Albero-Nave

56 9 4
                                    

Voglio tornare indietro
a quando tutto ciò che sapevamo fare
era sommare
due nomi
inscritti in un cuore
binomio d'amore

Voglio tornare indietro
a quando anche sedersi era un'impresa
e al termine di quell'ascesa
dondolovamo i piedi
desiderosi non di toccare terra
ma di volare sino alla stella più bella

Voglio tornare indietro
a quando ci lanciavamo bigliettini
e non conoscevamo più di due parole
e tanto bastava
a far di noi
luna e sole

Voglio tornare indietro
a quando ogni storia era più vera
e senza un vero focolare
ci chiedevamo
Babbo Natale riuscirà ad entrare?

Voglio tornare indietro
a quando volevamo il mare
perché era bello uscire
solo se c'era qualcosa da toccare
da vedere
da mangiare
ed io mi gettavo sulle onde
mentre tu scappavi
perché avevamo paura
delle cose grandi

Voglio tornare indietro
a quando non c'era il timore di toccarsi
perché di diverso avevamo
il taglio dei capelli
e i colori addosso
niente più
di qualche canone
che nessuno dei due aveva imposto

Voglio tornare indietro
per toccare la pelliccia finta di Nonna
magari perdere di nuovo l'ultimo dentino
giocando a nascondino
Conto io, tu vai!
ed arrabbiarmi con quel pastello azzurro
che per il cielo non bastava mai

Ma voglio tornare indietro?
a quando i buoni vincevano sempre
e gli eroi non potevamo essere noi
perché la guerra era solo un gioco
e ciò che pensavamo
contava ben poco

E allora questo albero-nave
col quale tu ed io usavamo viaggiare
non all'indietro
ma verso rotte nuove
guidiamolo altrove.

Solo StorieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora