Ricordati di me, ricordati di noi - Entity303 x Herobrine

{Capitolo 15}

Erano le undici e mezza e la mezzanotte sarebbe arrivata presto.
I due demoni avevano finito di mangiare da un pezzo, letteralmente, e si stavano già preparando per la festa di quella sera.
Herobrine si stava osservando allo specchio, mentre si passava le mani tra i capelli per sistemarli.
La camicia leggermente larga era ricoperta dalla giacca nera che aveva preso da casa sua, mentre la parte inferiore del corpo era ricoperta da dei pantaloni neri e delle scarpe bianche, inoltre i piccoli dettagli non mancavano di certo.
La cravatta nera era in sincronia con la giacca e i pantaloni, mentre i guanti bianchi che avvolgevano dolcemente le mani gli davano un'aria piuttosto formale.
Era ormai pronto.
Uscì dalla camera da letto e chiuse dietro di sé la porta, trovandosi davanti il corvino che lo stava aspettando con un lieve sorrisetto sul viso.
La camicia rossa bordoux e la giacca bianca, entrambe senza maniche, mettevano in risalto il suo fisico ben scolpito e pieno di muscoli, soprattutto sulle braccia, mentre la parte inferiore del suo corpo era semplicemente coperta da dei pantaloni bianchi e delle scarpe grigie.
Ovviamente anche per lui i dettagli non mancavano: la cravatta bianca avvolgeva elegantemente il colletto della camicia rossa e la fedora bianca era adagiata sulla sua testa, mentre i capelli erano sempre raccolti in una semplice coda alta.

"Allora, sei pronto?" Chiese il maggiore con le mani nelle tasche dei pantaloni.

"Certo che lo sono" Rispose prontamente il più giovane.

I due giovani demoni si avviarono verso l'ingresso, spegnendo tutte le luci e prendendo l'invito.
Uscirono di casa e, guidati da Entity, i due si avviarono verso questa "Grotta dell'Oscurità", andarono a piedi per far passare il tempo dato che erano le undici e quaranta.

"Come fai a sapere dove si trova questa grotta?" Inclinò di poco la testa di lato chiedendo ad Entity.

"Ho una memoria di ferro, Herobrine, mio padre mi ha avvertito di tutti i luoghi che si trovano qui, in questa foresta" Rispose ridendo lievemente.

Arrivarono davanti a quella che sembrava una semplice grotta in roccia e terra, mentre al suo interno non si vedeva praticamente nulla dato che era mezzanotte.
Ma Herobrine ed Entity sfruttarono la loro capacità di vedere al buio, quindi si inoltrarono senza problemi nella grotta.
Non appena arrivarono in fondo alla caverna, i due demoni si ritrovarono in un vicolo cieco e Herobrine era abbastanza stranito da ciò, ma Entity non lo era come al solito.
Mise una mano sulla parete di roccia e questa, subito dopo  venne assorbita dal muro, come se stesse entrando in un portale.

"Ah, porta mimetizzata" Esclamò il castano ridendo lievemente.

"Entriamo forza"

Entity prese per il polso il castano e attraversò la finta parete di roccia, entrando in un'enorme piazza rocciosa: senza contare la musica a palla che si poteva sentire anche da un kilometro, il pavimento della piazza era ricoperto da uno strato di moquette rossa bordoux, mentre il soffitto, piuttosto alto e di colore nero, era addobbato di tante pietre lucenti che emettevano delle luci di tutti i colori.
Vicino alle pareti apparentemente fatte di roccia e di qualche materiale insonorizzante, si trovavano immensi tavoli pieni di cibo e bevande, dove i demoni si stavano servendo di qualsiasi tipo di alcolico ed alimento, dal più sano al meno sano.
Delle casse per la musica erano posizionate in alto, agli angoli delle pareti e la fonte principale della musica si trovava vicino al muro parallelo a quello dell'entrata per entrare, ovvero una postazione piena di apparecchiature per la musica.
Herobrine ed Entity si guardarono intorno: non era esattamente un ambiente adatto a loro, ma ci sta sempre farci l'abitudine.

"Che vuoi fare Hero?" Chiese Entity alzando la voce per farsi sentire.

"Andiamo a prendere qualcosa" Rispose usando lo stesso tono ridendo.