Eren

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Eren's Pov
Quando mi svegliai era l'ora di pranzo e mi accorsi che le mani mie e di Levi purtroppo erano state diverse, sarà stata l'infermiera.
<<Fortuna che mi è passato il mal di testa>> affermo piano e sento aprire di poco la tenda <<Eren?>> chiede quella splendida voce rauca che tanto mi piace <<Hey! Ti senti meglio?>> chiedo aprendo definitivamente la tendina tastandogli preoccupato la fronte, che ancora scottava.
<<Levi! Ma tu scotti>>  lo abbraccio e cerco di alzarlo lentamente <<Dobbiamo andare subito a casa>> dico e lui subito mi calma <<Amore calmati sto benissimo, ho solo molto caldo e certo che ti porto a casa>> dice alzandosi ma per un capogiro si risiede sul materasso <<Levi è davvero tutto okay? Non preoccuparti posso benissimo chiamare mio padre e farci venire a prendere, non credo che tu abbia portato la macchina>> lentamente mi avvicino a lui e vedo che mi sorride ed annuisce <<Prometto che non succederà più, non voglio disturbare>> lo guardo stranito e poi addolcisco lo sguardo <<Tu non sei un peso, sei molto di più di ciò che credi. Se non lo capisci te lo dimostrerò io>> lo bacio e prendo il cellulare per poter chiamare mio padre, conoscendo i suoi orari, sarebbe ritornato a casa a breve. 

Fortunatamente poteva venire e dopo nemmeno un quarto d'ora ricevo un messaggio da lui, chiamo Levi che ormai si era di nuovo appisolato e appoggio il suo braccio sulle mie spalle per poterlo mantenere meglio, arriviamo davanti all'auto e lo  appoggio lentamente  dietro mentre io mi siedo avanti affianco a mio padre. <<Vai da lui?>> chiede ed io lo guardo stranito <<Credo sia meglio cosi, almeno se ha bisogno di qualcosa io ci sono>> dico e lui ghigna  <<Bhe vedi prima se a la febbre, non vorrei che ti prendessi un malanno anche tu standogli stroppo vicino>> appena capisco ciò che lui vuole farmi intendere metto subito le mani avanti facendogli capire che non è come sembra <<Papà non è assolutamente cosi- sento il calore della mia pelle aumentare - io e lui non siamo ancora quel tipo di coppia>> e appena la mia bocca pronuncia quelle parole, giro subito lo sguardo dietro di me per vedere se lui stesse ascoltando, ma per fortuna dormiva come un ghiro <<Vedo che è un uomo all'antica>> continua a stuzzicarmi lui mentre io sbuffo un pò divertito dal suo modo di fare <<Rispetta ciò che io voglio e io rispetto ciò che lui vuole. Comunque volevo dirti che siamo giunti a destinazione, e non parliamone più è molto imbarazzante>> dico appena vedo che svolta l'angolo del nostro vialetto. <<Resterà tra di noi>> dice e accosta facendomi scendere e aiutandomi a portare in casa Levi, che fortunatamente aveva le chiavi nello zaino, entriamo dentro e faccio strada aprendo la porta della camera da letto del mio ragazzo dicendo a mio padre di appoggiarlo li <<Ci sentiamo dopo, se vorrai rimanere puoi farlo, prendi cura di lui e riposa anche tu>> dice senza malizia e mi da un bacio sulla fronte facendomi arrossire <<A dopo pa'>> dico mentre chiudo la porta, oggi era diverso e non mi è dispiaciuto vederlo più attivo delle altre volte. Mi dirigo verso la camere del principino e noto che per quanto possa stare solo lui in una casa come questa è molto ordinata e precisa, ma non potevo sbagliarmi con uno come Levi, è abbastanza preciso su ogni cosa che dice e fa. Mi appoggio lentamente al letto e mi stendo affianco a lui, lo bacio lievemente appoggiando una mano sulla sua fronte, accorgendomi che scottava di meno rispetto a poco tempo fa, dopo nemmeno due secondo mi addormento anche io facendomi strada nel suo petto.

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