Levi

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Levi's Pov
Mi alzo e mi dirigo in cucina per fare colazione. Oggi è sabato, sono passati due giorni da quando Eren è venuto qui a casa mia, dopo non abbiano più parlato anzi. Cercava di evitarmi e non mi ha segnato di uno sguardo, cerco di calmarmi ma mi sembra più che strano, irrazionale. È vero non siamo una coppia ancora ma forse
nessuno ti vuole Levi, rassegnati
ride la voce nella mia mente
«Mi ha baciato non può essere che si sia dimenticato di tutto»
non lo capisci Levi? Come ti hai dimenticato me anche lui ti ha dimenticato
«Continui con questa storia? Non ti ho dimenticato!»
Finiscila di fare la vittima, qui sono io che ne ha il diritto. Non puoi dire che non è cosi
«Perchè mi tormenti? Non ti ho già chiesto scusa? Sembra che mi odii. Cosa ho fatto per farmi odiare così tanto da te? Non eravamo fratelli? Sembravamo tanto felici insieme ed invece»
Mi hai abbandonato nel bosco solo perché quel pezzente del nostro capo voleva sbarazzarsene di me. Come dirai ad Eren, sempre se lo vedrai, da dove viene tutta questa merda di casa? La storia dei tuoi genitori ricchi non potrà mai funzionare per sempre. Adesso ti lascio sprecare fiato con uno come te non porterà mai nulla di buono
Finisce di parlare la mia coscienza, o meglio quella voce
Mi appoggio le mani alla testa e guardo questa merda di casa come l'ha chiamata lui, come gli faccio capire che non sono stato io? Come gli farò mai capire che mi hanno intrappolato? Molto probabilmente mai, non perché lui non ci sia più ma perché vigliacco ero e vigliacco sono rimasto.

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