Fanfiction sul film "l'attimo fuggente"
Trama: Anno 1959. Alla Welton Accademy sta per cominciare un nuovo semestre. Ma questo sarà un semestre diverso perché nella scuola maschile più prestigiosa degli Stati Uniti sarà ammessa per la prima volta un...
<<Ma allora reciti la parte del figlio devoto...>>
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
POV'S NEIL La macchina si ferma davanti alla nostra casa ed io scendo seguito da mio padre.
Entriamo fino allo studio dove ci aspetta mia madre seduta su una poltrona.
Mi siedo su un'altra poltrona e mio padre mi sta di fronte.
È lui ad iniziare a parlare:- abbiamo tentato a lungo nel capire perché mai tu insista sfidarci, ma comunque sia... non lasceremo che rovini la tua vita
Sapevo che doveva essere questo il motivo per cui mi ha portato qui, ma io gli spiegherò tutto.
Mi ricordo che il professor Keating mi disse "Ma allora reciti la parte del figlio devoto" quando dissi che non riuscivo a parlargli.
Il peggio arriva subito:-quindi domani ti ritiro da Welton e ti iscrivo all'accademia militare. Tu diventerai un dottore
Non ci credo, l'ha detto sul serio?:- significa altri 10 anni... papà è un'eternità!
-Adesso basta! Non essere così tragico... non stiamo parlando di una condanna. Tu non ti rendi conto; tu hai opportunità che io non mi sono neanche sognato e non lascerò che le sprechi
Basta, devo reagire!
Mi alzo ed esclamo:- devo dirti quello che io sento!
Avverto in modo schiacciante il peso interiore che provo di fronte la faccia severa di mio padre davanti a me e quella di mia madre che si alza dalla poltrona:- siamo tanto preoccupati per te
-Dimmi cosa senti, coraggio! Sto aspettando!
Non rispondo. Perché non mi esce fuori?
-Si tratta ancora di questa storia di recitare? Guarda che puoi scordartela. Su, parla! Cos'hai da dire?
Non vuole ascoltarmi. Parlare è inutile:- no, niente
-Niente? Allora andiamocene a dormire
Mio padre va subito fuori dalla stanza e mia madre mi si avvicina alla poltrona, dove sto seduto, guardandomi.
-Sai una cosa?- dico sorridendo amaramente- Sono proprio bravo
-Su, adesso va' a dormire
Vanno tutti via ma io rimango così a pensare... e a piangere... non ho mai ricevuto amore dai miei genitori, mai.
Noi tutti alla Welton Accademy non abbiamo ricevuto amore.
Io non posso sopportare il destino che ha deciso per me mio padre. Ripenso a quello che ho imparato in questi mesi grazie al professor Keating. Ho capito che la vita la decidiamo noi e dobbiamo viverla appieno, senza sottometterci al sistema. Ma non trovo altra via d'uscita che farla finita... Chissà cosa farebbero i miei genitori vedendomi morto...