Fanfiction sul film "l'attimo fuggente"
Trama: Anno 1959. Alla Welton Accademy sta per cominciare un nuovo semestre. Ma questo sarà un semestre diverso perché nella scuola maschile più prestigiosa degli Stati Uniti sarà ammessa per la prima volta un...
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POV'S BEA Il mese di ottobre è terminato, così ho detto addio alla "cameriera".
Oggi c'è il sole, penso che sarà una delle ultime giornate soleggiate prima che il freddo venga.
Con il professor Keating i maschi stanno giocando a calcio.
Di sottofondo il professore ha messo la musica "Inno alla Gioia" e la nostra squadra ha i maglioni rossi, come il mio.
Il professore fa da arbitro e ride spesso, ed io insieme.
Io non sto giocando ma ad un certo punto il professore fa entrare anche me nel campo.
Tutti ci divertiamo rincorrendoci e cercando di prendere la palla.
Knox cade una volta; Charlie, che è il portiere, riesce a non far segnare facilmente, mentre Keating ci incita.
Vinciamo 4-1.
Io ho fatto un goal grazie a Neil che mi ha passato la palla e ho segnato contro Parker.
Il professore fischia e capiamo che la partita è finita ed abbiamo vinto.
Ridiamo, gridiamo, ci congratuliamo tra noi per la vittoria e i ragazzi prendono poi il professore sulle braccia facendolo stare in alto sdraiato. Trasportano il professore gridando e alzando le mani in segno di vittoria. Abbiamo vinto e questo è anche un modo per ringraziare di tutto Keating.
Tornati in corridoio molto studenti si congratulano con me e quando scendo a pranzo, ed i ragazzi non sono ancora arrivati, mi siedo al nostro tavolo e vedo che pian piano gli studenti si siedono vicino presentandosi e persino chiedermi di uscire il giorno dopo.
Ma sono impazziti tutti? Per un goal fanno questo? È una scusa?
-Hai da fare domani?- mi chiede uno.
-Ehm...- che rispondo? Sono tanti!
-Uscirai?
-Starai in biblioteca come di solito?
Per fortuna vedo arrivare il gruppo che li fa un po' allontanare. Quando tutti gli studenti imbronciati vanno ai propri tavoli e ritorna l'ordine in mensa io ringrazio i miei amici:- grazie ragazzi
-Perché ti stanno tutti dietro oggi?- domanda Todd.
-Perché per una volta non ci siamo stati noi- sorride Pitts.
