Battito Selvaggio

Capitolo15

Le sue guancie inziavano ad arossire e dopo quel complimento i suoi occhi si girarono verso il muro.

Mi piace questo suo lato timido. L'avevo scoperto da poco.
Avevamo passato tutto il pomeriggio a dipingere il muro di quel rosa o viola o blu.. va bè quel colore lí.

"Abbiamo finito!" dice Jessica soddisfatta del suo lavoro.

Il muro aveva un aspetto molto più diverso. Selmplice ma figo.

Jessica si girò verso mia madre e le fecie un sorriso di trentadue denti.

"Le piace?" chiese

Per la prima volta vedo mia madre sorridere con una persona sconosciuta.

Gli occhi color di ghiaccio si girararono verso di me

"Lacorare tutto il pomeriggio mi ha resa fame, hai qualcosa da mangiare nel tuo frigo?"

"Nel frigo di James Brown c'è di tutto e di più"

Scendiamo in cucina per mangiare qualcosa. Apro il frigo e tiro fuori del
Succo di frutta e latte.
Prendo dallo scaffale
Brioches, torta alle mele e ciambelle.
Persi una padella accesi i fornelli per fare le crepes.

Mi accorgo solo dopo che la 'mia piccola' mi stava filmando con il suo telefono

"Cancella quel video!" dico con aria minacciosa

"MasterChef sta aspettando solo te" dice ridendo

"Jessica cancellalo!"

"Lo fai con tutte le ragazze che vengono a casa tua o sono la prima che ti vede cucinare?" dopo scoppia a ridere

"Vuoi mangiare si o no?" mi sedetti al tavolo e iniziai a mangiare cercando di calmarmi

Dopo avermi fatto la linguaccia si sedette di fonte a me e iniziò a mangiare

"Va bè Maria io esco! queste crepes sono buonissime, non ti facevo un uomo da cucina sai?"

"Tu non sai ancora niente di me"

È vero. Jessica non sa niente di me. Ed è meglio cosí.
Non c'è niente da sapere.

Dopo che pronunciai quelle parole con aria seria e un pó triste, lei rimase in silenzio mangiando

"Vuoi fare un gioco?"

Che Dio mi aiuti. Ha 17 anni e mi chiede di giicare.
Ma che razza di ragazza è?
Tutte le ragazze ora avrei fatto un'altra fine con loro.
E lei mi chiede di giocare?

Io annui senza fare domande.

"Però prima di fare questo gioco devi promettermi che non sevi mentire"
Prese una penna dalla sua tasca e si disegnó il segno dell'infinito sul palmo della mano,prese la mia mano e fece lo stesso.

Era la prima volta che Jessica prende la mia mano e ci disegna. Era gesto semplice ma allo stesso tempo volevo che non finisse. Volevo che mi tenesse la mano all'infinito.

Finí di disegnare e mi guardò dritto negli occhi

"Mano destra al petto sinistro" mi ordinò facendo la finta poliziotta
"Io James Brown prometto di non mentire"

Tutto questo sebrava così strano. Perchè sta succedendo.

Aprì il suo occhio destro

"Devi ripetere" sussurrò

Feci un respiro, misi la mia mano al petto e dissi "io James Brown giuro di non mentire"

Aprì gli occhi e vidi una Jessica felice come una bambina che gli hanno dato una caramella

"Okay...bene bene. Io faccio dimande e tu rispondi"

"È questo il gioco?"

O no.

"Giá"

"Ma"

"Zitto. Il James che vedo sempre a scuola il menefreghista, stronzo e un'idiota, è quello vero o è solo per nascondersi?"

Rimasi in silenzio a guardarla. Era la prima volta che una persona mi faceva una domanda del genere.
Non sapevo rispondere, non sapevo rispondermi.

"Sai a volte quando ci guardiamo intorno vediamo il mondo che ci crolla adosso a mille pezzi e noi che non possiamo fare nulla. Ci stanchiamo di essere buoni e gentili con tutti quindi diventiamo un altra persona.
Ma alla fine troveremo sempre quella persona che ci aiuterà in quei momenti"

Avevo appena scoperto un nuovo lato di Jessica.
Mentre parlava guardai le sue labbra rosa muoversi.
Volevo con tutto me stesso baciarla. Ma non è il momento. Non sono sono il ragazzo giusto e sopratutto non è giusto per Lara.

Non posso innamonarmi di nuovo dopo quel episodio.
Ho sofferto.