Battito Selvaggio

Capitolo 13

L'amore non è quel cazzo di poeti vi vogliono far credere, l'amore morde
e le ferite restano

Stephen King

Capitolo tredici

James's pov

Mia sorella stava parlando con Emily mentre Harry con quel clown. Douland, Darik, Drake...

Dylan

Si quel Douland.

Posso licenziarmi ed essere la coscienza di qualcun'altro?

Zitto!

Ho ancora in mente la faccia furiosa di Jessica. I suoi ochi color ghiaccio fissavano i miei occhi verdi in piena rabbia.
Ma quanto è dannatamente bella?

In un momento i miei occhi fissavano le sue labbra. Aveva il solito burro cacao alla ciliegia, erano cosí rosse e carnose... da baciare.

"Ehi bello ti ho portato la tua brioche"

In un momento sentivo l'odore dei suoi capelli...
Profumavano di vaniglia.
Ma lei aveva sempre lo sguardo furioso contro di me.

"James ci sei?"

Potevo benissimo baciarla e assaporare ogni sua parte di lei.

Sento un ceffone arrivarmi in testa.

"Ma sei fuori!" urlo accorgendomi della presenza del mio migliore amico
"Ma sei diventato sordo?" chiede Logan
"No, stavo solo pensando" dico ripensando di nuovo a quelle labbra.

"A chi?" chiede con quel sorriso da ebete

"Alla giraffa che l'altra volta ho visto allo zoo" dico senza sorridere. Francamente non ne avevo voglia.

"O forse a Jessica" risponde dal sotto suolo Alicia

"Ci stavi ascoltando?" guardo arrabbiato Alicia

"Dillo che stavi pensando a Jessica" mi guarda e si crea nel suo volto un sorriso da spaccare.
Di conseguenza Emily, Harry e il pagliaccio si girano verso di noi.

"No" rispondo secco

"Bè se non sei tu a pensare a lei allora sará lei a pensare a te" risponde Harry.

Io e Harry non siamo amici ma frequentiamo lo stesso corso di matematica. Quindi ci limitiamo a salutarci e basta. Era la prima volta che sento una frase oltre a 'ciao'
o 'buongiorno James'.

"In che senso?" chiedo immediatamente

Cosa capisci della frase se non sei tu a pensare a lei...

Sisi lo so, ma voglio sapere di più.

"Non vuoldire nulla, Harry ha detto una frase senza pensarci, giusto Harry?"

Emily da un pizzicotto sul braccio di Harry. Quest'ultimo lancia un piccolo grido e ricambia con una sberla sulla spalla.
Alicia, Logan e Duolarl ridono senza freni al loro comportamento infantile.

Devo portarti una lettera di locenziamento? quante volte ti ho detto che si chiama Dyaln
Dy-la-n Dylan

Lascio perdere il commento della mia coscienza e mi alzo dal tavolo.

La prima ora abbiamo il professore di scienze.
Sono sempre stato una frana in tutte le materie ma scienze in qualche modo mi piaceva molto. Non so se è grazie al professore o forse perchè sono io ad avere questo interesse verso essa.
Il proffessor Smith spiegava molto bene. In questi cinque anni di liceo ho imparato molto da lui.
È un professore molto giovane. Gli darei trent'anni se non meno. È un uomo dai capelli castani tirati indietro con il gel. È abbastanza alto.
I suoi occhi neri fissano sempre gli alunni distratti.
Io per fortuna non sono uno di loro, mi piace ascoltarlo.

"Buongiorno ragazzi" entra il professore Smith.
Indossava una semplice camicia azzurra e un paio di jeans.

Si siede nella sua solita sedia e ci fissa. Uno per uno.

"Oggi volevo parlare con voi.
Negli ultimi anni gli scienziati hanno scoperto che l'amore è solo un'illusione. È come l'alcool, la droga, il sesso e altre cose in cui l'uomo vorrebbe provare solo il piacere di questo sentimento.
Ragazzi questo sentimento è tanto selvaggio e potente quanto un'illusione. L'amore non esiste"
Apre il suo libro che ha davanti a se.

Ho fatto altre due ore di spagnolo e tedesco. Ora come ora sono stanco e ho ancora in mente delle parole impronuciabili tedesche:
Eichhörnerchen, bröchnen, ruhreï e altre cagate.

La campanella suonò e io uscí con una velocitá incredibile.

Nella serie: Usain Bolt levate!

Tutta questa velocitá è perchè mi ero ricordato che Jessica mi aveva detto che voleva andare da qualche parte e voleva che l'accompagnassi.
Ogni giorno penso che questa ragazza mi fará bruciare i neuroni

Quelli che non hai?

Ma il bello di Jessica è...
Cos'è il bello di lei?
Ecco non lo so ma il mio scopo è quello di portarla a letto.

Era seduta su una panchina.
Tra le sue labbra rosse aveva una cannuccia e beveva un frullato.

Deve essere fottutamente bella anche quando beve un dannato frullato?

Ciao stalker io sono la tua coscienza. Piacere.

Non sono uno stalker!

Mi avvicino a lei e mi siedo.
Aveva ancora lo sguardo nell'aria.

"Hai la macchina?" chiede Jessica
"Si, dove vuoi andare?"
"A fanculo se potessi" dice piano
"Dove?" ripeto
"A comprare delle cose" dice in fretta.

"tipo?"
"della vernice" dice alzandosi "alza quelle chiappette dalla sedia"

Vernice? per far che?

"Stai lí impalato?"