Capitolo 4

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Capitolo quattro
Jessica pov's

"Sono tornata!" urlo mentre apro casa.
"C'è nessuno?"

"Buongiorno Jessica" mi risponde Katy.
"Finalmente mi chiami per nome!"
Katy mi regala un'altro dei suoi sorrisi. La adoro.
"Papá non è in casa?"
Mi sdraio sul divano.
"No il signor Williams è a una runione molto importante. Stamattina ha preso un cafè al volo.
Mi scusi signorina Will... cioè Jessica ma dovrei uscire, vado e vengo" mi informa.
Che carina che è Katy. Se mi regalasse solo l'1% della sua generositá adesso avrei fermato la fame del mondo.
Un messaggio interrompe il mio discorso mentale.

Messaggio da James:
Guarda fuori dalla finestra.
P.s. Muoviti.

Perchè mai dovrei guardare dalla mia finestra?
Salgo le scale per andare in camera mia alla velocitá della luce. Certe volte mi chiedo se sono la figlia di Flash.
Guardo dalla finestra. Vedo James nel marciapiede.

Messaggio da James
Hey!
Invio messaggio a James:
Che vuoi?
Messaggio da James:
Puoi essere meno acida?  Invio messaggio a James
No! Vai al dunque!
Non avevo voglia di ascoltarlo. Tratta le persone come se fossero i suoi manichini.

Messaggio da James:
Ti va di venire al compleanno di Tiffany con me?
Invio messaggio a James:
Adesso ti metti a fare il romantico?
Messaggio da James:
Solo con te.

So bene che sono diventata rossa. Sento caldissimo. La stanza è bollente o sono io?

Messaggio da James:
Sei stupenda anche quando sei rossa.
Maledetto.

Invio messaggio a James:
Se vuoi invitarmi alla festa di compleanno di quella balena devi fare quello che voglio io.
Allora?

Messaggio da James:
Scordatelo!
Come vuole lui.
Mi sposto dall'altra parte della stanza senza che lui mi veda.
Deve smetterla di rompermi le scatole ogni due per tre. Basta.
Prendo un secchiello dal mio bagno privato e lo riempo d'acqua tiepida.
Vado nuovamente vicino alla finestra appoggio il secchiello al pavimento prendo il telefono.

Invio messaggio a James:
Farai quello che vorrò o farai ancora il "comanda manichini?"

Messaggio da James:
Voto per "comanda manichini" sono anche piú figo!"
Cosa? più figo? ha superato il limite.
Apro la finestra prendo il secchiello dal pavimento e lo rovescio bagnando James dalla testa ai piedi.
"Non rompermi le scatole mai più! Capito Brown?"
Chiudo la finestra. Un sorriso mi si crea sul mil volto. Conosco abbastanza bene James e adesso sará incazzato nero, bianco, verde, azzurro.
Sento il campanello suonare.
Katy è giá arrivata?
Stranamente nel tavolino del soggiorno in cui metteva sempre le chiavi non ci sono.
Suonano di nuovo al campanello.
"Arrivo!" urlo.
Apro la porta. Succede tutto in una frazione di secondo.
Chiude la porta, mi prende tra le sue braccia bagnate, mi spinge sul divano e io cado.
Si mette sopra di me bloccando le mie braccia e le mie gambe per non regalargli un calcio nei suoi gioielli. Goccie d'acqua cadono sul mio viso.
"Sei una stronza"
"E tu sei un coglione"
Mi sringe ancora più forte.
Riesco a sentire la sua rabbia tramite il mio dolore.
"Mi stai facendo male" dico piano.
"Se vuoi che non ti stringa cosí devi imparare a fare la ragazza dolce"
"Mai"
Mi sringe ancora più. Ho un male cane.
"Allora?"
"D'accordo" sussurro.
"Non ti ho sentito bene che hai detto?"
"D'accordo!" urlo.
Finalmente si stacca da me.
Le mie braccia sono viola e non sento più la circolazione del sangue.
"Ho bisogno di vestiti asciutti"
In quelle condizioni James era troppo buffo.
"Seguimi" senza ribattere mi segue. Lo porto in bagno. Prendo un phone dal mobile.
Attacco la presa.
"Tieni"
"Aspetta" si toglie la maglietta e io divento rossa come un peperone. Devo avvisare Katy di abbassare i riscaldamenti.
"Dammi il phone" mi prende il phone dalle mani.
"Ti aspetto nel salone"
Chiudo quella dannata porta.
Chi diceva che James un giorno entrava nel mio bagno e si asciugava i suoi addominali belliss... cioè il  suo fisico.
Sento il campanello suonare.

Ops.
Chi sará adesso?
Vedo dal binocolo.
Maledizione è Katy!
Cosa penserá se troverá James a casa mia quando lei era fuori?
Senza pensarci vado in bagno stacco la presa del phone.
"Ma che fai?"
"C'è Katy! nasconditi in camera mia, subito!"
"D'accordo" corre per le scale. Quando sto per aprire la porta...
"Jessica!"
"Che vuoi?"
"Dov'è cazzo è la tua camera?"
"In fondo al corridoio a destra"

Apro la porta.
"Eri percaso morta?"
"Ehm..no ecco stavo solo cioè ero solo.."
"Come siamo comprensivi"
ridacchia Katy.
"Ecco stavo solo studiando"
Non sono brava a mentire.
"In veritá devo andare quindi ci vediamo dopo"
Scappo dalla figura di merda appena fatta e lascio Katy perplessa.
Entro in camera mia.
"Dove cazzo sei James!"
Cerco sotto il letto, nell'armadio, in bagno e dietro le tende.
"Booooh" mi prendo uno spavento.
"Ma cosa ti sei bevuto?"
"Fammi pensare" fa una un'espressione pensierosa.
"Del latte, una coca cola e dell'acqua" dice mettendosi a ridere.
"Ahah molto divertente"
"Cosa faremo ora?"
Giusto. Cosa dovrei fare?
"Ah. C'è una porta dal retro"
Si avvicina a me accarezzandomi le labbra rosse. Solo adesso mi accorgo che non ha la maglietta, questa cosa mi fa letteralmente infastidendo.











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