Battito Selvaggio

Capitolo 6

Capitolo sei
James's pov

"Posso entrare?"
Non so perchè porgo le domande. Tanto non mi risponderá.
Entro nella camera chiudendo la porta delicatamente senza fare rumore.
È seduta sulla solita poltrona a fissare il solito muro come se fosse la cosa più interessante al mondo.
Mi siedo accanto a lei.
In veritá non saprei di cosa dovrei raccontargli.
Sono quasi due anni che non parla a causa dell'episodio.
Ho cominciato a parlare dei miei amici, del rapporto tra me e Zack e la scuola.
"L'unica materia che odio è la matematica"
Guarda ancora il vuoto senza mai rispondermi. Mai.
A volte mi sorride altre mi guarda come se fossi un'estraneo. 

"Mamma" la chiamo piano
Appoggio la mia mano sulla sua. "Ti voglio bene."
Non annuisce. Non mi sorride. Non fa niente.
"Okay" dico con tono triste.
Mi avvicino a lei e le pettino i capelli lisci con le dita della mia mano. I suoi capelli biondi non avevano nodi e i suoi occhi verdi fissavano sempre il vuoto.
Mi prende la mano
"Anche io" sussurra.
Non so se ha sorriso ma mi basta il suo 'anche io'.
So bene che mi vuole bene ma a volte è meglio sentirlo. Mi piace sentirlo.
Accarezzo la sua guancia morbida.

"Tra poco arriverá la psicologa"
scuote la testa. 
Non ha mai voluto avere a che fare con quei strizza cervelli. Ma è per il suo bene. Per il bene di tutti noi.
"Sono sicuro che ti piacerá" la rassicuro. 

A casa non c'era nessuno.
Zack era andato nell'azienda con papá. Invece Alicia aveva altre due ore a scuola.
Alicia era l'unica della famiglia che assomigliava a mamma. I suoi capelli biondi e lunghi, gli occhi verdi e grandi e il suo viso pallido. Uguale.
Perfino il carattere era simile.
Il campanello suonò. Andai ad aprire.

"Buongiorno James"
"Ciao, entra pure" gli faccio cenno con la mano.
La psicologa entrò e mi fissò.

"Oggi come sta Jennifer?"
"La stessa storia" rispondo.
Annuisce sapendo che doveva ricorrere a un'altro metodo.

"Vado da lei"
Mentre stava andando nella camera di mamma, una rabbia mi conquistava.
Non posso sopportare tutto questo. Non posso sopportare che l'unica donna della mia vita deve soffrire per colpa del destino.
Una suoneria interrompe il mio pensiero.

Messaggio da Jessica:
Grazie. Ero molto preoccupata per la verifica di scienze...
Ma grazie al tuo schema oggi la professoressa mi ha dato una B.
P.s ti odio comunque.

Sorrido senza accorgermene. Certe volte mi stupisco da solo. Succede solo con lei

Invio messaggio a Jessica:
Verrai alla festa vero?

Devi assicurarmi che verrá. Mi aspetterei tutto da lei.

Messaggio da Jessica:
Sisi vengo. Poi mi hai aiutata. Ti devo un favore

Questa ragazza è davvero strana...
Prima è un mostro umano:
Non vuole parlare con nessuno poi un secondo dopo diventa rossa dopo un complimento.