Fanfiction sul film "l'attimo fuggente"
Trama: Anno 1959. Alla Welton Accademy sta per cominciare un nuovo semestre. Ma questo sarà un semestre diverso perché nella scuola maschile più prestigiosa degli Stati Uniti sarà ammessa per la prima volta un...
<<Bisogna sempre guardare le cose da angolazioni diverse... il mondo appare diverso da quassù>>
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
POV'S BEA Da quando mi "rapirono" dalla mia stanza sono passate un po' di settimane.
I giorni si sono susseguiti tranquilli e oramai ho imparato a conoscere bene tutti quanti perché ci siamo affiatati molto.
Adoro Charlie, il suo essere sempre disponibile per qualunque cosa, il suo carattere prepotente e affascinante ma dolce dentro.
Con Knox mi trovo benissimo, e passiamo un po' di tempo insieme per dargli consigli su come comportarsi con Chris, la ragazza conosciuta a casa degli amici dei suoi genitori.
Todd è l'amico "coccoloso", dolce e timido. Con lui parlo di alcune cose e divento dolce quando parla imbarazzato.
Pitts è molto simpatico e divertente e grazie alla sua altezza quando mi sta vicino è come se mi facesse "da scudo".
Insieme a Cameron e Meeks studiamo e ci aiutiamo per qualsiasi compito dando una mano al resto della "comitiva".
Tra tutti noi si è creata un'aria di complicità e amicizia che se prima ridevano da dietro sulle cose sporche che dicevano su di me ora fulminano con gli occhi chi mi prova anche solo a toccare. Questo mi piace, dopotutto.
E poi Neil... lui che riempie la mia testa e la maggior parte delle volte mi distrae dalle cose. Da quel giorno che gli baciai la guancia non successe più niente se non qualche occhiata e sguardi che ci riempivano dentro.
Non riesco mai a spiegarmi queste emozioni che mi fanno stare bene. Sono davvero innamorata? È la cosa che mi chiedo sempre ma non riesco a dare la risposta... è che... non so spiegarlo... sul serio. Lui è molto dolce, simpatico, gentile e anche carino.
Per colpa delle riunioni notturne a lezione rischio spesso di addormentarmi.
Ma non sono l'unica... il professor Keating mi risveglia da questi pensieri:- Oggi parleremo di William Shakespeare.
Tutti sbuffano e mormorano "Nooo"
Il professore continua:- Lo so, alcuni di voi preferirebbero sedersi sulla poltrona del dentista, ma noi parleremo di Shakespeare, come un tale che ha scritto molte altre cose interessanti. Voi avete visto Shakespeare recitare più o meno così "O Tito, porta il tuo amico con te!" Ma chi l'ha visto fatto da Marlon Brando, sa che Shakespeare può essere diverso "O amici, Romani, concittadini, portatemi ascolto". E cercate di immaginarvi John Wayne in Macbeth che fa "Be', cos'è, un coltello quello che vedo di fronte a me?"
Tutti ridiamo e poi il professore si siede leggendo un libro:- Cane, signore? No, oggi no! Guardi che un cane fa bene ogni tanto, sa? Uno può fare un pasto completo a base di cane. Si comincia con un creditè di dalmata, si continua con un bel cocker flambé e per dessert un pechinese al pepe rosa. Come uno stuzzicadenti, usate le code
