Eren

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Eren's Pov
Il giorno dopo mi alzo abbastanza presto e mi dirigo verso la cucina per fare una buona e sana colazione <<Eren>> mi chiama mio padre <<Com'è andata ieri?>> mi chiede curioso ed io rimango scioccato dalla sua schiettezza, rimango in po' sulle mie ma poi inizio a parlare della serata di ieri, di quanto mi sia divertito e di come lui fosse stato gentile, appena ho finito di mangiare mi alzo e tolgo la mia tazza mettendola nella lavastoviglie <<Papà Mikasa?>> chiedo quando vedo la sua tazza ancora senza latte <<Oh non so, ieri anche lei è uscita dicendo che sarebbe andato da Yukine. Non so se sia ritornata, ma conoscendola sarà salita per le scale antincendio per non fare rumore>> dice ed io annuisco <<Ah ricorda a Levi che può entrare liberamente dalla porta e non scassinare la finestra>> dice ed io corro subito per le scale e canticchiando per l'imbarazzo, mi avvicino alla porta di mia sorella, busso e quando sento un avanti poco udibile entro <<Hey>> dico e lei mi guarda scocciata <<Oggi non credo di venire>> dice e mi butta con la testa sotto le lenzuola <<Come mai?>> chiedo e sento un singhiozzo che proviene dalle sue labbra e mi avvicino subito a lei <<Mikasa>> tolgo le lenzuola e lei mi guarda male <<Non ti costringerò a venire, anche perché a breve papà andrà a lavoro e non voglio che tu rimanga da sola, quindi mi spieghi cosa è successo e poi andrò a parlare papà e gli spiegherò meglio la situazione okay?>> gli chiedo e lei annuisce, mi metto nel suo letto e gli richiedo cosa abbia <<Yukine dovrà partire ed io non voglio. Ha avuto una borsa di studio in Irlanda e dovrà starci per tutta l'estate>> dice asciugandosi le lacrime <<E allora? Non vedo dove ci sia il problema>> confuso gli accarezzo i capelli e lei annuisce <<È questo il punto! Lui non vuole mentre io gli dicevo che fosse una buona idea per svagarsi e allontanarsi dalla sua situazione familiare abbastanza pesante>> afferma tirando sul il naso <<E lui che ti ha risposto?>> lei mi guarda tristemente <<Lui mi ha detto che non vuole stare con una persona che gli costringe ad andarsene senza pensare al loro fidanzamento>> dice piangendo ed io le accarezzo la faccia e quando vedo che si riaddormentata scendo in cucina e parlo con mio padre della situazione e lui annuisce e mi saluta.
Salgo sopra e mi appoggio sul letto di Mikasa mentre vedo lei abbracciarmi <<A te invece ieri? Com'è andata?>> chiede ed io sorrido ripensando a ciò che ho passato con lui <<Bhe mi ha portato a mangiare in un ristorante, e dopo abbiamo preso un gelato. Sono tornato abbastanza presto perché ero molto stanco e Levi mi ha accompagnato. E papà ha scoperto che sale le scale antincendio e mi ha detto di farlo passare per la porta>> dico ridacchiando mentre vedo lei ridere fortemente <<Papà non sa di Yukine?>> chiedo sapendo già la risposta e la stringo più forte a me <<Credo sia meglio così>> dice sbadigliando <<Dormigliona dovresti fare almeno colazione sai?>> gli comunico alzandomi e aprendo la tenda e la finestra mentre sento i suoi lamenti, mi dirigo poi in camera mia per prendere il materiale per studiare, ma mi ritrovo la finestra aperta e con essa anche le tende <<Credevo fossi scomparso>> dice mentre si avvicina a me, con lo sguardo stanco e i capelli arruffati <<Mi dispiace così tanto Levi io->> non finisco di parlare che lui sbatte una mano sulla porta <<Tu nulla Eren! Mi sono preoccupato tantissimo>> afferma ed io gli prendo la mano e la bacio <<Mi dispiace tantissimo amore>> lo bacio ed intreccio le mie mani nella sue <<Perché non sei venuto?>> chiede preoccupato seguendomi in salotto. Mi metto insieme a lui composto e dopo poco vediamo Mikasa venire verso di noi <<Levi?>> domanda e lui dice semplicemente finestra e lei capisce, si siede affianco a noi e mangia la sua colazione aspetto che se ne vado per parlare con Levi, appena finisce se ne va ed emetto un sospiro di sollievo quando sento la porta della sua stanzetta chiudersi <<Allora?>> chiede appoggiando il suo mento al palmo della mano <<Bhe sono dovuto stare con Mikasa. Non sta passando un periodo felice con il suo ragazzo e l'aiuto un po' con tutto>> dico e lui annuisce <<Sempre Yukine?>> annuisco e appoggio la testa sulla sua spalla <<Mi dispiace non averti avvertito, ma ero così preoccupato per lei che non ho pensato più a nulla>> affretto a dire e lui mi bacia la fronte  <<Non preoccuparti, credo che salterò scuola oggi>> dice ed io annuisco felice di averlo qui. Mi metto a lavoro scrivendo al mio computer mettendo gli occhiali per la lettura <<Credo mi anticiperò anche io qualcosa>> afferma stiracchiandosi <<Certo fa ciò che più ritieni giusto>>
Passiamo così tutta la mattinata a fare appunti su appunti.
Vorrei che le giornata passassero sempre così, con lui affianco a me.

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