Ricordati di me, ricordati di noi - Entity303 x Herobrine

{Capitolo 9}

"Even if I have to die for you~"

[...]

Herobrine aprì lentamente gli occhi, fino a che essi non furono liberati da quelle coperte di pelle chiamate palpebre.
Si alzò con il busto e si mise una mano tra i capelli, ancora mezzo intontito per colpa del sonno.
Non aveva più fatto incubi dopo che Entity era venuto lì a controllarlo, era riuscito a dormire tranquillamente quella notte.
Mise i piedi sul pavimento e si alzò in piedi, recuperando i vestiti di ieri e vestendosi, ma un suono abbastanza familiare arrivò alle sue orecchie, un suono che lo fece immobilizzare sul posto.
Quel suono apparteneva a un... pianoforte?
Ora che ci faceva caso, sopra le note del pianoforte si poteva udire una voce maschile che accompagnava le note, suonando e cantando in perfetta armonia.

"I will run alone tonight
Without by my side
I guess you had a place to had to get to~"

"I know your eyes
I know inside
The walls you hide behind
And I saw the truth inside the real you~"

Uscì lentamente dalla stanza e scese le scale, dirigendosi verso il salotto.
Non appena arrivò nel luogo da dove proveniva il suono del pianoforte, Herobrine appoggiò la spalla al muro e sorrise a quello che stava vedendo.
Entity faceva scivolare le dita sui tasti del pianoforte, mentre la sua voce accompagnava il suono che proveniva dallo strumento che stava suonando.

"Because I know you're lost when you run away
Into the same black holes and black mistakes
Taking all my will just to run alone
When are you coming home?~"

"Even if the sky does fall
Even if they take it all
There's no pain that I won't go throught
Even if I have to die for you~"

"And when all the fires burn
When everything is overturning
There's no thing that I won't go throught
Even if I have to die for you~"

Herobrine ascoltava incantato la canzone che Entity stava suonando e cantando, mentre quest'ultimo continuava a premere i tasti del pianoforte indisturbato.
La stanza si era riempita di un piacevole calore dato che il caminetto era acceso, e fuori era ancora abbastanza buio dato che era mattina inoltrata.
Era un'atmosfera piacevole.

"One day the Earth will open wide
And I'll follow you inside
Because the only hell I know is without you~"

"Some day when galaxies collide
We'll be lost on different skies
I will send my rocket ship to find you~"

"Because I know you're lost when you run away
Into the same black holes and black mistakes
Taking all my will just to run alone
Until I bring you home~"

Eccolo lì, che ricominciava a cantare il ritornello, in tutta la sua bravura e magnificenza.
Il castano rimaneva incantato da quella bravura: le dita del maggiore premevano i tasti del piano con una precisione assoluta, con delicatezza, mentre la sua voce dal timbro profondo e deciso continuava a risuonare nella stanza.
Ora la parte della canzone era accompagnata solo dal piano, mentre la voce di Entity si era spenta per assaporare quel dolce suono che usciva da quello strumento.
Più andava avanti e più quel suono diventata ipnotico per il minore, che era rimasto lì ad ascoltare senza proferire alcuna parola.

"And if the sun grows cold along the way
And if the stars don't line to light the way~"

"And when you fall away and crash back down below
I'll search the skies for you and I'll follow~"

"I'll be in your afterglow
And I'll bring you home~"

Ora ripartiva con il ritornello, ma il modo in cui lo suonava e cantava era così dolce e così profondo, da far sciogliere, ma la parte finale della canzone la suonò e la cantò con decisione, con molta più forza e pressione.

"Even if the sky does fall
Even if they take it all
I can't see but I'll follow you
Even if I'd die...~"

"And when all the fires burn
When everything is overturning
There's no thing that I won't go throught
Even if I have to die for you~"

E da lì Entity smise di suonare, premendo gli ultimi tasti e finendo la canzone.
Il castano sorrise a trentadue denti e iniziò ad applaudire con moderazione ma allo stesso tempo con entusiasmo, facendo girare di scatto Entity verso di lui.

"Hero, pensavo stessi ancora dormendo" Disse il corvino rompendo il silenzio tra i due.

"Ah guarda, il suono di un pianoforte e il canto di un ragazzo mi hanno portato fino a qui..." Rispose con fare scherzoso il minore.

"Beh, ti è piaciuta almeno?"

"Piaciuta? Era bellissima! Sei bravissimo a suonare Entity, un giorno dovrai insegnarmi, sappilo"

Entity ridacchiò all'espressione euforica che diede il minore e annuì alle sue parole, si alzò dallo sgabello del pianoforte e si diresse verso di lui, fermandosi davanti all'entrata di casa e guardandolo.

"Hero, voglio farti vedere un luogo che forse ti piacerà"

Il minore fece una faccia confusa e seguì il corvino fuori dalla casa, ritrovandosi a correre per la foresta insieme a lui.
Avevano deciso di fare una gara per chi arrivava prima, ma Herobrine era leggermente in svantaggio dato che non sapeva dove si trovava questo fantomatico luogo, e in più era meno veloce di Entity, anche se lui non scherzava affatto nella velocità.
Erano entrambi due saette che correvano nel bosco, alzando un alone di terra e foglie al loro passaggio.

"Haha! Primo!"

Entity si fermò nel luogo stabilito, seguito subito dopo da Herobrine che aveva già iniziato a rallentare.
il luogo in cui erano capitati era abbastanza singolare, ma allo stesso tempo semplice: una grande quercia più grande delle altre regnava maestosa in una piccola radura, circondato da altri alberi.

"Entity... perché siamo qui?" Chiese Herobrine con fare abbastanza confuso, mentre si dava un'occhiata intorno.

"Hero mi deludi così! Davvero non ti ricordi di questo posto?"

Cercava in tutti i modi di riaffiorare qualche ricordo nella sua mente, guardandosi intorno per aiutarsi a ricordare, ma nulla.
Scosse il capo a destra e a sinistra per negare alla domanda del più grande, facendo apparire un amaro sorriso sul viso di quest'ultimo.
Entity si avvicinò all'albero più grande di quella piccola radura, accarezzando la corteccia e guardando in basso.

"È il posto dove ci siamo incontrati la prima volta, nove anni fa..."

Nella mente e nel cuore di Herobrine qualcosa si accese di colpo non appena le parole del corvino giunsero alle sue orecchie, iniziando a ricordare ciò che era successo tanto tempo fa.

Ahem... bene!
Vi è piaciuto il capitolo? :D
La canzone che Entity suona si chiama "Die for you" degli Starset, spero che vi sia piaciuto davvero xD
E poi vi dirò che significato ha questa canzone, oltre ad essere una delle mie preferite :3
Magari a molti di voi non piace che Entity sia così... "perfetto" in molte cose, ma poi vi spiegherò perché è così bravo in tutte queste cose
Lasciate un commento e una stellina se il capitolo vi è piaciuto e noi ci vediamo alla prossima! Cya :3