Capitolo undici
James's pov
Non capirò mai questa ragazza. È sempre lei. Jessica.
Mi giro verso mia sorella, sicuramente ora cercherá delle "scuse" per poi incastrarmi. Ma non questa volta."Che ci faceva Jessica a casa nostra?" volevo sembrare arrabbiato. Anche se non funziona.
"Voleva venderci i pomodori"
"Alicia!" urlo
"D'accordo, d'accordo" alza le mani in aria "voleva sapere dov'era camera tua, cosí quando vorrete farlo saprá la strada"
"Veramente?" quasi urlo per la gioia.
Alicia mi lancia una delle sue sberle che non farebbe neanche il solletico ad una mosca.
"Sei un coglione" e sale in camera sua.Forse non dovevo esaltarmi cosí tanto. È sempre Jessica 'la ragazza che non la da mai a nessuno' ma vedremo Williams..vedremo..
Sei inquietante anche quando vuoi conquistare una ragazza
Zitto!Ma la mia domanda è: Da quando Jessica e Alicia si conoscono? perchè non mi ha detto niente Alicia?
Forse perchè i vostri discorsi non raggiungono manco cinque minuti? fatti due domande e datti due risposte.
Giusto. Il mio cervello questa volta ha ragione.
Per questa volta?
Ora basta.Sento la suoneria del mio cellulare. Prendo il telefono dalla tasca.
"Hey coglione" rispondo al cellulare. Ormai Logan mi conosce, e lo sa che lo dico per ironia.
"Hey..ehm non ho una bella notizia"Ecco il difetto di Logan.. mi mette ansia per cose banali.
"Cosa c'è che non va? delle scimmie impazzite sono uscite dallo zoo e sono venute a casa tua?"
"Ahahah" finge una risata
"La tua futura ragazza si sta baciando con uno" sembrava che gli importasse della questione.
"Lo sai benissimo che uso Tiffany per giocare.."
Gli avrò spiegato mille volte che Tiffany non è niente.
Ma se ci mettiamo a spiegare ad un muro sicurante capirá meglio."Stavo parlando di Jessica"
Adesso cambia tutto.
Con chi si sta limonando?"Con chi?" mi sono accorto perfino io che avevo cambiato tono di voce.
"Con quello della festa" risponde Logan.
Quello della festa?
Attivo per un secondo i miei neuroni.
Mi semnra che si chiami Dauland.
DylanAh giusto. Il pagliaccio.
Ma perchè devo essere la sua coscienza?"Vieni idiota che sono al parco vocino a casa tua!" mi urla il mio migliore amico. E dire che non avevo messo neanche il vivavoce. Che corde vocali!
Prendo la giacca e le chiavi sopra il comodino.
Non sopportavo l'idea che Jess veniva baciata da un'altro ragazzo, quel ragazzo dovevo essere io.
La volevo nel mio letto solo per una notte.Sicuro?
SicurissimoArrivato al parco non vedo nè Jessica nè quell'idiota.
Dove cazzo sono?
Vedo Logan dietro ad un cespuglio a fissare qualcuno.
Mi avvicino a lui e mi metto nella sua stessa posizione."Dove sono?"chiedo infuriato
"Shhhh"goccie della sua saliva mi bagnavano il viso.
Mi asciugai con la maglia il mio viso, con la faccia schifata.Sporgo leggermente la testa fuori dal cespuglio e noto Jessica seduta su una panchina. Aveca una matita in mano, e nell'altra aveva un foglio. Aveva un viso molto più dolce quando non mi guardava, infatti questa cosa mi fa andare di matti.
Mentre tutte le ragazze della scuola entrano nella mia camera avanti e indietro, lei mi odia. Sento un brivido lungo la schiena.
Voglio le sue labbra. La voglio nel mio letto. La voglio. Solo per una notte.Mi giro verso Logan.
"Dov'è Dylan?" chiedo
"Dylan?" chiede con quella faccia da culo
"Quello della festa"
"Aaaaaah, ecco non c'è"
"Come non c'è?"
Avrei voglia di strozzarlo. Ma non ora.
"Ecco...volevo vedere la tua reazione"Adesso lo strozzo.
"Quindi non è mai arrivato?"
"No""Vuoi che ti strozzi con le mie mani?" chiedo avvicinandomi a lui.
"Tu e Jessica dovreste parlare" diventa improvvisamente serio.
È davvero il mio migliore amico? quello che l'altra sera si è fatto quattro bottiglie di alcol?"Guarda che ho provato a parlargli, ma non ha funzionato" sospiro infine
In biblioteca ho provato a chidergli scusa ma quando è realmente accanto a me, sento la neccessitá di andarle contro. In poche parole quando sto con lei perdo il controllo."Allora riprovaci di nuovo" mi sorride. Questo suo lato a volte mi piace. Mi piace quando quando si comporta da persona saggia e non da coglione.
Mi allontano dal mio migliore amico e vado verso di lei.
Appena mi nota abbassa nuovamente il suo sguardo su quel maledetto foglio.
Chissá cosa stará facendo.
Mi siedo accanto a lei e guardo il foglio. Il magnifico disegno.
Era il disegno di un cavallo, un cavallo selvaggio che correva.
Non aveva dei lineamenti precisi, era astratto. Era bellissimo.
Rimasi a bocca aperta soltanto a vedere quel disegno.
Alzai lo sguardo su i suoi occhi, che fissavano il disegno."Da quando tu e Alicia vi conoscete?" dico accorgendomi di aver rovinato il suo momento.
Non mi rispose. Fissava solo il disegno. Odio quando fa cosí."Te lo richiedo un'altra volta da quando tu e mia sorella vi conoscete?"
Silenzio.
Cara Jessica con me non si gioca.
Le strappo dalle mani il foglio che aveva tra le mani.
Solo ora mi guarda tritto in faccia."Sei scemo? dammelo subito!" urla lei. Lo sapevo.
Mi metto in piedi e alzo la mano in cui avevo il disegno.
Lei era molto più bassa di me, quindi non riuscirá a prenderlo."Se lo vuoi prendilo" dico ridendo per la situazione che si era creata.
"Lo sai che non ci arrivo" fa una smorfia e incrocia le braccia. Ora come ora si comporta come una bambina che voleva il suo giocattolo.Lascio cadere il foglio per terra e la prendo immediatamente per i fianchi e con un dito le alzo il mento. I nostri sguardi si confondono e anche i nostri respiri. I suoi occhi color ghiaggio. Chissá se riuscirò a sciogliere e vedere una nuova Jessica?
"Mi spiace per la festa" incomincio "era stato un'errore, non volevo.. come posso rimediare?"
Mi guarda intensamente,forse perchè era la prima volta che ero serio. E lo ero."Domani quando finisci le lezioni?" mi chide d'un tratto
Ma cosa c'entra?
"Alle tre" rispondo infine
"Bene" dice regalandomi un suo sorriso. Si stacca dalla mia presa e raccoglie il foglio
Si mette a novanta e io sono nella fase hot.
"Domani aspettami davanti al cancello della scuola"
Davanti al cancello della scuola? Cos'ha in mente?
Prende lo zaino dalla panchina e se ne va.
La vedo sparire pian piano.
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Battito Selvaggio
Literatura FemininaTra Jessica e James c'è solo odio. Frequentano l'ultimo anno della High school. Jessica con un passato da dimenticare. James il classico ragazzo popolare della scuola, con mille ragazze tra i piedi, e chissá se anche lui ha una vita facile. Tra i...