Fanfiction sul film "l'attimo fuggente"
Trama: Anno 1959. Alla Welton Accademy sta per cominciare un nuovo semestre. Ma questo sarà un semestre diverso perché nella scuola maschile più prestigiosa degli Stati Uniti sarà ammessa per la prima volta un...
<<Andai nei boschi per vivere con saggezza, in profondità e succhiare tutto il midollo della vita>>
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POV'S BEA I ragazzi bussano alla porta e Neil chiede di uscire
-Eh?? Dove??
-Fuori
-Ma è notte!
-E allora?
-Okay... sto sognando. É così, no? Ora io me ne ritorno a letto e sarà tutto finito- dico cercando di andare verso il mio amato letto ma qualcuno mi ferma tirandomi per il braccio
-E no. Non funziona così- dice Charlie sorridendo
-Ma che cavolo volete da me? Ho sonno!- esclamo esausta.
-Pitts, portala- ordina Charlie a Pitts che mi prende in braccio e mi conduce fuori dalla stanza.
-Che volete farmi?- chiedo con un po' di paura nella voce.
-Shhh-dice Cameron- il professor McAllister dorme in questo corridoio!
-Non ti fidi di noi?- chiede Charlie
-Di te no- rispondo io guardandolo male e lui ride
-Rimettimi giu, Pitts, te lo ordino!
Pitts non sa che fare ma poi si avvicina Neil che mi trasporta per il corridoio in braccio e intima gli altri di andare via da lì.
-Neil, mi fai scendere!??- gli chiedo io alzando la voce.
-Shhh, non farci scoprire, piccola- mi sussurra.
Piccola?? Mi ha chiamata piccola? Divento rossa da questo nomignolo che detto da lui è tutt'un'altra cosa, ma poi torno alla realtà e chiedo di nuovo:- ditemi dove mi state portando o grido!
-A questo ci avevo pensato- sorride Charlie nel buio e prende da dentro il suo mantello nero col cappuccio un asciugamano.
-Ehi, ma che fai?- gli chiedo quando me lo mette in bocca non potendo più parlare.
Cerco di farmi sentire ma l'asciugamano non me lo permette e le braccia ce le ho fermate. Mio Dio, ma perché a me? Che ho fatto di male?
-Chi c'è?- chiede un professore che accende la luce in un corridoio.
Noi per fortuna siamo alla fine delle scale. Neil mi fa tornare a terra e mi toglie l'asciugamano dopodiché mi prende per mano e sussurra avvertendo tutti:- corriamo!
Mi trascina per il parco della scuola nel buio calpestando l'erba umida nella fitta nebbia.
Loro hanno tutti lo stesso mantello nero e il cappuccio che non li distingue, mentre io ho solo la camicia da notte, una vestaglia e le pantofole.
Ma che idea gli sta venendo in mente a questi svitati? Dove vogliono portarmi nel bel mezzo della notte percorrendo il parco della scuola? Nella foresta?
