нαтє мє вυт f*¢к мє...αиуωαу [м.уg+ρ.נм]

0.8

"Si può sapere che fine avevi fatto, pezzo di idiota?" urlò Taehyung, praticamente catapultandosi in casa di Jimin senza dargli il tempo di scansarsi dall'entrata.

"Io non-" fece per parlare il rosa.

"Che cazzo, sai chi ha mandato via le persone?! Eh? Lo sai? Io e il mio ragazzo, e perché?! Perché sei magicamente sparito nel nulla di punto in bianco, ti ho cercato dappertutto, porca puttana" continuò il più alto, interrompendolo.

"Tae aspetta, pos-" cercò di dire Jimin, mordendosi il labbro inferiore.

"Aish, sta' zitto, mi hai fatto incazzare...e preoccupare. Ho provato ad entrare in camera tua ma era chiusa a chiave, che diavolo stavi facendo?!" sospirò il più alto, passandosi una mano tra i capelli.

"Ecco, a proposito di questo..." fece l'altro, intento a voler dire tutta la verità al suo migliore amico.

"Cosa?! Ovviamente ti stavi scopando qualcuno, ma cazzo, almeno degnati di uscire appena finisci!" Disse Taehyung girandosi verso di lui ed agitando le mani.

"Io...ecco...non potevamo proprio farci vedere insieme sì..." rispose Jimin giocando con le sue dita, nervosamente, ed abbassando lo sguardo, incapace di sostenere il suo.

"E perché sentiamo, cosa c'era tanto di sconvolgente?!" Chiese il più alto, guardandolo con fare scettico.

"Yoongi..." mormorò lui, stringendo il labbro inferiore tra i propri denti.

"Yoongi? Che cosa...ma che diavolo gliene frega a Yoongi con chi-"

"No Taehyung, io ho..." arrossì e strinse gli occhi, per poi alzare la testa e guardarlo. "Ho fatto sesso con Min Yoongi"

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Hoseok sputò l'acqua per terra, spalancando gli occhi. "Che cazzo hai detto?!" urlò dopo l'affermazione del moro, decisamente sconvolto.

Yoongi abbassò leggermente lo sguardo, posandolo sui propri piedi.

"Non ci credo" aggiunse Hoseok.  "Sul serio, non ci credo"

"Come...perché non dovresti credermi?!" Fece Yoongi, abbastanza sorpreso. "Non mi pare di averti mai mentito in quindici anni di amicizia"

"Perché c'erano decine di ragazze che avrebbero voluto venire a letto e tu hai scelto un ragazzo, e neanche uno qualunque ma Park Jimin" esclamò Hoseok. "Park Jimin! Fino a due giorni fa volevi solo ammazzarlo di botte! Ma che ti è preso?!"

"Non lo so, è successo tutto così velocemente, eravamo completamente andati e ci siamo ritrovati a letto insieme" rispose l'altro massaggiandosi le tempie, stanco e frustrato. 

"No no, aspetta, qui prima c'è da chiarire un'altra cosa. Si può sapere da quanto tempo sei gay?!" esclamò il più alto, inarcando un sopracciglio.

"Non sono..." sbuffò, guardando il suo migliore amico. "Esiste una cosa chiamata bisessualità, sai Hoseok? Che io l'abbia scoperto solo ora, non vuol dire che io non lo sia mai stato, è successo e basta, non credo di essermene mai reso conto prima, tutto qui" spiegò Yoongi.

Hoseok sospirò e lo guardò con attenzione. "Come pensate di fare ora? Voglio dire, vi siete parlati...?"

Il più grande si buttò sul letto e sbuffò sonoramente, portandosi le mani al viso. "Non lo so, stamattina ci siamo salutati, cioè, mi ha praticamente cacciato di casa dopo aver rischiato nuovamente di fare ciò che è successo ieri notte, ma..." chiuse gli occhi. "Ci sono due settimane di vacanze, andremo avanti come se niente fosse, tanto non ci vediamo, si spera" aggiunse poi.