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Urlavo, scalciavo, cercavo di tirare pugni. Inutile. Ormai era tra le mie gambe. Avevo il respiro irregolare. Cercai di pensare ad una cosa bella. Ma l'unico pensiero era che se mi fossi messa i pantaloni quel giorno al posto della gonna sarebbe stato molto più difficile arrivare a quel punto. Il mio corpo era scosso da tremiti. E poi, dolore, solo e soltanto dolore. Non riuscivo a pensare a niente. Ormai non mi ribellavo più ogni cosa sarebbe stata inutile. Le lacrime continuavano a bagnarmi il viso. "Basta" suonava più come un sussurro. Avrei voluto urlare ma, mi sentivo debole, non avevo nemmeno la forza di muovere le dita. Entrava ed usciva dentro di me con una violenza inaudita. Era mai possibile che un essere umano potesse infliggere tanto dolore ad un altro essere umano? Poi mi fu chiaro. Non era umano, era un animale. Chi si comporta così non può essere umano. Solo gli animali potevano comportarsi così.
"Rose li hai trovati gli appunti?"
Era Scorpius, mi stava cercando
"Rose?!"
Kurtis si fermò, terrorizzato dall' idea che Scorpius fosse venuto a salvarmi. Scorpius Cercò di aprire la porta, poi rendendosi conto del fatto che fosse chiusa a chiave iniziò a sbattere
"ROSE!!!"
Kurtis era rimasto paralizzato.
"Alohmora!"
la porta si spalancò. Scorpius era lì fuori. Appena posò gli occhi su di me vidi il suo cuore spezzarsi, non mi piaceva farmi vedere in quelle condizioni.
"Scorpius"
dissi sempre con un filo di voce.
"ORA TI AMMAZZO!"
Si scagliò su Kurtis e gli tirò un pugno sul naso. Kurtis cadde a terra con ancora le mutande abbassate. Scorpius gli lanciò una fattura che gli fece venire delle pustole enormi e orribili su tutto il corpo. Zabini si grattava, le pustole prudevano, ma poi Scorpius gli lanciò un petrificus totalus e Zabini non poteva muoversi seppure le pustole gli prudessero. Poi si gettò da me. Mi prese tra le braccia e mi strinse forte.
"Ci sono io Rosie"
io mi avvinghiai a lui. Iniziai a piangere ancora più forte e a singhiozzare. Dolore. L'unica parola per descrivere tutto. Scorpius era l'unica luce che avevo dentro quel tunnel buio. Mi ranicchiai tra le sue braccia.
"Non lasciarmi"
gli sussurrai 
"Non lo farei mai Rosie! MAI!"
Mi strinse più forte. Le sue braccia forti mi tenevano al caldo. Avevo bisogno di quelle braccia che mi facevano sentire al sicuro. Rimanemmo in quella posizione per qualche minuto. Mi dovevo calmare. Ma ripensavo a come Zabini mi stringeva i polsi. Come mi aveva immobilizzato le gambe. Di come non avesse avuto un minimo di ripensamento prima di farmi male. Ad ogni movimento sentivo un dolore lancinante tra le gambe.
"Ragazzi li avete trovati questi appunti?"
Era Albus. Appena entrò dalla porta rimase a bocca spalancata. Io cercavo di non pensarci ma mi balenava sempre davanti agli occhi il suo ghigno malvagio. La sua brutta faccia, soddisfatta, quando mi aveva bloccato e immobilizzato. Non volevo vederlo più mai più.
"Rosie"
Albus aveva la voce spezzata.
"Qui ci penso io, vai a chiamare Lumacorno"
disse Scorpius mentre mi accarezzava la folta chioma rossa. Mi aveva aiutato a riinfilarmi le mutandine e mi aveva dato una coperta calda dove potermi ranicchiare. In tutto questo non mi lasciò, mi riprese tra le sue braccia e ricominciò ad accarezzarmi i capelli. Io mi ero calmata ma le lacrime continuavano a scendere. Volevo dimenticare. Non potevano farmi un oblivion? Non volevo vedere più la sua faccia. Mai, mai, mai più. Lumacorno entrò di corsa seguito da Albus e altri ragazzi che si erano incuriositi.
"Per la barba di Merlino! Che è successo qui dentro signor Malfoy? Signorina Weasley?"
"Può capirlo anche da solo signore"
Disse Scorpius con tono sprezzante e duro. Lumacorno sciolse la fattura immobilizzante che aveva scagliato Scorpius su Zabini. Ma le pustole non erano ancora sparite.
"Vai in infermieria ragazzo"
disse il professore con tono duro. Zabini si risistemò i pantaloni che aveva ancora abbassati e si avviò di corsa verso l'infermieria.
"Coraggio, vi porto dalla preside"
Scorpius mi prese in braccio. Non volevo andare dalla preside, avrei dovuto raccontare tutto, rivivere tutto. Non volevo riviverlo. Volevo dimenticarlo.

Spazio autrice

Ciauuu belli💖

Finalmente ho aggiornato eh!

La copertina l'ho cambiata secondo quello che mi avete detto🙂

E niente

Spero che il capitolo vi piaccia e vi ringrazio ancora di tutto

FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE DELLA STORIA

Vi amo💋

Mary🌸

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