato in piedi e si avvicinava a Kurtis
"Che? Puttana? Vuoi dirmi che non lo è? Quanto l'hai pagata? 12 galeoni solo per stare nuda con te?"
Ora Scorpius gli era saltato addosso. Gli aveva preso il colletto della camicia e lo stringeva forte.
"Non ti devi nemmeno azzardare a chiamarla così hai capito!?"
Sulla faccia di Kurtis era tornato il ghigno di prima
"Altrimenti cosa mi fai? Cosa mi fai se le dico che è una puttana?"
Scorpius stava per sferrargli un colpo e in quel momento il ghigno svanì dalla faccia di Kurtis. Scorpius guardò me, poi Kurtis.
"Non mi abbasserò al tuo livello Zabini. Per oggi sei salvo, però vattene immediatamente"
Disse Scorpius indicando la porta. Kurtis fece per andare ma quando poi si girò per guardarmi. Aveva ancora quel ghigno schifoso.
"5 galeoni bastano per un pompino Weasley?"
"Prova a chiederlo a tua madre, forse ti fa il servizio completo per la stessa cifra"
Gli risposi prontamente. Mi riempii di orgoglio quando vidi che il suo ghigno si era trasformato nel muso di un cane rabbioso. Fece per venire verso di me, ma Scorpius si mise in mezzo; non vidi il suo sguardo ma probabilmente era un' espressione del tipo 'Non ci provare amico' Kurtis finalmente uscì dalla stanza.
"Grazie Scorp"
dissi alzandomi ed andandogli vicino.
"Non sopporto che ti chiamino così" avevo lo sguardo basso ed una voce triste.
"Non sono importanti certe parole dette da certe persone Scorp. Se vuole chiamarmi così lascialo fare; sono contenta che non ti sia abbassato al suo livello"
dissi prendendogli la testa tra le mani
"Se lo avessi colpito gli avresti sicuramente rotto il naso e ti saresti fatto espellere. Come facevo a stare il resto dell'anno senza te dopo eh?"
Scorpius teneva la testa bassa, ma nonostante questo riuscii a vedere un sorriso formarglisi sulle labbra. Sorriso che subito dopo baciai. Lui mi strinse tra le sue braccia e avrei voluto che quel momento non finisse mai.Spazio autrice
Ciao ragazzuoliii💖Spero che il capitolo vi piaccia e io sto finendo i capitoli che avevo già pronti quindi questi giorni mi metterò sotto. Tranquilli❣
Io continuo a dirvi che vi amo e vi ringrazio💕
Vi meritate delle cioccorane 🍫🐸
Mary🌸
*lancia le cioccorane e se ne va*
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Mi basti tu |Scorose|
FanfictionRose Weasley, ragazza brillante a scuola e a quidditch, una mattina si sveglia, senza vestiti e con un bel torace palestrato al posto del cuscino. Rose non ricorda quasi niente, solo qualche piccolo dettaglio. Il problema principale però, rimane che...