Silenzio.
In quella sala, ormai, un silenzio di tomba si era creato da vari minuti.
Null continuava a tenere quell'odioso sorriso, senza proferire parola o muovere un muscolo.
Tutti i demoni presenti erano con il fiato sospeso, persino Herobrine, che era più irritato, triste e curioso alla vista di quella scena.
Irritato per colpa della sfrontatezza di Null, ma triste e allo stesso tempo curioso per le parole che aveva appena pronunciato.
In tutto questo, Entity era rimasto lì, fermo e immobile, in mezzo ad un enorme ovale di roccia creatosi grazie alla folla silenziosa di demoni intorno a lui e a Null, a qualche metro di distanza da quest'ultimo.
Quel silenzio si spezzò lentamente, con Entity che gonfiava leggermente il petto per tirare fuori dalla sua bocca un sospiro.
Il suono che ci fu dopo fece restare tutti leggermente confusi: Il demone dagli occhi rossi aveva alzato, di poco e lentamente, il braccio verso l'alto, tenendolo leggermente piegato, fino a quando il suono sordo e nitido dello schiocco di dita del corvino non arrivò alle orecchie di tutti i demoni presenti, dato che il silenzio era davvero troppo.
Null pure era confuso, ma le sue risposte arrivarono non appena la terra iniziò a tremare soprattutto sotto ai suoi piedi.
Herobrine non capiva cosa stava succedendo, ma gli altri demoni si erano allarmati e stavano osservando Entity che rimaneva immobile e con un'espressione vuota sul viso, mentre teneva il braccio disteso sul fianco.
Sei tentacoli viola spuntarono dal terreno, afferrarono Null per le braccia e le gambe e lo sollevarono a mezz'aria, allarmandolo."Null, quando la smetterai di rompere i coglioni?"
Entity si girò verso Null e mise le braccia al petto, intrecciate tra loro.
L'espressione sul suo viso era un miscuglio tra disgusto e divertimento: dopotutto sapeva bene di essere migliore di lui, ma quell'aria così vanitosa gli dava sui nervi."Dovrò farti abbassare la cresta, Null"
Un tentacolo gli avvolge l'addome e iniziò a stringerlo, cosa che fecero anche i tentacoli sulle braccia e sulle gambe.
Null aveva assunto una faccia abbastanza sofferente e aveva gli occhi che stavano per uscire fuori dalle orbite, era come se non riuscisse ad usare i suoi poteri.
Herobrine osservava Entity con un'aria abbastanza sconcertata e stupita.
Va bene, Null era davvero un bastardo, ma neanche lui sarebbe arrivato a tanto.
Forse perché non ne aveva il coraggio, questa era una delle opzioni.
Ma in fondo Null era più forte di Herobrine, però era più debole di Entity."Vediamo... Oh, giusto! Chi hai chiamato esperimento fallito? Eh? Chi è l'esperimento fallito qui?" Ripeté Entity con un tono di sarcasmo nella voce.
Null non riusciva neanche a rispondere per la pressione datagli dai tentacoli, e respirava a fatica.
In tutto quello nessun demone mosse un muscolo, nessuno proferì parola, nessuno fece qualcosa.
Immobili, come statue.
Non avrebbero potuto fare nulla, in confronto ad Entity loro erano quasi paragonabili ad un cucciolo di lupo, in confronto al grande capobranco, ovvero Entity."Suvvia, signori! Non avete nulla da dire a questa merdina vivente?" Disse il corvino ridendo di gusto.
Tutti i demoni si scambiarono qualche sguardo, mentre Entity staccò i piedi da terra e fluttuò verso Null, guardandolo dritto negli occhi.
Rosso contro bianco: questo era quello che pensavano i demoni presenti a quella che doveva essere una festa."Entity! Tutto questo non è divertente!"
Una voce fece capolino tra la folla ed era la voce dell'organizzatore della festa: Light.
Avanzò lentamente verso Entity, come se la paura crescesse mano a mano che si avvicinava, fino ad arrivare da lui, sempre a qualche metro di distanza."Entity... Insomma! Ti stai abbassando al suo livello così!" Lo rimproverò il biondo, ma non appena gli occhi di Entity divennero di un rosso molto acceso, l'organizzatore sussultò.
In tutto questi Bill e Flowey rimanevano accanto a Herobrine, osservando la scena.
Flowey era abbastanza tranquillo nell'osservare la situazione, mentre Bill era quasi divertito, ogni tanto gli scappava qualche sorrisetto.
Dopotutto loro non sapevano proprio nulla."Tu non sai proprio nulla di questo bastardo, Light... Non sai proprio nulla" Disse con irritazione il corvino cacciando un ringhio.
Herobrine strinse i pugni fino a far diventare le nocche bianche.
Era stanco di essere l'unico che non è mai al corrente di nulla.
Era stanco di sentirsi inadeguato quando parlano di argomenti a lui sconosciuti.
Era stanco di sentirsi tradito e di ascoltare solo e solamente menzogne.
Si avviò velocemente verso Entity, mettendosi di fianco a Light."Entity"
Entity girò di colpo la testa verso Herobrine, ma non ebbe nemmeno il tempo di parlare che il castano aveva già tirato una sberla al più grande sulla guancia sinistra.
Entity sussultò, ruotò a destra la testa e si tenne la guancia colpita, facendo ricadere la sala in un silenzio tombale.
Herobrine era stanco di tutto questo, in più questa doveva essere un'occasione per smetterla di nascondersi nell'oscurità e rimanere sempre da solo."Ora mettilo giù" Disse con serietà al corvino, come se fosse un ordine.
Entity ruotò con lentezza la testa verso di lui, tenendo la mano sulla sua guancia.
Mise lentamente a terra il demone, mentre quest'ultimo tossiva e riprendeva fiato."Ora torniamo a casa"
Con un gesto velocissimo, il minore prese la mano di Entity e si teletrasportò nella casa di quest'ultimo, precisamente nella sua stanza.
Il maggiore era ancora sorpreso dal gesto del castano, non se lo sarebbe mai aspettato."Io e te dobbiamo parlare" Disse con fermezza, uscendo dalla stanza e avviandosi verso la sua camera per cambiarsi.
In tutto questo Entity si era seduto lentamente sul letto e stava contemplando il vuoto, mentre la sua mano era continuamente sulla sua guancia sinistra.
Non aveva mai pensato di ricevere una sberla dalla persona che amava, non una così forte.
Passò qualche ora, ma alla fine i due demoni si ritrovarono in salotto seduti sul divano: Herobrine osservava con discrezione ma anche irritazione il demone accanto a lui, mentre quest'ultimo aveva trovato un certo interesse nell'osservare le sue mani che si torturavano tra di loro.
In quella situazione non si capiva chi era il bambino e l'adulto, era come se i due si fossero scambiati i ruoli."Forza Entity, parla, io ti ascolto"
... Ciao :D
HAHAHA VI ANO TANTO GENTEH
Vi è piaciuto il capitolo? Lo spero :3
Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo... HIHIHIHI!
Lasciate un commento e una stellina se il capitolo vi è piaciuto e noi ci vediamo alla prossima! Cya :3
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Ricordati di me, ricordati di noi - Entity303 x Herobrine
FanfictionLa vita di Herobrine non era più la stessa dopo la perdita che aveva subito sette anni fa, aveva sofferto molto quel giorno e da subito la sua vita era stata stravolta. So che può sembrare esagerata questa reazione per una perdita, dato che tutti ha...